Kürtőskalács: letteralmente “camino dolce”

Non fatevi intimorire dalla lunghezza del nome, caratteristica tipicamente magiara. Vederlo cuocere sulla brace e poi assaggiarlo quando è ancora fumante è una delle esperienze gastronomiche più belle e buone che potete fare in Ungheria. Il Kürtőskalács, letteralmente „camino dolce”, è uno dei più antichi dolci magiari. Le radici affondano nella Transilvania medievale.

Un dolce che nasce in Transilvania

Ebbene sì, il Kürtőskalács è un dolce transilvano, e in particolare di quelle valli chiamate „Terra dei Siculi” nei Carpazi orientali. Valli abitate da antiche popolazioni magiare ancor’oggi. Dalla Transilvania ungherese il dolce si è diffuso velocemente in tutta l’Europa centrale, e oggi non è difficile trovarlo in alcune fiere o eventi eno-gastronomici anche in Italia. Il „camino dolce” ungherese, nome ricavato dalla sua tipica forma, fa stragi di cuori fra i turisti italiani. Si presenta a forma di camino, con la pasta arrotolata e coperta di zucchero caramellato. Viene cucinato sul momento in piccoli stand, soprattutto nelle feste di paese e nei mercatini, ma ormai è possibile trovarlo a Budapest anche in piccoli negozietti stabili. E’ un dolce tipicamente invernale, ma è così buono che ormai lo si mangia durante tutto l’anno.

kurtoskalacs

Croccante all’esterno, morbido all’interno, una volta preparato il pasticciere vi chiederà a che gusto lo volete. E qui potete spaziare dai più classici: vaniglia, noci e cannella, al più esotico cocco.

Ora è giunto il momento di mangiarlo, magari mentre è ancora fumante. Si srotola la pasta dal camino e lo si può gustare tranquillamente mentre si è a passeggio fra le strade di Budapest. Il prezzo di un Kürtőskalács a Budapest può variare da 1 a 7 euro (da 300 a 2000 fiorini) in base alla grandezza e al luogo in cui lo si compra.

Oppure potete provarlo a fare a casa, la ricetta è molto semplice.

La ricetta del Kürtőskalács – camino dolce

 Ingredienti per 6 forme

  • Farina tipo 00: 500 g
  • Burro morbido: 60 g
  • Zucchero bianco: 30 g
  • Uova 1  + 2 tuorli
  • Lievito di birra: 30 gr
  • Latte fresco: 250 ml

Per guarnire

  • Burro quanto basta
  • Zucchero semolato
  • Vanillina
  • Cannella, cacao, nocciole, cocco o mandorle a vostra scelta

Attrezzi

  • Per formare i rotoli potete usare delle forme, per vederle clicca qui, oppure mattarelli ricoperti di alluminio e carta da forno.
  • Per dei rotoli di faggio girevoli clicca qui.
  • La pasta va cucinata preferibilmente sulla brace, ma anche in un forno va bene. Se volete un forno ad hoc ne trovate uno qui: clicca qui

Procedimento

  1. Sciogliete lievito e zucchero (10g) in 100 ml latte tiepido e farlo riposare 5 minuti.
  2. Mescolare uova e tuorli in una ciotola, aggiungere farina, zucchero restante e burro.
  3. Aggiungere il lievito nel latte tiepido.
  4. Unire latte con il composto di uova e farina lentamente e mescolare.
  5. Fare riposare l’impasto per circa un’ora.
  6. Stendete la pasta e tagliatelo a strisce larghe 2-2 centimetri.
  7. Spennellare la carta da forno predisposta sulle forme/mattarelli con burro fuso
  8. Avvolgere l’impasto sulle forme/mattarelli
  9. Spennellare sulla pasta un po’ di burro fuso
  10. Cuocere in forno a 180°, con funzione grill per 15 minuti, ruotando ogni 3-4 minuti.
  11. Sfornare e passarlo sul condimento scelto.

 

 



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