I mondiali di Budapest sembrano ormai un lontano ricordo ma la città ne risente ancora gli effetti (soprattutto economici) così come i nostri campioni italiani che nel frattempo non si sono certo fermati. Simona Quadarella, bronzo nei 1500 metri stile libero, ha appena conquistato anche due ori alle Universiadi di Taipei. Fra una vasca e l’altra ha raccontato a Ungheria News la sua giovane ma promettente carriera.

Partiamo proprio dai mondiali di Budapest, dove hai conquistato una medaglia di bronzo nei 1500 metri stile libero. Se non sbaglio, è stata la tua miglior performance, avendo migliorato anche il tuo record personale. Sei soddisfatta di te stessa?

Sono molto soddisfatta di questa medaglia e il tempo realizzato, oltre che essere il mio migliore, è il frutto di tanto duro lavoro. Ovviamente punto a migliorare ancora e per farlo occorre maggiore esperienza e più allenamenti.

Rimanendo a Budapest, so che ti trattenuta qualche giorno nella capitale ungherese. Che impressioni hai avuto della città? Cosa ti è piaciuto di più?

Sicuramente l’isola Margherita, dove ho alloggiato. Budapest è una città molto romantica, soprattutto vista dai battelli e i ponti offrono una vista veramente stupenda sul fiume, dove Buda e Pest si guardano. Poi, come tutti i turisti, ho provato il gulyas nei ristoranti del centro.

Per mesi ci sono state numerose polemiche riguardo i mondiali e i soldi spese per la costruzione del nuovo stadio e delle nuove strutture. Come ti sei trovata?

Lo stadio è davvero grande ed è sembrato a tutti bene organizzato, gli spogliatoi erano comodi e funzionali e diversi schermi erano stati montati per gli spettatori. Le cerimonie di premiazione poi, sono state davvero spettacolari grazie anche ai fuochi d’artificio.

Parlaci un po’ di te e di come sei arrivata fin qui. Quali sono state le tappe più significative della tua carriera sportiva?

Mio padre è un istruttore di nuoto e mi ha portato in piscina sin da piccola. Ho una sorella più grande che è stata una nuotatrice molto forte a livello nazionale ed io ho sempre voluto  eguagliarla e superarla.

A 15 anni ho vinto i campionati Italiani juniores e sono entrata nella squadra nazionale giovanile con la quale subito dopo ho vinto due ori agli Eurojunior in Olanda e un oro alle Olimpiadi giovanili a Nanchino. L’anno successivo ho partecipato di nuovo ai mondiali juniores a Singapore, vincendo un altro oro e a 17 anni. La vittoria ai campionati Italiani mi ha portata a Londra dove ho conquistato il quinto posto agli Europei. Infine quest’anno, ma è storia recente, ho ottenuto la medaglia di bronzo ai mondiali di Budapest.

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E cosa fa Simona quando non nuota?

Finora ovviamente ho frequentato la scuola e dato tempo allo studio anche quando ero a casa. Adesso che ho finito il liceo ho intenzione di iscrivermi all’università e laurearmi in Economia Aziendale Internazionale. Sarà una grande sfida per me perché gli allenamenti occupano la maggior parte del mio tempo, ma le sfide sono sempre belle e stimolanti. Nel fine settimana mi piace dedicare un po’ del mio tempo agli amici e alla famiglia. Mi piacciono le feste e andare al cinema, proprio come tutti i ragazzi della mia età.

Ai campionati italiani di nuoto primaverili hai portato a casa un oro sia nel 2016 che nel 2017, vincendo una staffetta in formazione con la campionessa Federica Pellegrini. Che effetto ti fa, a soli 18 anni, nuotare con altri campioni?

Stando fianco a fianco con i grandi campioni c’è sempre qualcosa da imparare, anche se la cosa più importante è misurarsi prima con se stessi e poi vedere cosa si può imparare dagli altri per migliorare ancora.

E sempre in riferimento alla tua giovane età, qual è il segreto del tuo successo?

Non ho ancora raggiunto quello che per me rappresenta il successo, ma ho iniziato a salire i  gradini di una scala ancora lunga. Il lavoro è quotidiano, ci vuole rigore e leggerezza allo stesso tempo. Bisogna ascoltare l’allenatore, il nutrizionista e gestire le gare con tattica e intelligenza.

Quali sono adesso i tuoi progetti per il futuro?

Sono in partenza per le Universiadi a Taipei dove spero di ottenere grandi risultati*. A Dicembre parteciperò agli Europei in vasca corta a Copenaghen e poi di nuovo il campionato italiano e gli Europei in vasca lunga a Glasgow previsti per la prossima estate.

*nel frattempo Simona ha conquistato altre due medaglie d’oro alle Universiadi che si sono tenute a Taipei dal 19 al 30 Agosto.

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Foto: myrthapools, ilsussidiario