Il Giro d’Italia 2022 parte dall’Ungheria. Già in calendario per il 2020, è stato rinviato a causa della pandemia. La Grande Partenza dall’Ungheria verrà riproposta nel 2022.

È la quattordicesima volta che il Giro d’Italia prende il via dall’estero, dopo quella partita da Gerusalemme nell’edizione del 2018.

Le tappe sono tre, tra il 6 e l’8 maggio.

L’inizio della corsa prevede due frazioni in linea e una cronometro individuale.
Il via venerdì 6 maggio con la Budapest – Visegrád adatta ai velocisti. Il 7 maggio la cronometro individuale di 9,2 km si svolge nel cuore di Budapest. L’ultima frazione in Ungheria, domenica 8 maggio, va da Kaposvár a Balatonfüred sulle sponde del Lago Balaton ed è ideale per gli sprinter. Lunedì 9 è il primo giorno di riposo.

Le tappe

Tappa 1: Budapest-Visegrád, 195 km, dislivello 900 metri. 

La prima tappa è lievemente ondulata e attraversa la zona a nord di Budapest fino a costeggiare il confine slovacco segnato dal Danubio. Tra le località che si toccano in questo tratto ci sono Székesfehérvár ed Esztergom.

Una volta lasciata la riva del Danubio il finale di questa tappa sarà impegnativo. Dal centro di Visegrád si sale per circa 5 chilometri al 5%. Giunti castello viene assegnata la prima Maglia Rosa al termine di una volata sempre più ristretta.

tappa 1 giro italia

Prima tappa del Giro d’Italia

Tappa 2: Budapest-Budapest, 9,2 km, dislivello 150 metri.

La partenza di questa crono interamente cittadina è prevista da Piazza degli Eroi per puntare diritti verso il Danubio.

Una serie di svolte costella il percorso fino a raggiungere il lungofiume. Si sfila davanti al Parlamento prima di attraversare il Danubio e percorrere la riva parallela. Inizia quindi lo strappo conclusivo (punte al 14% nella prima parte) che, in parte in pavé, porta all’arrivo.

tappa 2 giro italia

Seconda tappa del Giro d’Italia

Tappa 3: Kaposvár-Balatonfüred, 201 km, dislivello 890 metri.

L’ultima tappa tocca invece il Lago Balaton. Dopo un primo tratto in cui si attraversano lievi ondulazioni si raggiunge Nagykanizsa e poi Hévíz, famosa per il suo lago termale. Da qui il paesaggio è fatto di saliscendi di origine vulcanica, mentre l’ultima parte è quasi interamente pianeggiante.

Gli ultimi 50 km si percorreranno infatti lungo la costa con la sola asperità dell’Abbazia di Tihany. Un finale quasi senza curve per la prima volata di gruppo compatto.

tappa 3 giro italia

Terza tappa del Giro d’Italia

Giro d’Italia: le 13 precedenti partenze dall’estero

  • 1965    San Marino (REPUBBLICA DI  SAN MARINO)
  • 1966    Montecarlo (PRINCIPATO DI MONACO)
  • 1973    Verviers (BELGIO)
  • 1974    Città del Vaticano
  • 1996    Atene (GRECIA)
  • 1998    Nizza (FRANCIA
  • 2002    Groningen (OLANDA)
  • 2006    Seraing (BELGIO)
  • 2010    Amsterdam (OLANDA)
  • 2012    Herning (DANIMARCA)
  • 2014    Belfast (IRLANDA DEL NORD)
  • 2016    Apeldoorn (OLANDA)
  • 2018    Gerusalemme (ISRAELE)



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Foto: tuttobiciweb.it