Due erano le liste che si volevano presentare alle elezioni dei Comites in Ungheria, una sola però ha superato le verifiche procedurali.

L’Ambasciata d’Italia a Budapest con un comunicato del 20 ottobre ha fatto sapere che solamente la lista “Noi – Italiani d’Ungheria” è stata ammessa alle elezioni. La seconda lista “Insieme in Ungheria” è stata rigettata per un vizio procedurale.

Alle elezioni del Comites Ungheria quindi si presenterà solo una lista, all’interno della quale sarà comunque possibile evidenziare il voto di preferenza. Per votare bisogna iscriversi entro il 3 novembre. Per maggiori info: leggi qui.

La lista che parteciperà alle elezioni: Noi – Italiani d’Ungheria

Ecco i candidati dell’unica lista che sarà presente sulla scheda elettorale:

  • 1 . Sauli Maurizio
  • 2 . De Vita Giuseppe
  • 3 . Alleva Francesco
  • 4 . Cobino Stefano Gabor
  • 5 . Moino Luca
  • 6 . Bianchi Riccardo
  • 7 . Zanghieri Marco
  • 8 . Colucci Nicola
  • 9 . Surace Goldstein Maurizio Ercole
  • 10 . Kemeny Judit Maria
  • 11 . Brusò Gianmarco
  • 12 . Paszk Marianna
  • 13 . Balli Alessandro
  • 14 . Taini Andrea

La lista non ammessa: Insieme in Ungheria

Pubblichiamo qui il comunicato, condiviso su facebook, con cui gli organizzatori della lista “Insieme in Ungheria” spiegano i motivi per i quali la loro lista è stata esclusa.
 
“Cari amici, l’ambasciata di Budapest ha comunicato che una sola lista è ammessa alle elezioni del Comites e non è la nostra. Vi dobbiamo delle scuse. Ringraziamo tutti quelli che ci hanno sostenuto, ma per un vizio procedurale, rilevato su iniziativa dell’altra lista in corsa, la nostra lista è stata esclusa dalle prossime elezioni al COMITES. […]
 
In sostanza, la lista Insieme in Ungheria si è presentata in linea con le istruzioni generali ricevute da parte della Cancelleria Consolare. Tuttavia, al momento di rivedere collegialmente con i rappresentanti dell’altra lista la documentazione presentata, la lista avversaria ha eccepito la mancata apposizione dei nomi dei candidati sugli atti separati dove erano raccolte le firme dei sottoscrittori. Tale contestazione è stata ritenuta fondata sulla base delle norme in materia. Cosa ha fatto l’altra lista diversamente da noi? In mancanza di moduli appositi predisposti dalla Cancelleria Consolare per raccogliere le firme su atti separati, la lista avversaria si è premurata di stampare i nomi dei candidati sul retro dei fogli separati usati per la raccolta delle firme dei sottoscrittori. Sono stati più scaltri e hanno fatto rilevare una irregolarità che è stata fatale per la nostra iniziativa.
 
Dopo esserci seduti con decine di voi, avervi dato copia del programma e della lista dei candidati, ci sentiamo tristi per aver dovuto abbandonare in questo modo questa competizione. In sede di verifica dei documenti e delle nostre ragioni, a nulla è valso l’invito fatto alle liste a dirimere amichevolmente la controversia, nonché la nostra analisi delle varie prassi in atto. A nulla è valso il fatto di aver abbondantemente superato non solo il numero di firme necessarie ma anche il numero di firme prodotte dall’altra lista di candidati.
 
Avevamo creduto in uno spirito di collaborazione anche per favorire una maggiore rappresentanza dei nostri residenti, ha prevalso la preparazione sulle formalità e l’organizzazione strutturale, che è tipica di chi fa politica attiva.
Ci scusiamo, ma per le elezioni dei COMITES rimane solo una lista e non è la nostra. Auguriamo alla comunità italiana di essere adeguatamente supportata dai futuri Comites, che saranno espressione però di una unica lista. La nostra attività come lista per le elezioni al Comites si è chiusa. Rinnoviamo un grande ringraziamento a chi ha voluto sostenerci e ancora scuse per aver peccato di inesperienza. Continueremo in altre forme a cooperare con la comunitá italiana, le persone e organi che rappresentano l’Italia in Ungheria oggi e la rappresenteranno domani. Grazie”



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