Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

Nasce la NER dell’opposizione

E’ nata la direzione di Budapest Global, organizzazione apolitica per agevolare la collaborazione tra il comune di Budapest e grandi imprese e centri di conoscenza per affrontare i cambiamenti climatici, il rapido sviluppo di nuove tecnologie e le sfide economiche. La notizia è che collavoreranno accanto al sindacodi Budapest e candidato premier per lopposiizone Karacsony, figure Csany Sandor , presidente della OTP, prima banca ungherese, o Hernadi Zsolt, capo della MOL, figure principali del NER, il sistema “blindato” di protezione governo-imprese su cui si bas molto del potere di Orban (Telex) “tutte le strade ungheresi portano in Cina” è stato il commento di Karacsony all’attacco Hacker, arrivato dalla Cina, alle primarie dell’opposizione, che sono riprese ieri. “Vuol dire che i nostri avversari ci temono” ha proseguito il sindaco.

Parlamento

Fuochi d’artificio verbali nella prima seduta parlamentare di autunno – in Ungheria i lavori parlamentari non sono molto frequenti – con Peter Jakab, leader di Jobbik, che punta il dito contro Orban dicendo che la sua mano non tremerà se sarà il caso di ammanettarlo e rban che risponde dadogli del pagliaccio con le gusrdie del corpo. (Magyar Narancs) Nel discorso programatico Orban parte con la situazione della pandemia, rivendica di essere stato il primo in Europa a partire con la terza dose e di voler sconfiggere il virus con le vccinazioni, come per la terza ondata, ma ammette che la situazione sta peggiorando; rivendica la crescita del PIL sopra il 5%, i programmi per la famiglia, le trattative per alzare il salrio minimo, le “solite” frizioni con l’UE su migranti e fondi, difende il rapporto speciale con la Cina. Dall’opposizione l’attacco più duro è di Peter Kakab di Jobbik, che accusa il primo ministro di arricchire se e la sua famiglia e di lasciare a se stessi i tanti piccoli imprenditori, senza alcun aiuto statale (index) oggi si vota per prolungare fino al 31 dicembre lo stato di emergenza. (hvg)

Coronavirus

Aggiornamento covid di oggi: nuovi postivi registrati 289, decessi 5, terapie intensive 45, seconde dosi 5 579 231 , +8000, terze dosi 626 000, + 14.000. Dati sempre difficili da analizzare il martedi dato che il lunedi viene dato il dato complessivo di tutto il weekend, epidemia che sembra comunque ancora sotto controllo, permane la piena libertà di girare senza mascherina anche al chiuso e sui mezzi pubblici, green pass un ricordo di giugno. iniziano però a passare alle lezioni online le prime scuole con singoli casi di covid. (telex)

Populismi e pandemia

Hvg riprende un articolo sul Guardian di Jan Peter Muller, politologo di Princeton, e autore del fondamentale “What is Populism” nel 2016, sul destino dei leader popuisti mondiali in questa epoca covid. anche se molti ritenevano che la cattiva gestione della pandemia avrebbe spazzato leader come Bolsonaro o Modi, la loro posizione non si è è indebolita. Un errore anche dei difensori della democrazia che non ne apprezzano adeguatamente i principi e non prendono in tempo seriamente la minaccia dei suoi oppositori. Non è esatto credere che i demagoghi hanno valitazioni semplici di problemi complessi, sanno molto bene cambiare prospettiva quando occorre. E imparano l’uno dall’altro. (hvg)

Primarie

In 65.000 hanno votato nel primo giorno delle primarie dell’opposizione, dopo l’attacco hacker che ha mandato in tilt le operazioni di voto nel weekend. Trovato nel sistema informatico la “porta aperta” da cui arrivato l’attacco. Secondo Bertalan Toth, presidente dell’MSzP può non essere stato un caso. Il magyar nemzet la chiama la pista interna che implicherebbe sabotaggio da parte di uno dei partiti che partecipa alle primarie. (Magyar Nemzet)

Fukuyama e come sconfiggere Orban

Si sono incontrati, nell’ambito di una conferenza organizzata da American Purpose’s “Continuing Liberty” Gergely Karacsony e Francis Fukuyama, (professore a Stanforord, quello della Fine della Storia, uno dei maggiori esperti di filosofia politica al mondo).Karacsony in particolare ha detto che l’Ungheria, è un esempio da manuale del fatto che quando viene introdotto un nuovo sistema elettorale in un paese, persone e partiti hanno bisogno di almeno 2 cicli elettorali per adattarsi [l’Ungheria di Orban è passata da un doppio turno a un turno unico con meno parlamentari e collegi ridisegnati]. Ma ora l’opposizione ha unito le forze e avrà un unico candiato contro Fidesz. grazie alle primarie, che prevedono il coinvolgimento attivo degli elettori, e questo schieramento, nonostante tutti gli svantaggi sistemici, crea un’opportunità unica di sconfiggere Fidesz nel 2022. (telex)

Squalifica

L’Ungheria ha ricevuto due giornate di squalifica dalla FIFA per il lancio di oggetti in campo, l’uso di il comportamento discriminatorio e razzista dei suoi tifosi nel corso di Ungheria – Inghilterra dello scorso 1 settembre. Si giocherà pertanto a porte chiuse già il prossimo incontro del 9 ottobre Ungheria Albania. (telex)

Babis e Orban al muro

Ieri in Ungheria il premier ceco Babis si è recato insieme ad Orban a Roszke, il principale punto di confine con la Serbia, ripetendendo dichiarazioni comuni sull’importanza dei 175 Km di muro ai confini dell’Unione Europea e del prossimo pericolo in arrivo dall’Afganistan. Babis ha rinnovato l’offerta di aiuto per rafforzare la difesa in caso di necessità e l’ “assurdità” del sistema delle quote migranti. Babis è per molti versi un premier di diversa estrazione rispetto ad Orban, ma il tema migranti è forse il verso filo di unione tra i quattro paesi di Visegrad (telex)

La bomba di Bruxelles

Il Financial times, ripreso da insider Voice e index.hu, anticipa i nuovi piani di Bruxelles per legare ancora più strettamente i fondi strutturali europei al rispetto dello stato di diritto. Curiosamente un progetto portato avanti da Vera Jourova, vicecommissaria europea, dello stesso partito, ANO2011, del premier ceco Babis. Bruxelles, ha già rifiutato di accettare i recovery plan di Polonia e Ungheria, per motivi legati a corruzione eprincipi democratici. Budapest per ora risponde di non aver ricevuto nessun avviso concreto (indexInsider Voice)

Grande Distribuzione Ungherese

Hvg raccoglie voci di un possibile passaggio nelle mani di imprenditori magiari dei rami ungheresi di importanti aziende della grande distribuzione come Tesco, uno dei primi ad arrivare qui oltre cortina e di cui da anni si prospetta un ritiro dal paese, e Penny Market. Questo mese era già arrivata la notizia, non smentita del passaggio di Auchan Magyarorszag a Daniel Jellinek, tra i primi 10 uomini piu ricchi del paese. Continua con successo la lotta di Orban contro i grandi gruppi multinazionali che non investono nel paese, contro cui aveva imposto fin dal primo mandato tasse specifiche, per affidarle ai grandi imprenditori a lui vicini (hvg)

Il saluto nazista è solo un saluto

A parte il rovente collegio di Zuglo sono primarie dell’opposizione molto placide. Ieri un po’ di pepe è arrivato dal collegio Borsod III, Ozd, in cui si scontrano il segretario locale dell’MszP Kiss Laszlo e il vicesindaco di Ozd Farkas Peter, di cui è stata resa nota una foto del 2018 in cui, in visita al museo civico di storia di Chorzow, fa il saluto nazista accanto a graffiti antisemite. Si giustifica dicendo che era solo un gesto di saluto normale. Gli scheletri nell’armadio di Jobbik sono uno dei principali probelmi che pososno minare l’unità della variegata coalizione antiorban e già hanno fatto perdere le ultime elezioni suppletive dell’anno scorso. (telex)

Covid

Anche Orban vira verso il mantenimento delle riaperture solo per i possessori di protezione vaccinale “bisogna limitare coloro che non si sono vaccinati e difendere chi comportandosi responsabilmente si è vaccinato”. Impossibile invece l’obbligo vaccinale perchè l’ungherese non sopporta che ci si intrometta nella vita. Un punto preciso per capire l’Ungheria e il regime Orban, che in questo ricalca l’era Kadar, certo non una democrazia, ma un paese in cui era concessa una relativa libertà apparente al suo interno. Si inizia a parlare anche sulla stampa indipendente di obbligo di green pass per i lavoratori. (hvg)

Primarie

Oggi alle 18.30 il secondo confronto televisivo tra i 5 candidati al ruolo di primo ministro nelle primarie dell’opposizione unita. In TV su RTL klub, o online sulla piattaforma RTL Most+ . Tra i temi argomento delle domande ci sono la pandemia, i costi delle utenze, il welfare, i diritti delle minoranze. i candidati avranno 14 minuti a testa, non uno di più, con un sistema all’americana. Conduce Balazs Rabai. (telex)

Inflazione

Nèpszava apre con i dati sull’inflazione in Ungheria presentati dal presidnete della Banca Nazionale Ungherese. La forte ripresa dopo i mesi più duri deo covid stanno portando un rialzo dell’inflazione in tutta Europa, in Ungheria si è già superata la soglia programmata del 4.1% e ci si avvia a sforare il 5%. il rialzo maggiore riguard ail +20% per il petrolio, mentre la crescita media dei prodotti alimentari sarà solo del 3%, ma la crescita percepita dalla popolazione è molto più alta a causa dell’aumento considerevole di pochi ma importanti prodotti. (Nèpszava)



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews