Da oggi anche gli stranieri residenti in Ungheria e non in possesso della carta TAJ potranno registrarsi per il vaccino, sempre sul sito www.vakcinainfo.gov.hu. Inclusi in questa nuova categoria anche gli ungheresi residenti all’estero.

A confermare la tanto attesa notizia, l’ufficiale medico capo Cecilia Müller la quale ha ricordato come agli stranieri debba spettare lo stesso trattamento dei cittadini ungheresi in campo medico.

 

Con le registrazioni aperte oggi, le vaccinazioni per gli stranieri potrebbero iniziare già da metà maggio ma si attendono ulteriori dettagli e conferme.

Nel frattempo, Müller ha anche annunciato che dal 10 maggio partiranno le vaccinazioni per le fasce d’età 16-18 anni e, dal momento che l’azienda farmaceutica dietro Pfizer ha confermato che il vaccino è adatto anche per i più giovani, l’Ungheria sta pensando di estendere la possibilità di registrarsi per il vaccino anche per i ragazzi fra i 12 e i 15 anni.

Circa 340,000 dosi di Pfizer arriveranno oggi in Ungheria, e verranno usate come seconda dose per quegli insegnanti che saranno impegnati a supervisionare gli esami di maturità iniziati proprio questa settimana.

Al momento la campagna di vaccinale ungherese sembra procedere spedita: oltre 4 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose mentre sono oltre 2 milioni ad avere ricevuto entrambe. Secondo Müller dunque, circa il 42% della popolazione in Ungheria è stata vaccinata. Ricordiamo che secondo diversi esperti l’immunità di gregge potrebbe raggiungersi quando circa il 60% della popolazione è vaccinato, il che potrebbe fare pensare a nuovi allentamenti oltre quelli già annunciati per il raggiungimento dei 4 milioni di vaccinati. 



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Foto: BBJ