Il cimitero di Kerepesi è senz’ombra di dubbio il camposanto più grande e conosciuto di tutta l’Ungheria e rappresenta una meta di pellegrinaggio per molti ungheresi e turisti provenienti da tutto il mondo. Infatti, costruito nel 1847 a quattro passi dalla celebre stazione Keleti di Budapest, viene spesso indicato, per la sua bellezza artistica e la sua importanza storica, come variante ungherese dei ben più noti cimiteri di Père Lachaise di Parigi o all’Highgate di Londra.

Grazie ai suoi 56 ettari, il cimitero di Kerepesi ospita più di 3000 tra mausolei e tombe, le quali ripercorrono la storia contemporanea del paese tramite i personaggi ivi sepolti. Maestosi sono i mausolei dedicati ai celebri uomini di stato Lajos Kossuth, leader della rivoluzione del 1848-49, Ferenc Deák, anch’egli leader della rivoluzione del 1848-49, e Lajos Batthyány, primo ministro ungherese giustiziato dagli austriaci nel 1849. Tuttavia, non sono solo politici e rivoluzionari ad essere sepolti nel cimitero. Infatti, trovano riposo all’ombra dei meravigliosi cipressi di Kerepesi anche cantanti, quale Lujza Blaha, poeti come Endre Ady, scrittori come Zsigmond Móricz e pittori come Mihály Munkácsy.

6312af9eeb524eff811558acab636a89

Mausoleo di Lajos Kossuth

Oltre alle già citate tombe monumentali dedicate agli uomini che hanno reso l’Ungheria libera ed indipendente, trovano spazio all’interno del cimitero anche mausolei collettivi, come quello dedicato ai soldati sovietici dell’Armata Rossa che entrarono a Budapest nel 1944 o quello riservato ai combattenti della rivoluzione del 1956 o ancora quello dedicato ai martiri del Movimento dei Lavoratori. Inoltre, nella parte nordovest del cimitero rispetto all’ingresso principale di Fiumei ùt, è possibile visitare il “Museo della devozione e la collezione della cultura funeraria”, breve mostra sulle tradizioni funerarie ungheresi e sulla storia del cimitero Kerepesi.

37e88b4e05f6b1e0fd7b5e02c8bc04dd

Particolare del cimitero di Kerepesi

Infine, durante la dittatura comunista, dal 1948 al 1989, il cimitero rimase per lo più chiuso al pubblico, sia perché gravemente danneggiato durante la Seconda guerra mondiale, sia perché al suo interno riposavano personaggi storici invisi all’allora nomenclatura comunista. Tuttavia, in seguito al crollo della dittatura, il cimitero tornò al proprio antico splendore, rappresentando una preziosa perla poco conosciuta nel cuore della capitale magiara.

Ingresso principale: VIII Fiumei út 16, a 10 minuti a piedi dalla stazione Keleti.

Orari d’apertura cimitero: 7-20 maggio-luglio, fino alle 19 aprile ed agosto, fino alle 18 settembre, fino alle 17 marzo e ottobre e, infine, dalle 7.30 alle 17 novembre-febbraio.

Orari d’apertura del Museo: lunedì-domenica, dalle 9 alle 17.

 



Per rimanere sempre informato sull’Ungheria: clicca qui!

Visita Budapest, contatta Sfumature di Budapest!

 

© Riproduzione riservata

Foto: Balkányi László su We love Budapest