Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

Congresso Fidesz

Poche le novità al 29esimo congresso di Fidesz tenutosi ieri a Budapest. Orban conferma tre vicepresidenti: Kosa Lajos, Szilard Nemeth, che per due volte ha perso il seggio di Csepel, e Gabor Kubatov, presidente del Ferencvaros, e nomina al posto di Katalin Novak, nel frattempo diventata ministra per la famiglia, un’altra donna, Kinga Gal, parlamentare europea.

– Futuro ed UE: Nel suo discorso conclusivo Orban mostra la solita grande energia, parlando dei 33 anni passati dalla fondazione di Fidesz solo come un riscaldamento in vista dei prossimi decisivi 10 anni. dice di aver costruito un paese più preparato, che produce meglio, che lavora con più precisione, che divide meglio il suo tempo e che cresce figli più diligenti.

Non è mancato al congresso il riferimento all’UE ripetutamente criticata per essere passata di crisi in crisi e che ora è “l’ombra arcobaleno di se stessa”, secondo Orban Bruxelles ha bisogno di essere rinnovata “prima che cada a pezzi” con l’integrazione ma non con l’unione tra i paesi. Ribadisce inoltre la volontà di rimanere tra i 27, per non “permettere di liberarsi dell’Ungheria cosi facilmente ” (index)

MTV awards a Budapest

Budapest è stata sabato il palcoscenico della cerimonia di consegna dei premi MTV awards 2021. La strategia di Orban di fare di Budapest un grande centro internazionale di eventi sportivi e non (solo quest’anno EURO2020, europei U21, congresso eucaristico mondiale, etc) e di aprirsi ai giovani, si ritorce in questo caso contro le politiche antiLGBT del governo con l’esibizione sul palco di cantanti trans, baci tra uomini e diverse contestazioni al governo (telex)

Tutte le foto della passerella sul tappeto rosso qui su index

Marki-Zay: Orban come Ceausescu

Non usa mezze parole Peter Marki-Zay, candidato premier per le opposizioni, secondo il quale Orban è un malato mentale, alla pari di Ceasusecu. il riferimento è all’aver voluto prevedere con due settimane di anticipo il picco della prima ondata e alla costruzione di uno stadio da 4000 posti in un paese di 2000 abitanti. “Queste cose nei Carpazi le ha fatte solo l’altro genio, Ceausescu” (index)

I ministri di Marki-Zay

Quasi pronta la lista degli esperti che si occuperanno della stesura del programma elettorale dell’opposizione voluti da Peter Marki-Zay e futuri ministri in pectore del suo possibile esecutivo. Tra gli altri Kiraly Julia, ex vicepresidente della Banca d’Ungheria, Gabor Bojar, all’economia, fondatore di Graphisoft, Zoltan komaromi, medico di famiglia e politico di DK molto attivo in questo periodo covid e allo sport Adam Steinmetz, ex campione di pallanuoto attualmente parlamentare eletto nelle liste di Jobbik. (hvg)

Covid

5323 i nuovi casi di positivi al covid registrati ieri, in calo rispetto ai quasi 8000 dei giorni scorsi. Sensibile aumento però dei decessi, ben 165, + 64 rispetto alla media del weekend. in aumento anche spedalizzati, +525, e terapie intensive, +26. Sono invece 35.000 gli ungheresi che ahnno ricevuto ieri la terza dose di vaccino (telex)

positivo al covid19 Balazs Furjes sottosegretario allo sviluppo della città metropolitana e figura designata a sfidare Karacsony per il prossimo voto per il Comune di Budapest. Furjes aveva ricevuto già la terza dose di vaccino. Ha solo leggeri sintomi (telex)

Dopo Repubblica Ceca e Islanda, anche l’Ungheria entra nella lista dei paesi europei poco sicuri, di colore rosso scuro, per i viaggiatori statunitensi. (hvg)

Polonia – Ungheria

E’ finito con uno storico 2-1 per l’Ungheria a Varsavia l’ultimo incontro di qualificazione ai mondiali di Qatar del girone I. Erano 7 anni che la Polonia non perdeva in casa in un incontro internazionale, è successo ieri a causa anche dell’assenza di Lewandoski, tenuto a riposo per volere del Bayern, in un clima comunque di festa per i 100 anni dal primo incontro della nazionale, festeggiati insieme alla tifoseria amica ungherese. La Polonia va agli spareggi come seconda, mentre l’Ungheria si morde le dita per le due sconfitte contro l’Albania. (index)

Covid

  • numeri: nuovo record di contagi registrati in questa quarta ondata, sfiorata quota 10.000, il 30% cica dei campioni effettuati. record anche nei decessi: 178
  • 6 milioni di vaccinati: L’Ungheria ha appena raggiunto il traguardo del 6 milioni di vaccinati con almeno una dose, raggiunto con 6 mesi di ritardo rispetto all’indicazione di inizio maggio. Il governo non è stato in grado di convincere gli scettici e non ha voluto imporre obblighi vaccinali o di green pass. L’apertura di hvg punta il dito contro l’esecutivo impegnato a preparare la campagna elettorale della prossima primavera che a proteggere il paese. Sotto accusa anche l’estrema destra di Mi hazank, che difende i novax, mentre il governo ha additato l’opposizione democratica (hvg)
  • nuoto: c’è anche il campionissimo Kristof Milak tra i sette componenti della delegazione ungherese di ritorno dagli europei di nuoto di Kazan trovati positivi al coronavirus. Milak, che è già alla seconda positività al covid 19, è al momento asintomatico (24.hu)

Scontro sui benzinai

E’ scaduto ieri il termine per la presentazione di domande per le aziende che vogliono subentrare nell’esercizio di distributori di benzina che chiuderanno dopo il blocco dei prezzi dei carburanti imposto dal governo Orban per difendere le tasche dei contribuenti. Contrario alla misura lo sfidante dell’opposizione Marki-Zay secondo il quale i rialzi dei prezzi non possono essere bloccati ai confini e bisognerebbe invece puntare su incentivi verso autoveicoli più efficienti e car sharing (nèpszava)



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews