Articolo di Júlia Iván

Notevoli le iniziative artistiche in programma presso il Museo delle Belle Arti, in virtù della sua riapertura a fine 2018, e la Galleria Nazionale Ungherese. Infatti, saranno tre le mostre temporanee alle quali non potrete mancare durante il vostro soggiorno a Budapest. Ecco quali:

  • Il trionfo del corpo. Michelangelo e l’arte del disegno nel Seicento italiano

Apertura: 5 aprile-30 giugno 2019, Museo delle Belle Arti

La prima esposizione in Ungheria dedicata al maestro rinascimentale: 30 disegni di Michelangelo e 50 firmati da altri maestri italiani dell’epoca, tra cui Leonardo e Raffaello, prestati dalle pinacoteche più prestigiose del mondo.

  • Il movimento surrealista da Magritte a Dalí. Crisi e rinascimento nel 1929

Aperto: 27 giugno-20 ottobre 2019, Galleria Nazionale Ungherese

In collaborazione con il Centro Pompidou di Parigi, la mostra si focalizza su un anno particolarmente emozionante nella storia del surrealismo.

  • Rubens e l’età d’oro della pittura fiamminga

Aperto: 24 ottobre 2019 – 16 febbraio 2020, Museo delle Belle Arti

120 capolavori provenienti, tra gli altri, dal Museo dell’Ermitage, del Prado, dalle National Gallery di New York e Londra. Saranno circa trenta le opere esposte di Rubens.

Per le mamme ed i papà con bimbi sotto i 12 mesi sono previste visite guidate tematiche a cui poter partecipare insieme ai più piccoli, in tracolle per portare neonati. Gli eventi “Mama, nézd!” (Mamma, guarda!) si tengono una volta ogni mese in lingua ungherese, ed hanno una durata di un’ora, al costo di 900 fiorini.

 

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Il Museo delle Belle Arti di Budapest

 

Inoltre Vi suggeriamo anche alcune chicche particolarissime da non perdere:

  • L’officina di Buda della Biblioteca Corviniana

Aperto: 6 novembre 2018-10 febbraio 2019, Biblioteca Nazionale Széchenyi

I codici corviniani erano i libri di re Mattia (1443-1490), del quale componevano la rinomatissima raccolta di oltre 2.000 volumi, dei quali oggi ne rimangono 220. Sono arrivati volumi da New York, Parigi e dal Vaticano, ammirabili insieme per la prima volta.

  • La mostra invisibile

Un’esperienza interattiva che mette i visitatori nei panni dei non vedenti attraverso gli altri sensi: tatto, ascolto, olfatto e senso d’equilibrio. Consultate la pagina della mostra per le visite guidate in lingue straniere.

  • La casa di Ady Endre e Csinszka

Aperto: da mercoledì a domenica, ore 10.00-18.00

Nel 2019 si celebra il centenario della morte di uno dei poeti ungheresi più importanti, Ady Endre. È un buon pretesto per visitare l’appartamento nel centro di Budapest dove passò gli ultimi mesi della sua vita con sua moglie. Potete leggere le sue poesie in italiano qui.

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Foto: WeLoveBudapest, Júlia Iván