“Sono andata a lavorare come cameriera in uno dei più grandi hotel sul Danubio, l’Intercontinental. Un giorno la direttrice mi chiama in privato dicendomi: ‘Tre persone la stanno cercando, vorrebbero conoscerla”. I tre uomini mi hanno domandato: ‘Le piacerebbe guadagnare più soldi signorina?’. Io ho detto: ‘A chi non piacerebbe?’. E loro: “Noi vorremmo che facesse amicizia con gli ospiti dell’hotel: commercianti, uomini di affari, ministri. Porti loro il gelato, la frutta, e chieda il motivo del loro viaggio in Ungheria”.

Così, la settimana scorsa, ospite alla trasmissione televisiva “La Confessione” condotta da Peter Gomez, Ilona Staller, in arte Cicciolina, ha rivelato di essere stata per alcuni anni una spia dei servizi segreti dell’Ungheria comunista. Una confessione che ha fatto scalpore, tanto in Italia quanto in Ungheria, riponendo i riflettori ancora una volta sull’eccentrica ex pornostar e parlamentare italiana d’origine ungherese.

Nata a Budapest nel 1951, Cicciolina si trasferisce poco più che maggiorenne nella penisola, dove nel 1973 conosce il celebre produttore Riccardo Schicchi, che la farà poi debuttare nel mondo della pornografia. Tuttavia, a 18 anni la futura stella del cinema a luci rosse viene avvicinata dagli agenti dei servizi segreti ungheresi, eredi della famigerata AVH, che le propongono di diventare loro informatrice, sfruttando la sua posizione di cameriera in un albergo di lusso e frequentato soprattutto da cittadini stranieri.

Poi, con l’arrivo in Italia, Ilona diventa una delle icone più conosciute nell’ambito della filmografia erotica, realizzando più di quaranta film nella sua carriera ventennale. Appesa poi la propria carriera di attrice al chiodo, Cicciolina entra nel 1985 nelle fila del Partito Radicale, del quale condivide le battaglie anti-proibizioniste, per i diritti umani e contro l’energia nucleare. Nel 1987 si candida, poi, per un posto alla Camera dei Deputati, dove verrà eletta collezionando 20.000 preferenze, seconda dopo l’intramontabile leader radicale Marco Pannella.

repubblica.it

Cicciolina alla Camera dei Deputati alla fine degli anni ’80

Terminata l’esperienza nell’emiciclo di Montecitorio dopo una sola legislatura, l’ex star del mondo dell’erotismo tenta, senza fortuna, di proseguire in solitaria l’esperienza politica, sia in Italia, dove fonda il Partito dell’Amore, che nel suo paese d’origine, l’Ungheria, dove nel 2002 si candida come indipendente nel X distretto di Budapest, Kőbánya, dove risulta non eletta.

Inoltre, negli ultimi anni Cicciolina è tornata sotto i riflettori la diatriba sul suo vitalizio parlamentare, pignorato il mese scorso a causa di un procedimento legale a suo carico per non aver pagato le tasse condominiali di una casa di sua proprietà sulla Via Cassia di Roma. Insomma, quello di Ilona Staller in arte Cicciolina, è un personaggio poliedrico che non smette mai di stupire per le sue esternazioni a metà tra la realtà e la finzione. Quale sarà il prossimo capitolo?  



Per rimanere sempre informato sull’Ungheria: clicca qui!

 

© Riproduzione riservata

Foto: IMDb, Repubblica.it

Video: Canale Nove