Articolo di Giovanni Cola

 

Si è colorato d’azzurro il torneo di tennis Atp250 di Budapest che ha visto alzare le braccia al cielo in finale il 25enne palermitano Marco Cecchinato. Una cavalcata trionfale la sua, del tutto inaspettata e aiutata anche dalla giusta dose di buona sorte. Il giocatore italiano infatti era stato sconfitto durante le qualificazioni ma poi ripescato da lucky loser per giocarsi le sue chances nel tabellone principale grazie al forfait di Djere.

99d2a86172cee13c9812af5a1accf7cc_XL

Nell’ atto conclusivo di un appuntamento che ha avuto durante tutta la settimana una buona cornice di pubblico, Cecchinato ha battuto l’australiano Millman con il punteggio di 7-5 6-4 in poco meno di due ore di gioco. Il 25enne era reduce da una battaglia vinta in semifinale con un altro azzurro, più titolato di lui, come Andreas Seppi.

Un traguardo ambizioso che proietta ora Cecchinato al n.59 della classifica Atp, con un’iniezione di fiducia ulteriore per il proseguo della stagione che parte proprio da Budapest. Un torneo che, lo ha detto lui stesso anche durante la premiazione, non dimenticherà mai e porterà sempre nel cuore.

Buono anche il bilancio sotto l’aspetto organizzativo. La capitale ungherese è arrivata ad ospitare un Atp250, appuntamento prestigioso con un montepremi complessivo di poco di 500.000 dollari, nel 2017 dopo il forfait di Bucarest, tappa che l’anno scorso è uscita dal calendario del circuito.

hungarian_open

L’obiettivo da qui in avanti degli organizzatori è quello di consolidarsi e magari provare a convincere nelle prossime edizioni anche qualche big del ranking a cimentarsi sui campi in terra rossa di Budapest a due passi dalle rive del Danubio.

 

© Riproduzione riservata

Foto: laStampa