Articolo di Giovanni Cola

Un nuovo tripudio italiano sul centrale dell’Atp Budapest che ha visto trionfare il 23enne azzurro Matteo Berrettini. Una settimana davvero da incorniciare la sua che lo proietterà al best ranking della carriera al n.37 delle classifiche mondiali.

In finale l’atleta romano si è imposto in maniera perentoria e in rimonta, con un crescendo nel momento decisivo del match, sul serbo Filip Krajinovic (4-6 6-3 6-1) che proveniva dalle qualificazioni. Un risultato, quello di Berrettini, che ad inizio settimana sarebbe stato davvero difficile da pronosticare. Il giovane azzurro ha però preso confidenza con la terra rossa magiara partita dopo partita, potendo contare sul suo marchio di fabbrica: l’esplosività dei suoi colpi, in primis un servizio che si è confermato assolutamente letale.

L’anno scorso sullo stesso palcoscenico si era aggiudicato il titolo un altro tennista tricolore. Quel Marco Cecchinato che solamente poche settimane dopo avrebbe raggiunto addirittura la semifinale al Roland Garros.

E se il torneo della capitale ungherese potesse essere di ottimo auspicio nel prosieguo della stagione anche per lo stesso Berrettini? Gli scongiuri sono consentiti, ma il ragazzo pare davvero avere tutte le qualità per confermarsi ad alti livelli. Magari ripassando proprio da Budapest.

 

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Foto: ATP Tour