Dal primo maggio il premier Orbán ha fatto sapere che entreranno in vigore le nuove misure che elenchiamo di seguito. Molte misure saranno però legate al possesso del certificato di immunità.

Molte aperture riguardano solo i possessori di documento di immunità

Per sapere più informazioni sul documento di immunità: clicca qui. Una parte delle nuove misure, non tutte quindi, sarà disponibile solamente per chi possiede un documento di immunità, ha quindi avuto il vaccino o è stato malato di covid. Nel comunicato governativo si fa riferimento alla consultazione nazionale online avvenuta nei mesi scorsi dove il 65% degli ungheresi si era detto favorevole a riaperture solamente per chi fosse stato in possesso di un documento di immunità.

Ecco in dettaglio le misure che verranno attuate in Ungheria:

  • Il coprifuoco verrà spostato a mezzanotte.
  • E’ possibile fare acquisti nei negozi fino alle 23:00.
  • La parte interna dei ristoranti sarà aperta fino alle 23.00 per chi possiede il documento di immunità
  • Gli Hotel sono aperti per le persone con documento di immunità.
  • Le strutture e i servizi chiusi nel novembre 2020 possono riaprire alle persone con documento di immunità. Questi includono, ad esempio, zoo, parchi giochi, musei, teatri, cinema e biblioteche.
  • Palestra e piscina aperti per chi possiede documento di immunità.
  • Chi possiede il documento di immunità e i minori non devono indossare la mascherina in occasione di eventi sportivi e culturali.
  • La verifica del documento di immunità è a carico del fornitore del servizio. In caso di negligenza si può incorrere in una multa compresa tra 100.000 HUF e 1 milione di HUF o addirittura in una chiusura di un anno.

Nel comunicato inoltre il governo sottolinea che l’epidemia è ancora presente e pertanto alcune misure di sicurezza devono essere mantenute anche durante le fasi di riapertura. Per questo le restrizioni imposte nel novembre 2020 agli eventi privati ​​e familiari verranno per ora mantenute. Inoltre l’uso della mascherina in luoghi pubblici, trasporti pubblici, negozi rimane obbligatorio.



 

© Riproduzione riservata

Foto: koronavirus.gov