Buone notizie per gli amanti dell’alta cucina in Ungheria; secondo Forbes, la celebre guida culinaria Michelin ha ampliato gli orizzonti oltre Budapest, premiando con le famose stelle ben due ristoranti ungheresi al di fuori della capitale. Due stelle Michelin sono state assegnate al Platan Gourmet nella città di Tata, guidato dallo chef István Pesti e una stella al 42 Restaurant&Bar dello chef Ádám Barna a Esztergom.

ll 3 novembre si è tenuto infatti a Budapest l’evento “Michelin Star Revelation 2022“, e per la prima volta, la principale Guida gastronomica del mondo ha valutato l’intera offerta ristorativa ungherese celebrandone tutto il meglio. In totale, il paese vanta 2 ristoranti a due stelle Michelin e 7 ristoranti a una stella.

La celebre Guida afferma che per Platan Gourmet “vale la pena fare una deviazione” e loda i suoi “piatti altamente sofisticati” con “sapori profondi ed equilibrati e un sacco di personalità”. Di 42 invece la Guida afferma che la cucina ha “un cuore ungherese e sapori onesti“, pur essendo “moderna, interessante e giocosa“.

Due stelle Michelin sono state assegnate anche allo Stand di Budapest, i cui chef “reinventano e modernizzano abilmente i piatti classici ungheresi utilizzando un’ampia gamma di tecniche”. Altre stelle singole sono andate a Essencia, Borkonyha, Winekitchen, Rumour, Babel, Salt e Costes a Budapest.

Altri riconoscimenti importanti

La Guida Michelin ha inoltre valutato l’offerta della ristorazione ungherese in due ulteriori categorie. Sei ristoranti hanno ottenuto il riconoscimento BIB Gourmand: Anyukám Mondta a Encs, Casa Christa a Balatonszőlős, Kistücsök a Balatonszemes, Macok a Eger, Mor 24 a Balatonfured e Sparhelt a Balatonfured. Con questo premio, la Guida Michelin premia i ristoranti che offrono cibo di alta qualità a un prezzo contenuto, si tratta tipicamente di eccellenti bistrot e ristoranti per famiglie.

Altri ristoranti consigliati inclusi nella guida sono contraddistinti dalle raccomandazioni Plate; quest’anno hanno ottenuto questa qualifica 47 ristoranti in tutto il Paese, 14 dei quali si trovano nella capitale.

Nel 2020 la Guida Michelin ha creato la Stella Verde per l’impegno profuso per la sostenibilità, si tratta tuttavia di un riconoscimento mai vinto da un ristorante Ungherese negli scorsi anni. Quest’anno, invece, hanno vinto il premio ben 4 ristoranti: Onyx Műhely e Salt a Budapest, Almalomb a Lűzőhetény e Graefl Major Kétútköz a Poroszló. 

Uno dei principali centri gastronomici 

In definitiva, sono 62 i ristoranti inclusi nelle raccomandazioni della Guida Michelin in Ungheria, che è ormai diventata uno dei principali centri gastronomici dell’Europa centrale, davanti a Repubblica Ceca, Polonia e Croazia. 

“Questo prestigioso riconoscimento è una testimonianza e una promessa dello sviluppo della cucina nazionale e della qualità dell’ospitalità ungherese: l’affermazione dell’offerta gastronomica ungherese. La Guida Michelin Ungheria porta un significato importante per il turismo nazionale e internazionale nel medio e lungo termine, rafforzando l’immagine del nostro Paese e aumentando la consapevolezza nello scenario globale e la popolarità delle nostre destinazioni”, ha detto Zsófia Jakab, vicedirettore generale per il marketing e la comunicazione dell’Agenzia ungherese del turismo.

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Foto: Michelin Guide(turizmus.com), Facebook Platán Gourmet Restaurant, Facebook 42 Restaurant

Fonte: travelnostop.com, bbj.hu, turizmus.com