L’ultimo fine settimana è stato molto movimentato a Budapest. Tutti infatti, volenti o nolenti, hanno dovuto fare i conti con la Red Bull Air Race, la competizione di aerei che si è svolta proprio in centro città, sul Danubio, nel tratto tra il Ponte delle Catene e il Ponte Margherita.

Gli aerei hanno sfrecciato sulla città per tutto il fine settimana, ma già venerdì avevano iniziato le prove, causando non pochi disguidi per gli abitanti. Il rumore assordante degli aerei infatti ha invaso tutto il centro città, disturbando migliaia di cittadini. Non solo, per l’organizzazione dell’evento sono state chiuse diverse strade ed anche il Ponte delle Catene, causando grandi disagi al traffico con linee di bus modificate e strade alternative intasate.

Tutti questi disagi non sono stati certo una sorpresa, visto che l’evento ormai si svolge da diversi anni nel centro città. La scorsa settimana era anche iniziata una raccolta di firme per vietare questa competizione.

Oggi a riguardo ha deciso di prendere la parola anche il sindaco Tarlós che come prima cosa si è scusato con i cittadini per i disagi subiti, e poi ha promesso: “fino a tanto che sarò io il Sindaco non ci saranno più eventi con tali frastuoni in città“. Il Sindaco ha poi sottolineato che nessun avvenimento neanche di successo come la Red Bull Air Race può causare questi disagi. L’edizione del prossimo anno è quindi ora in dubbio, potrebbe svolgersi in altri luoghi oppure subire profonde modifiche nell’organizzazione. Prima però bisognerà sapere chi sarà il Sindaco di Budapest, perché la città si avvia verso le elezioni comunali che si svolgeranno il prossimo autunno.

 

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Foto: red bull air race