In maniera rapida cambiano giorno dopo giorno le regole di accesso in Ungheria. La situazione sta ritornando alla normalità, ma sono ancora in vigore numerose restrizioni. Cerchiamo qui di fare il punto. Prima di mettervi in viaggio contattate sempre le autorità preposte!

  • La possibilità di accesso senza quarantena in un paese viene fatta in base alla cittadinanza, non alla residenza. E’ un punto sicuramente controverso, ma queste sono le disposizioni adottate dai paesi.
  • 6 paesi hanno aperto reciprocamente i confini con l’Ungheria. Ovvero i cittadini di questi paesi possono circolare liberamente tra di loro. Questi sono: Ungheria, Germania, Austria, Cechia, Slovacchia, Serbia.
confini

Lista dei paesi nei quali si può viaggiare, da venerdì a questi si aggiunge la Croazia.

  • Da venerdì anche la Croazia farà parte di questi paesi, ovvero i cittadini ungheresi potranno viaggiare in Croazia senza fare quarantena al loro rientro in patria.
  • Dall’Ungheria è possibile andare in Polonia e al ritorno non fare la quarantena solo se il viaggio dura meno di 48 ore.
  • Dall’Italia all’Ungheria è obbligatorio attenersi alle disposizioni già in vigore, ovvero avvertire la polizia prima del viaggio e una volta entrati in Ungheria mettersi in quarantena per 14 giorni. Per vedere le disposizioni: clicca qui.
  • Gli italiani residenti in Ungheria con i documenti necessari o per ricongiungimento famigliare possono rientare in Ungheria. Devono però avvertire le autorità competenti, avviare le procedure richieste e una volta entrati nel paese mettersi in quarantena.
  • In Slovenia, come agli altri confini Schengen dell’Ungheria non si effettuano più controlli, se non a campione. Questo non vuol dire però che i cittadini italiano hanno libertà di ingresso in Ungheria.
  • Dalla Slovenia è possibile transitare verso l’Ungheria. La Slovenia aprirà i propri confini con i cittadini italiani dal 15 giugno.
  • Per il 15 giugno si attendono novità anche per l’Ungheria.

 

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Foto: Sopron media