E’ ufficiale: l’italiano Marco Rossi è il nuovo allenatore della nazionale ungherese di calcio. Infatti, ieri sera la Federazione calcistica ungherese (MLSZ) ha rilasciato un comunicato stampa nel quale ha ufficializzato l’ingaggio del commissario tecnico piemontese con un contratto biennale. Così, Rossi subentra al belga Georges Leekens, che guidava la formazione nazionale solamente dall’ottobre dell’anno passato.

Le ragioni che hanno portato all’interruzione del contratto di Leekens sono perlopiù additabili agli scarsi risultati riportati sul campo nelle amichevoli disputate dall’undici magiaro negli ultimi mesi. Infatti, delle quattro partite amichevoli giocate, il team ungherese ha registrato tre sconfitte ed un pareggio, non soddisfacendo le richieste della federazione, che si aspettava un rilancio della squadra dopo la delusione della mancata qualificazione mondiale in Russia.

D’altro canto, Marco Rossi è ormai familiare col mondo calcistico nazionale. Approdato nel paese danubiano nel 2012 alla guida della Honvéd, con la quale ha vinto il campionato 2016-2017, il CT italiano è stato indicato come nuova guida della nazionale ungherese con il compito implicito di far classificare la nazionale ai prossimi campionati europei del 2020, dei quali l’Ungheria ospiterà ben quattro partite.

Marco Rossi prima di allenare l’Ungheria

Cresciuto nelle giovanili del Torino, Rossi vanta una carriera di calciatore di circa quindici anni, nell’arco dei quali ha indossato, tra le tante, le maglie del Brescia e della Sampdoria, registrando anche due brevi parentesi all’estero, in Messico e Germania. Da allenatore, in Italia, è stato CT di squadre appartenenti ai campionati cadetti, arrivando al successo solamente in Ungheria, dove per quattro stagioni ha guidato la Honvéd di Budapest, portandola al primo posto nel campionato di massima serie dopo 24 anni. Infine, nella stagione appena passata ha allenato la squadra della minoranza ungherese in Slovacchia, la DAC Dunajská Streda, con la quale ha raggiunto il terzo posto nella Super Liga, la Serie A slovacca.

Riuscirà il commissario tecnico italiano a trascinare l’undici ungherese ai prossimi campionati europei? La strada è sicuramente in salita, ma ciò che è certo è che può contare sul sostegno e l’ammirazione degli amanti del calcio, italiani o ungheresi che siano.



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Foto: 24.hu, SportFaktor, Nemzeti Sport