Ciao Ader

Oggi è l’ultimo giorno di Pesidenza della Repubblica per Janos Ader, che ha rivestito questa carica per due mandati dal 2012. Nella lunga intervista che gli dedica il governativo Magyar Nemzet János Áder rimarca le sfide della pandemia e della guerra come le piu difficili che ha dovuto affrontare nella sua presidenza. L’”uomo di ferro”, come lo definisce telex, bolla come calunnie le accuse dell’opposizione di aver rappresentato solo valori ed interessi di Orban, insistendo sulle 37 volte in cui ha posto il veto a leggi del parlamento, in verità spesso per venire incontro a richieste del governo, mentre la legge Fondamentale gli impedisce discrezionalità sulle modifiche costituzionali. (telex) Ora continuerà a seguire le sue fondazioni: la Regőczi István che aiuta i malati di coronavirus e la ambientalista “Pianeta Azzurro” per cui continuerà a curare il suo podcast (Magyar Nemzet)

Sanzioni petrolio

Nelle riunioni avute nel finesettimana per trovare un accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni UE alla Russia, sono stati compiuti significativi passi avanti su come garantire “in uno spirito di solidarietà”, le garanzie necessarie per le condizioni di approvvigionamento petrolifero di quegli Stati membri particolarmente dipendenti dalle importazioni di petrolio russo (hvg)

Morte di una star

Venerdì è stato trovato morto nel suo appartamento di Ferencvaros Krisztian Berki, ex calciatore e poi direttore tecnico del Ferencvaros, diventato poi popolarissimo come autentica star dei reality show e della cronaca rosa ungherese. Aveva 41 anni. Nel 2019 si era candidato come sindaco di Budapest ottennendo solo lo 0.49% dei consensi. La polizia non ha ancora comunicato la causa della morte. (index)

Taxi 30% piu cari

Da oggi costerà di più prendere un taxi a Budapest: deciso l’aumento del 43%, da 700 a 1000 fiorini della tariffa per la chiamata e da 300 a 400 fiorini del costo per chilomentro percorso. Aumento giustificato con la crescita dell’inflazione, del prezzo dei carburanrti e degli stipendi minimi. (Telex)

Il giro sul Balaton 

L’inglese Mark Cavendish vince a 37anni la terza tappa in territorio ungherese del Giro d’Italia, imponendosi nella volata di gruppo sul traguardo di Balatonfured (index). Incredibile l’entusiasmo dei tifosi, che hanno letteralmente colorato di rosa l’elegante località termale (Nemzeti Sport).

Campionato agli sgoccioli

Nella penultima giornata di campionato passo falso del Puskas Akademia che pareggia a Debrecen e si vede scavalcare al secondo posto dal Kisvarda. In coda spera ancora l’MTK vittoriosa con un clamoroso 3-0 in casa del Ferencvaros. L’MTK ha ancora due punti da recuperare sull’Ujpest. Domenica alle 16 decisa la disputa in contemporanea delle tre partite che decideranno secondo posto e retrocessione. (Nemzeti Sport)

Piccoli passi

Visita a sopresa nel tardo pomeriggio di ieri per Ursula von der Leyen a Budapest, per discutere del veto ungherese al sesto pacchetto di sanzioni sul petrolio russo. Le reazioni, affidate ai social, parlano di lievissimi passi avanti nella trattativa, ma il ministro degli esteri ungherese Peter Sxzijjarto invita ancora la presidente della Commissione a comsiderare l’importanza del petrolio russo nell’economia ungherese. la ministra della giustizia Judit Varga, posta invece le previsioni di recessione dell’economia tedesca senza il petrolio russo. (telex)

Sargentini bis

L’eurodeputata verde Gwendoline Delbos-Corfield, sta elaborando, dopo quella della Sargentini approvata nel 2018, un’altra risoluzione sull’infrazione dello stato di diritto in Ungheria. Uno schema della sua relazione sarà presentato mercoledì alla commissione per le libertà civili del Parlamento (Nèpszava)

Tutti gli uomini della presidente

Oggi entra in carica l’ottavo presidente della Repubblica ungherese Katlain Novak, 43 anni. La cverimonia ufficiale ci sarà sabato 18, con benedizione nella chiesa protestante riformata di Kalvin ter a Budapest e successiva investitura nella piazza del parlamento (Magyar Nemzet) Resa nota intanto la squadra di collaboratori che affiancherà la presidente. Una squadra giovanissima che vedrà accanto a novak il fedelissimo Gergely Ekler, con lei dal 2018, 43 anni, e come capo di gabinetto il 36enne Tamas Schanda, ex sottosegretario al ministero dell’Innovazione. A capo della comunicazione ci sarà Tunde Volf-Nagy, giornalista di M1, criticata per molte interviste ‘preparate’ col primo ministro Orban(telex)

Bimbi in provetta di stato

Dal luglio l’Ungheria non avrà cliniche private in cui poter tentare la fecondazione assistita. chiuderanno le due cliniche private rimaste, che non avevano trovato l’accordo per l’acquisizione da parte dello Stato. In Ungheria dal 2020 è in vigore una legge che fornisce accesso gratuito alle cure, con limiti per il numero di tentativi possibili e l’età massima della madri (hvg)

Gran Giro

Circa 250.000 ungheresi hanno seguito le prime tre tappe del Giro d’Italia 2022 in terra magiara. Un calore che ha superato le aspettative degli orgaizzatori italiani, si compiace il sottosegretario Mariusz Rèvèsz. Il Giro farà anche da grande lancio per il tour d’Hongrie che parte domani, con alla artenza 11 squadre del Eorld Tour e protagonisti come il nostro Elia Viviani e Teo Geoghean Hart, vincitore del Giro2020 (index)

Sanzioni, soldi e mare

Si runiscono oggi a Bruxelles gli ambasciatori presso la UE per portare avanti le trattative sulle sanzioni alla Russia. La proposta sembra quella di convincere Orban a togliere il veto sull’embargo sal petrolio con fondi presi dal programma REPower, da destinare esclusivamente alla diversificazione energetica. Molti però sono i pareri contrari, per ‘non dare sempre soldi cash al regime di Orban’. Il ministro drgli esteri Szijjarto su Facebook propone di ritornare alla proposta di embargo al petrolio russo solo sul mare, che escluda le forniture tramite oleodotti (hvg)

Il mare ungherese

Il ministero degli esteri croato ha convocato l’ambasciatore ungherese a Zagabria per chiarimenti sull’infelice frase di Orban che venerdi, nel suo tradizionale colloquio in radio, aveva affermato che per l’Ungheria non è possibile ricevere petrolio via mare in quanto: “avevamo lo sbocco al mare, ma ci è stato tolto”, scatenando attacchi sia dalla destra di Most che dalla sinistra di Mozemo. Il premier croato Andrej Plenkovic e il ministero degli esteri ungheresi smorzano i toni ricordano i buoni rapporti tra i due paesi e la loro integrazione energetica con l’azienda energetica ungherese MOL che ha acquisito da molti anni la croata INA. (index)

Mancano gli insegnanti

Negli ultimi quattro anni è triplicato il numero di docenti nella scuola pubblica senza una laurea specifica. La situazione è più grave nelle discipline scientifiche, circa un prof di matematica su 10 non è laureato in matematica, e nelle province arretrate (nèpszava)

Ritocchi al governo

Manca meno di una settimana alla presentazione della squadra del quinto governo Orban. Nella riunione informale dei nuovi ministri, convocata ieri al monastero delle Carmelitane, sede del governo, le novità riguardano l’addio del.mimistro della Difesa Tibor Benkő, per la verità scomparso dai radar da settimane, per far posto a Kristóf Szalay-bobrovniczky, anche marito della portavoce del governo Alexandra Szentkirály. Via anche János Suli, sottosegretario all’ampliamento della centrale di Paks. confermati gli arrivi di Lazar Janos, ai lavori pubblici (ma senza un peso di rilievo nel governo, via hvg) e non allo sviluppo rurale, come previsto, e di Tibor Navracsics, ai rapporti con l’UE, e Marton Nagy, sviluppo economico. Alle “innovazioni umane” andrà János Csak, ex ambasciatore e dirigente di imprese pubbliche (Atv) Acquisterà sempre maggior potere nell’esecutivo Antal Rogan, ex sindaco della città interna di Pest e responsabile del funzionamento oliato della macchina di propaganda Fidesz e delle concessioni statali, che potrebbe diventare il supervisore dei servizi segreti civili (hvg)

Fidesz sempre più in alto

Dopo le elezioni riprendono i sondaggi mensili sulla popolarità dei partiti presso l’elettorato. Si conferma la regola non scritta della luna di miele col governo nei mesi postelettorali. il consenso per Fidesz è salito del 6% rispetto al dato di marzo (telex)

Coppa d’Ungheria

Con un netto 3-0 al Paks il Ferencváros si è aggiudicato la Magyar Kupa nella finale alla Puskas Arena di Budapest davanti a circa 40.000 spettatori. Gol del norvegese Kristoffer Zachariass al 16 e doppietta di Boli nel convulso finale. Per il Ferencváros di tratta di una vittoria importante, dal 2018 domina in campionato, ma in questi anni gli era sempre sfuggita la coppa nazionale. (Nemzeti Sport)

Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews