Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

5 LUGLIO

Papa Francesco a Budapest: Domenica all’Angelus da piazza san Pietro il Papa ha annunciato il suo viaggio pastorale in Slovacchia, che toccherà Bratislava, Presov, Kosice e Sastin, dal 12 al 15, preceduto sempre nella giornata del 12 dalla messa a piazza degli Eroi a Budapest in chiusura del 53 Congresso Eucaristico Internazionale. Parole di felicitazioni per aver accettato l’invito ungherese del viceprimoministro Zsolt Semjen e dell’influente cardinale Peter Erdo. Scomparse le polemiche sul dovuto incontro ufficiale tra il papa ed Orban (telex)

Pioggia di soldi: Mancano ancora 9 mesi alle elezioni, ma i provvedimenti economici di Fidesz, sembrano proprio regali per dare impulso alla campagna elettorale, dopo lo spavento delle elezioni comunali del 2019, in cui Fidesz ha perso Budapest, l’analisi in primo piano su (hvg)

Orban al Marriott: La catena di hotel di lusso Marriott ha annunciato che sarà Rahel Orban, figlia di Viktor, a occuparsi, per conto dell’azienda di suo marito Istvan Tiborcz, del branding del loro nuovo hotel in città. L’hotel Marriott sul lungo Danubio nei pressi del ponte delle catene era stato oggetto di critiche da parte dei calciatori della naizonale francese dopo il loro soggiorno per le gare di Euro 2020 (telex)

La Slovenia difende l’Ungheria: “se l’Occidente vuole imporre opinioni liberali sull’Europa centrale l’intera UE potrebbe crollare”, e ancora ” Ci sono differenze che devono essere prese in considerazione e rispettate, e credo che ci sia una chiara distinzione tra cosa è una competenza nazionale e cosa è una competenza europea.” sono le parole di Janes Jansa, in occasione del passaggio di ocnsegne alla Slovenia della presidenza di turno dell’UE. (index)

Andrea Osvart per Karacsony: è tornata in Ungheria 7 anni fa, ma “solo questo mi sembra il vero momento in cui mi sento di essere a casa.” La bravissima Andrea Osvart, un volto molto amato dello spettacolo italiano, è stata la moderatrice della presentazione del programma del candidato premier Karacsony. “Karacsony è un uomo di cultura e la cultura manca alla politica ungherese”. i due si sono conosciuti per caso, da un commento favorevole di Andrea sui social. (hvg)

Portabandiere a Tokio: Annunciati i portabandiere ungheresi a Tokio, saranno ls fiorettista Aida Mohamed, 45 anni, alla sua 7a olimpiade, e il mistista LAszlo Cseh, quinta olimpiade per lui, nelle precedenti ha sempre vinto un argento. Il giuramento olimpico verrà letto invece da atleti giovanissimi Ajna Kesely, nuoto ,e Istvan Peni, tiro a segno (telex)

Calcio UE – USA: cresce l’attesa per la fase finale di Wembley dell’Europeo, ma per molti calciatori ungheresi il calcio giocato è già ripreso. Martedi preliminari di Champions con il Ferencvaros già in campo. i nazionali Salloi, Schon e Gazda Daniel invece sono rientrati negli USA per proseguire la stagione dell’MLS. In particolare grande prestazione del Kansas City di Salloi, che vince fuori casa contro i Los Angeles Galaxy e si porta in testa alla division. (Nemzeti Sport)

6 LUGLIO

Venezia contro Budapest: la Commissione di Venezia, l’organo di esperti costituzionali del Consiglio d’Europa, invita l’Ungheria a riesaminare per possibili discriminazioni nei confronti di alcuni gruppi della società il nono emendamento della Costituzione, approvato a dicembre, senza adeguato dibattito pubblico o parlamentare (index) E’ una riscrittura in certi punti molto accentuata della carta costituzionale, che contiene ad esempio all’articolo uno la voce discussa “la famiglia è composta da madre e padre, la madre è donna e il padre è uomo”.

Nella prossima risoluzione del Parlamento, di cui è entrato in possesso Népszava, si legge che il Parlamento europeo “condanna con la massima fermezza la legge approvata dal parlamento ungherese, che viola palesemente i valori, i principi e il diritto dell’UE. Il testo, è stato redatto da Cyrus Engerer, del partito socialista maltese, che chiede alla Commissione di: “Non approvare i fondi di recupero dovuti all’Ungheria e i progetti finanziati dal bilancio 2021-2027 fino a quando non sarà dimostrato che le risorse non contribuiscono alla violazione dei diritti umani fondamentali”. (Nèpszava)

Libertà di stampa: Viktor Orban è il primo capo di governo dell’Unione Europea a figurare nella lista di “nemici della libertà di stampa” stilata da Reporters sans Frontieres. Secondo l’organizzazione con le ultime acquisizioni Orban controlla ormai l’80% della stampa ungherese. L’Ungheria è classificata 92esima nel World Press Freedom Index, ultima in UE, distaccando la Polonia, 64esima (index) Affidata a Facebook la risposta della ministra della giustizia ungherese, secondo cui la macchina di Soros si è di nuovo messa in moto e “l’ungheria è uno di quei pochi paesi in cui c’è davvero pluralismo nell’opinione pubblica, nei media e nella battaglia ideologica (Fb)

Merito allo Sputnyk: il ministro dell’Industria e del Commercio russo Denis Manturov ha ricevuto ieri la Croce dell’Ordine Emerito Ungherese per l’arrivo in ungheria di 2 milioi di dosi di Sputnyk, “utilizzati al 99% con il quale sono stati immunizzati 1 milione di ungheresi”, ha detto il ministro degli esteri ungherese, esperto russofilo e fluente in russo, Szijjarto (Magyar Nemzet)

Anche l’Ungheria piange Raffaella: Anche Blikk, il giornale di cronaca rosa e nera ungherese piange Raffaella Carrà, In Ungheria era diventata famosa negli anni 70, insieme a tutto il mondo pop italiano, da Celentano ad Albano che ha fatto innamorare dell’Italia una generazione di esteuropei, ma anche negli anni 2000 era un nome noto per la versione targata bob Sinclair di “A far l’amore comincia tu (blikk)

E ora il Joker: qualificato per i quarti di finale del torneo di Winbledon l’ungherese Marton Fucsovics dopo la vittoria in cinque set sul russo Rublev. E’ il primo ungherese dopo Asbóth József nel lontanissimo 1948 a raggiungere questo traguardo. Se la vedrà ora con il n.1 al mondo Djokovics sul centrale.. (Nemzeti Sport) Ha detto Rublev nella conferenza del dopo partita: “spero di non incontrarlo mai più” (index)

Hanga al Madrid: si parla di cambio di casacca per il forte cestista ungherese, da quattro anni al Barcellona, quest’anno finalista in Eurolega. Negli ultimi mesi i rapporti col nuovo tecnicoJasikevicius si sono fatti più tesi e Hanga ha avuto meno possibilità di giocare (Nemzeti Sport)



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews