Si sa, gli ungheresi sono grandi bevitori, di birra di pálinka e di vino. Ma non solo, specialmente con l’arrivo della bella stagione per le strade magiare si diffonde una bevanda alcolica ben nota anche a molti italiani del nord-est: lo spritz! Che qua chiamano Fröccs. Si narra che fu proprio il poeta Vörösmarty ad inventare questo termine per chiamare quello che fino ad allora tutti chiamavano spritz, o meglio Gespritzter.

Lo spritz, bevanda che unisce vino e soda, nasce infatti in Austria, o meglio in quella che all’epoca era la Monarchia asburgica. Da qui si diffonde su tutti i territori della corona. In Italia la sua nascita si fa risalire alla necessità dei soldati austriaci di diluire i vini troppo alcolici del Veneto, ma in realtà non si conosce con certezza il momento in cui sia nata questa bevanda.

Lo spritz ha una rapida diffusione anche in Ungheria, dove diventa il drink preferito dai contadini, che possono gustarsi il vino e dissetarsi allo stesso momento, senza rischiare le conseguenze di bevande troppo alcoliche sotto il sole cocente. Nelle terre ungheresi la diffusione è capillare anche perchè qui viene inventata la bottiglia di Seltz, da Ányos Jedlik, che tanto successo avrà nella Mitteleuropa.

fröccs

Lo spritz ungherese, o meglio il Fröccs, è così diventato a tutti gli effetti una bevanda tipica magiara, tanto che nel 2013 è stato inserito nella lista dei prodotti DOC ungheresi. E’ diventato un “hungarikum”.

Il Fröccs lo si può gustare dalle eleganti vie che costeggiano il Danubio a Budapest, fino alle più sperdute “kocsme” (bar) di periferia o di campagna, e negli ultimi anni sono nati veri e propri festival a lui dedicati. Il prezzo spesso cambia sensibilmente, ma i nomi no, quelli sono sempre uguali. Esistono svariati tipi di Fröccs, più di una ventina, e la differenza è data dal rapporto fra vino e soda. I più tradizionali sono il NagyFröccs (Grande Spritz) dove il rapporto vino-acqua è di 2 dl a 1, e il KisFröccs (Piccolo Spritz) o Fűtty 1-1.

fröccs

Ma poi ci sono:házmester (portinaio) 3 di vino e 2 di soda;
viceházmester (viceportinaio) 2-3;
hosszúlépés (passo lungo) 1-2;
polgármester (sindaco) 6-4;
alpolgármester (vicesindaco) 4-6;
Puskás 6-3 che ricorda la vittoria della nazionale di calcio ungherese contro l’Inghilterra;
il KrúdyFröccs in onore dello scrittore, Krúdy Gyula, che l’ha inventato arriva addirittura a 9 dl di vino e 1 dl di acqua;

e così via passando per proporzioni sempre più grandi e nomi sempre più strani, fino ad arrivare al kőműves (muratore) 25 dl di vino e 5 dl di acqua, per grandi intenditori ma soprattutto bevitori!



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Foto: port.hu / keepcalm-o-matic.co.uk / welove budapest.com