Registrare la propria macchina in Ungheria può essere una vera sfida, a causa delle numerose pratiche da presentare. Ma il risparmio economico è tale che ne vale la pena.

Armatevi di patente, libretto, residenza ungherese (lakcím kártya) e tanta pazienza.

  1. Passaggio di proprietà

Se la macchina non è di vostra proprietà la prima cosa da fare è registrarne il passaggio. In Ungheria è gratis. Bisogna solo compilare un modulo al comune (okmányiroda) di qualunque distretto. Qui serve la firma del vecchio e del nuovo proprietario e di due testimoni.

Anche se la macchina non è stata realmente acquistata (era la macchina di papà, della nonna, del cugino), inserite comunque un prezzo. Se risulta che la macchina non è stata pagata, infatti, la tassa di immatricolazione costerà il doppio e inoltre dovrete presentare i certificati di nascita di entrambi i proprietari tradotti in ungherese da enti ufficiali (per esempio dall’Ambasciata Italiana).

Consiglio: sbrigate tutte le pratiche al comune del settimo distretto (http://7.kerulet.ittlakunk.hu/holmi/legfontosabbak/vii-keruleti-kormanyablak-erzsebet-korut) perché è quello che richiede meno scartoffie.

  1. Revisione

Anche se avete appena fatto la revisione in Italia dovete comunque fare quella Ungherese. L’ufficio si trova a Mozaik Utca 5 (http://www.nkh.gov.hu/a-hatosagrol). La revisione consiste in due passaggi: prima bisogna compilare un modulo con tutti i dati della macchina e prendere un appuntamento per la settimana successiva (di solito viene dato entro 7 giorni); la seconda volta tornate con la macchina, pagate e fate la revisione. Il costo, per membri dell’UE, è di 8.000 fiorini (circa 25 euro) da pagare in contanti. Preparatevi poi a una lunga fila. Anche se il vostro appuntamento ha un orario preciso, l’attesa è di circa due ore.

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  1. Assicurazione

Scegliete un’assicurazione ungherese. Fra le compagnie assicurative Allianz o K&H hanno prezzi modici.

  1. Registrazione della macchina in Ungheria

Adesso bisogna pagare la tassa di registrazione (regisztrációs adó) presso l’ufficio delle tasse (NAV) in qualunque distretto. Anche qui sono previsti due passaggi: prima compilate l’apposito modulo e lasciate i documenti per la valutazione. Il giorno successivo potete andare a ritirarli con la somma da pagare calcolata in base al voltaggio, ai cavalli e ai km della macchina. Il prezzo può variare da veicolo a veicolo. Il pagamento va effettuato entro 15 giorni presso uno sportello Unicredit, solo in contanti. La banca rilascerà un modulo che andrà riconsegnato al NAV. Quest’ultimo rilascerà un altro modulo che andrà portato di nuovo al comune.

Consiglio: la NAV del sesto distretto a Rozsa utca 89, veloce e facile (http://nav.gov.hu/nav/igazgatosagok/kelet_budapest/ugyfelszolgalatok/customerservices_1_256379.html)

  1. Ritiro delle targhe

Il cerchio si chiude (quasi) di nuovo al comune. Portate tutta la vostra documentazione finora prodotta e le targhe italiane (cambiare la targa non è obbligatorio ma l’assicurazione costerà meno). Le targhe vanno staccate prima, altrimenti non vi possono consegnare le targhe ungheresi. Qui il comune registrerà la macchina e vi darà il libretto di circolazione ungherese. Anche qui bisogna tirare fuori il portafoglio. Se la macchina è di vostra proprietà da almeno 3 anni, il costo è di 18.000 fiorini, altrimenti può costare fino a 90.000 fiorini. Una copia del nuovo libretto va spedito alla compagnia assicurativa scelta (l’assicurazione infatti era stata fatta sul telaio ed entro 15 giorni deve essere trasferita sulla targa). Il bollo poi vi arriverà a casa.

Il comune vi rilascerà anche un foglio che testimonia il cambio targa (le autorità ungheresi comunicano automaticamente il passaggio a quelle italiane, ma in caso vi dovessero arrivare bolli, assicurazioni o multe, questo foglio testimonia il passaggio targa).

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Esempio di una targa ungherese

  1. Montare le targhe

Le targhe ungheresi sono diverse da quelle italiane e hanno bisogno di un apposito sostegno che si può trovare presso qualunque gommista (prezzo circa 2.000 fiorini).

  1. ACI

Non dimenticate entro 60 giorni di richiedere all’ACI un documento: cessazione di circolazione del veicolo in Italia. Scaduti i 60 giorni bisogna pagare una multa.

  1. Richiedere il parcheggio

Con il libretto, la patente e la residenza ungherese adesso potrete richiedere il permesso di parcheggiare nel vostro distretto di residenza. Si poteva richiederlo anche sulla targa italiana ma il prezzo è leggermente più alto. Il costo del parcheggio per i residenti varia da distretto a distretto, informatevi negli uffici competenti.

Attenzione: l’anno inizia il 1 febbraio e finisce il 31 gennaio. Quindi anche se registrate il parcheggio a novembre, fra due mesi dovrete rinnovarlo.

 

Foto: wikipedia, inforicambi.it, vezess.hu