Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

Le reazioni politiche alla vittoria della Meloni

Viktor Orbán

al contrario del premier polacco Orbán si attiva sui social solo a met mattinata con la foto più famosa in compagnia di Meloni, seduti sui gradini di un edificio e la scritta “Bravo, Giorgia” che non è un errore, ma un messaggio agli ungheresi. Bravo lo si grida in italiano, non declinato, anche in Ungheria a teatro e allo stadio..

Judit Varga (ministro della Giustizia) Faceook
Congratulazioni a Giorgia Meloni e ai partner di coalizione. In Italia è ritornata la destra. Stamattina festeggiamo con gli italiani, ma speriamo che stasera saremo solo noi a festeggiare (oggi si gioca Italia – Ungheria per la Nations League)

Orbán Balázs (capo di gabinetto) Facebook
In tempi difficili abbiamo bisogno di partner affidabili, con una visione del mondo comune e stesse risposte alle sfide dell’Europa. Per questo è di straordinaria importanza che in un paese fondatore dell’UE governino questi partiti patriottici su cui possiamo contare.

Furjes Balázs ( sottosegretario alla presidenza del consiglio) Facebook
L’Italia va avanti, non indietro (lo slogan di Fidesz alle elezioni. le minacce di Bruxelles non hanno funzionato, il popolo italiano ha deciso autonomamente chi lo rappresenta in patria, in Europa e nel mondo. Congratulazioni alla nuova maggioranza di governo di destra, liberamente scelta in Italia. Viva Italia (in it) stasera invece Forza Ungheria (in it)

Le elezioni italiane viste dalla stampa

Un governo euroscettico che combatte battaglie culturali e che dovrà vedersela però con le forti limitazioni della contingenza economica, è questo il nuovo esecutivo italiano che prevede Telex. Un governo frutto di una vittoria elettorale della destra che può avere gravi effetti sull’Europa, dati i ripetuti attacchi di Meloni alla “burocrazia di Bruxelles” e la vicinanza di Salvini e Berlusconi a Vladimir Putin. Telex

Per l’orbanista Magyar Nemzet quella italiana è invece una “lezione a Bruxelles” data da una donna di filigrana, ma dura, con lo slogan “sono una donna, una mamma, una cristiana”, che ha mandato un messaggio contro le migrazioni e a favore dele famiglie. Una lezione italiana alle “stanze piene di fumo di sigaro” di Bruxelles data dalla voce della folla che l’UE chiama populismo. una scossa al “super affidabile super Mario Draghi che assicurava l’assenza del cambiamento. (Magyar Nemzet)

NATO

Cambio ai vertici della rappresentanza diplomatica ungherese a Bruxelles presso la NATO, in un periodo di forti tensioni per il conflitto in ucraina. il nuovo ambasciatore sarà István Balog, dal 2014 funzionario del ministero degli esteri. nell’ambito di una conferenza nel 2019 parlò di NATO che deve far coesistere gli interessi nazionali accanto a quelli della federazione. (hvg)

Tragedia Verona

Chiederà un milione di euro di risarcimenti per i parenti delle vittime l’avvocato Massimiliano Scaringella al processo che si sta tenendo in Italia per la tragedia del 2019, che vide nei pressi di Verona schiantarsi un pullman turistico con a bordo studenti ungheresi di ritorno da una già scolastica sulla neve in Francia. Nell’incidente il pullman prese fuoco e 18 persone persero la vita. (Bors)

Ungheria Italia 0-2

Notte magica ieri al Ferenc Puskás Stadion di Budapest, uno stadio vestito a festa e traboccante di entusiasmo per una partita con in ballo finalmente qualcosa di importante, l’ingresso nelle finali di Nations League, e contro un avversario prestigioso e, da ieri, amico politicamente. Vittoria meritata degli azzurri. L’Ungheria recrimina per un rigore netto non dato nel finale a Martin Adam. Mancini si congratula con gli ungheresi per la sportività, per non aver fischiato l’inno. il magiaro Schafer si è detto sorpreso dell’agonismo mostrato dagli azzurri (Nemzeti Sport)

Addio al calcio

E’ stato anche il match dell’addio commosso del capitano Szalai Adam, dopo 86 presenze con la maglia magiara. Marco Rossi ha ricordato i tanti scontri verbali avuti con Szalai, al termine delle partite con più tensione, ma della sua tenacia nel convocarlo. Ci sarà anche l’addio alla nazionale di Dzsudzsak, il 20 novembre contro la Grecia. (Index)

Unione Europea

“Manterremo le promesse” è quanto dice il ministro dei rapporti con l’UE Tibor Navracsics  nella lunga intervista con cui apre l’orbaniano Magyar Nemzet. Navracsics, che ha incontrato nei giorni scorsi Johannes Hahn, il commissario al bilancio UE che ha formalmente lanciato la richiesta di sospensione di fondi strutturali, rassicura sull’avanzamento delle trattative per le riforme anticorruzione richieste e chiede che non prevalgano invece le divergenze politiche più generali. Secondo Navracsics la cifra in questione è inferiore a quella di cui si è scritto sui giornali (sarebbe solo 15% del totale dei fondi strutturali) ed è stata comunque già prefinanziata dal governo nazionale Magyar Nemzet

Energia

L’Ungheria sta cercando di diversificare le sue forniture energetiche. Pur insistendo nella condanna alle sanzioni UE e nell’affermare che la posizione geografica obbliga il paese all’utilizzo degli idrocarburi russi, il ministro Szijjarto dà conto dei progressi per l’ampliamento della centrale nucleare di Paks, che avverrà con tecnologia e combustibile russo, e delle trattative con i paesi dell’Organizzazione degli Stati Turchi, di cui l’Ungheria fa parte in ragione delle origini nomadi in Asia centrale del popolo ungherese, in cui sono presenti paesi ricchi di risorse naturali come l’Azerbaidjan e il Kazakistan. Index

Stato di emergenza

A partire dal 1 novembre lo stato di emergenza potrà essere prorogato dal Parlamento ogni 30 giorni fino a un massimo di 180. E’ un disegno di legge presentato ieri da Mate Kocsis, capogruppo di Fidesz hvg

NATO

La Slovacchia dice si all’ingresso nella NATO di Svezia e Finlandia. Ma manca ancora il benestare di Ungheria e Turchia Telex

Opposizione

Ancora lunghi coltelli tra i partiti della coalizione di opposizione ad Orbán. L’ex premier Ferenc Gyurcsány afferma che la durissima sconfitta elettorale di aprile è stata la sconfitta di Marki-Zay, il sindaco di Hódmezővásárhely candidato premier anti-Orbán, e non quella del suo partito (Telex)

Spie russe

E’ stato condannato a cinque anni per via definitiva Bela Kovacs, ex parlamentare europeo di Jobbik, sotto l’accusa di spionaggio presso l’Unione Europea a favore della Federazione russa. La condanna difficilmente verrà eseguita, Kovacs risiede da tempo a Mosca. HVG

Fiorino a 420

Fiorino di nuovo ai minimi storici ieri contro dollaro ed euro, che hanno raggiunto rispettivamente quota 434 e 420. alla base della debacle l’annuncio della banca centrale di martedì di un ulteriore ultimo aumento dei tassi di interesse più ampio del previsto, ora molto alti anche nel contesto regionale. In futuro, la banca centrale continuerà la stretta monetaria con altri mezzi, come la riduzione della liquidità. La valuta ungherese sta sottoperformando anche rispetto alle valute regionali, principalmente a causa della vulnerabilità dell’economia ungherese e della controversia del governo ungherese con la Commissione europea. Hvg

Italia

Hvg apre con una lunga intervista allo storico italo-ungherese Stefano Bottoni, sulla politica italiana e le trattative sul nuovo governo. Secondo Bottoni Meloni proverà in ogni modo ad evitare che il filorusso Salvini giunga a posti di governo scomodi. Nonostante la vicinanza con Orbán in Europa, l’Italia difficilmente potrà appoggiare i suoi tentativi di opporsi alle sanzioni hvg

Cervelli in fuga

sono più di 17.000 gli studenti ungheresi che frequentano università estere, numero ancora in ascesa. Se un tempo la meta preferita era l’Inghilterra, con la Brexit il paese di riferimento è diventata l’Olanda, che offre molti corsi in inglese, tasse annuali che non si allontanano dai 2000 euro e 9 tra le prime università al mondo. Telex

Capitano cercasi

Con l’addio accorato di Adam Szalai alla nazionale maggiore nel match con l’Italia di lunedì scorso, l’Ungheria è alla ricerca ora di un nuovo capitano. I riflettori sono puntati sul giocatore di maggior qualità, il centrocampista del Red Bull Lipsia Dominik Szoboszlai, ma la scelta potrebbe cadere sul più esperto compagno di squadra Péter Gulácsi. La decisione spetta al coach Marco Rossi. Nemzeti Sport



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews