L’associazione dei medici ungheresi, ieri 15 marzo, ha fatto pervenire al governo un documento. Nel documento si approvano le misure adottate dal governo il 13 marzo ma si chiede un’ulteriore stretta in parte avvenuta oggi 16 marzo. In particolare i medici ungheresi commentano in modo positiva l’esperienza cinese che grazie a misure ferree è riuscita a fermare il contagio.

Ufficialmente ad oggi secondo le fonti governative in Ungheria ci sono 39 contagiati. Ma secondo l’associazione dei medici il numero reale dei contagiati in Ungheria potrebbe essere molto più alto, sulle mille unità. Ovvero in Ungheria siamo già oltre la prima fase, siamo nella fase in cui il virus inizia a diffondersi rapidamente. Questo vuol dire che secondo gli schemi statistici attuali tra una settimana ci potrebbero essere 7-8.000 contagiati in Ungheria.

Questi i provvedimenti principali richiesti:

1- La chiusura totale delle attività commerciali ad esclusione di alimentari e farmacie

2- Il divieto di lasciare la propria residenza

3- L’organizzazione di spazi sanitari ad hoc per i pazienti contagiati

4- La separazione degli spazi in ospedale tra i pazienti normali e chi ha i sintomi del Covid-19

5- La fornitura di materiale sanitario adeguato a medici e infermieri

6- Sconsiglio dell’utilizzo di personale sanitario sopra i 65 anni d’età

7- Un utilizzo dei tamponi più rapido e di maggior incidenza numerica

8- Il rinvio di tutte le visite mediche, pubbliche e private, non urgenti

Alcuni di questi provvedimenti sono stati fatti propri dal governo ungherese oggi, altri invece come il divieto di lasciare la propria residenza non sono per il momento stati presi in considerazione.

 

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