Fin da piccola tutti in famiglia la chiamavano Esty, ma più tardi passerà alla storia come Estée. D’origini ungheresi, Josephine Esther Mentzer nacque nel Queens, a New York, il 1° luglio 1906. I genitori, entrambi di religione ebraica, Max Mentzer e Rose Schotz-Rosenthal, arrivarono negli Stati Uniti alla fine del XIX secolo. Sua madre veniva da Sátoraljaújhely, cittadina situata nell’Ungheria nord-orientale, situata presso l’attuale confine con la Slovacchia. Suo padre, invece, aveva origini ceche.

La sua passione per l’industria della cosmetica è iniziata quando decise di aiutare a suo zio, John Schotz, nel suo negozio di prodotti di bellezza. Dopo di aver imparato la vendita dei prodotti e anche la sua produzione, nel 1946 Esther, accanto al marito Joseph Lauder, fondò l’azienda Estée Lauder a New York. L’azienda iniziò con quattro prodotti, tra i quali il celebre Youth-Dew, l’olio da bagno profumato che ha rivoluzionato il concetto e l’uso dei profumi.

Josephine Esther Mentzer, conosciuta come Estée Lauder, fondatrice dell’omonima impresa

Dopo più di 70 anni, Estée Lauder è attualmente un impero nell’industria della cosmetica. Tante marche come Clinique, MAC, Bobbi Brown, La Mer, Jo Malone London, Smashbox, Editions de Parfums Frédéric Malle, Aramis et AERIN Beauty (quest’ultima creata dalla nipote di Estée Lauder, Aerin Lauder), sono tra le marche di proprietà di Estée Lauder.

Il 24 aprile 2004 Estée Lauder è venuta a mancare. La sua azienda però rimarrà viva per sempre. I suoi figli Leonard e Ronald, e i sui nipoti, sono parte dell’amministrazione di Estée Lauder. Ronald, inoltre, è conosciuto anche come presidente del World Jewish Congress, carica che ricopre dal 2007, e per aver acquistato da Maria Altmann il controverso quadro di Klimt Ritratto di Adele Bloch-Bauer”, ad oggi in esposizione alla Neue Galerie di New York, fondata da lui stesso, la cui storia è magistralmente raccontata nel film The Woman in Gold (2015),

“La ricerca della bellezza è qualcosa di onorevole”, sosteneva Estée Lauder, la cui impresa è oggi impegnata in più di 130 paesi in 5 continenti. Straordinaria imprenditrice ed interprete del mondo della cosmetica, Estée riuscì nell’impresa di trasformare il concetto stesso di bellezza, costruendo un vero e proprio impero. La sua è una storia di coraggio e determinazione, un esempio straordinario di donna nel mondo dell’imprenditoria nel dopoguerra, e di una figlia d’umili immigrati ebrei est-europei, dei quali sempre nascose la storia fino a quando non arrivò al successo.



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Foto: Par Excellence Magazine, Gabor Szakacs