Oggi è il 1° d’aprile e anche qui in Ungheria è il giorno dove “ogni scherzo vale”.
Nel 2019 alcuni abitanti di Budapest hanno deciso di festeggiare il “pesce d’aprile” organizzando un flash-mob speciale.

La comicità britannica arriva a Budapest

Per fare un omaggio alla celebre compagnia di comici britannica Monty Python, centinaia di persone decisero di ritrovarsi il 1° aprile del 2019 per riprodurre uno degli sketch più famosi della serie comica degli anni ’70.

Monty Python e il ministro delle passeggiate stupide

La camminata sciocca dei Monty Python è un evergreen della comicità internazionale e si riferisce ad un episodio della serie in cui l’attore John Cleese interpreta un impiegato statale che cammina in modi insoliti verso il “Ministero delle passeggiate stupide”. Per chi non conoscesse l’episodio, ecco qui il video dello sketch:

La camminata sciocca per le vie di Budapest

Ed è così che, prendendo spunto dal famoso episodio, in centinaia di persone sfilarono esibendosi  nella loro unica camminata sciocca per le vie del centro di Budapest.

Ecco un video esilarante del Pesce d’Aprile magiaro del 2019:

La camminata sciocca aiuta a rimanere in forma

La famosa gag è entrata così tanto nell’immaginario comune che, recentemente, dei ricercatori statunitensi l’hanno presa come soggetto delle loro ricerche e hanno deciso di confrontare il dispendio energetico di questa camminata a bassa efficienza con quello di una camminata ad alta efficienza e i risultati, seppur sperimentali, hanno decretato che si consuma di più camminando in modo buffo.
L’intera ricerca è stata pubblicata a fine 2022 sulla prestigiosa rivista medica “The British Medical Journal”.

Non solo a Budapest

La bizzarra marcia di Budapest del 2019 non è un caso isolato: ogni anno centinaia di persone esibiscono i loro strani passi nella città di Brno in Repubblica Ceca.

In attesa di un futuro ritrovo in terra magiara, vi auguriamo un felice Pesce d’Aprile!



Per rimanere sempre informato sull’Ungheria: clicca qui!

© Riproduzione riservata

Fonte immagine di copertina: VCG Photo