Si è appena concluso il campo protestante rivolto ai giovani. Quest’anno, da martedì 25 a sabato 29 luglio, per il 500esimo anniversario della Riforma protestante l’incontro si è svolto nella città di Debrecen, nella quale è nato.

Il Festival

Come ogni anno il Festival è stato ricco di incontri spirituali, culturali e di concerti e tantissimi giovani da tutta l’Ungheria e da tutta Europa non sono mancati all’appuntamento. Durante le quattro giornate, ogni giornata ha visto tantissimi fedeli e volontari cooperare assiduamente e numerosissimi giovani giornalisti ungheresi si sono adoperati per documentare le attività dell’intero campo. Un enorme aiuto è arrivato anche dalle decine di traduttori presenti sul posto, che hanno messo a disposizione la loro conoscenza per facilitare la comprensione dei presenti.

La Riforma

A Debrecen il rafforzamento della Riforma è avvenuto tra gli anni cinquanta e sessanta del Cinquecento e  l’influenza è ancora oggi palpabile attraverso le commemorazioni e i numerosi siti protestanti di cui la città è piena. Dopo un lungo viaggio, da Bodajk, a Tata (dove ha avuto luogo ben due volte), fino a Sárospatak, il Festival trionfa nella città che lo ha visto nascere. Al fine di permettere ai giovanissimi di esplorare l’antica storia di Debrecen sono stati organizzati diversi tour del centro, primo tappa d’obbligo: la Grande Chiesa.

Gli appuntamenti

Anche quest’anno il vasto programma è stato diviso in due parti, uno culturale e uno spirituale, con il tentativo di affrontare urgenti tematiche, anche di attualità, dal punto di vista della fede protestante. Inoltre per i più giovani si sono susseguiti numerosi concerti, dai Petruska (di tradizione popolare ungherese) al gruppo folk dei Coffee Break Band che hanno chiuso la settimana con un venerdì sera carico di emozioni, che nemmeno la pioggia è riuscito a spegnere.

Un’altissima partecipazione si è registrata specialmente durante l’incontro in cui si è trattata l’emergenza dei rifugiati siriani e dei profughi che stanno scappando dalle zone di guerra e dalla fame dei propri Paesi, spesso distrutti da ingenti disastri ambientali come in molte zone del continente africano e asiatico.

Tra preghiera e convivialità

Assieme alle diverse attività sono stati organizzati workshop culinari e meeting nei quali ci si è concentrati sulle differenti vie per praticare l’attività della preghiera. Con un dibattito durato più di due ore si è discusso anche dei diversi metodi in grado di avvicinare i giovani a Dio; una riforma nella Riforma. Durante le calde notti ungheresi decine di tende sono state disposte nel vasto prato dell’Università di Agraria di Debrecen che continua a confermarsi capitale del protestantesimo magiaro.

Ungheria News è un giornale gratuito senza scopo di lucro. Per sostenere Ungheria News basta cliccare sulla pubblicità:



Per rimanere sempre informato sull’Ungheria: clicca qui!

 

© Riproduzione riservata

Foto: csillagpont.reformatus.hu, http://mediatar.ttre.hu.