Articolo di Livia Lőrik

Sulla mappa dell’Ungheria sicuramente avrete visto un piccolo territorio dove il nome delle città e dei paesi inizia con “Jász”. Come Jásztelek, Jászapáti, Jászfelsőszentgyörgy che tra l’altro è il comune col nome più lungo d’Ungheria. Questa è la regione dello “Jászság” (terra degli Jász) che raccoglie 5 città e 13 comuni in 700 chilometri quadrati dal fiume Zagyva e Tarna.

Ma chi sono gli Jász?

Quelli che possiamo definire come gli antenati degli Jász arrivarono in terra ungherese nel XIII secolo. Prestarono servizio militare sotto il re Bela IV e in cambio ottennero i diritti su queste terre. La loro comunità si solidificò a tal punto che nel XVII secolo erano completamente integrati con la popolazione ungherese. Purtroppo le cose stavano per cambiare.

jászberény

Jászberény d’inverno.

Dopo la ritirata dei Turchi, l’imperatore Lipót I vendette tali territori all’Ordine dei cavalieri teutonici. Gli Jász non si arresero e nel 1745 riuscirono a ricomprare le terre dove avevano vissuto per secoli per ben 580 mila fiorini d’oro. Il prezzo fu caro ma gli Jász riconquistarono la loro libertà e i loro diritti. E con questo gesto conquistarono anche il rispetto dell’imperatrice Maria Teresa, la quale firmò il documento che ripristinava il privilegio perduto (Redemptio).

cavaliere jasz

Cavaliere Jász

È da quasi 300 anni, dunque, che gli Jász vivono nella grande pianura ungherese, svolgendo lavori prettamente legati all’agricultura e all’allevamento. Ogni anno, dal 1995, si tiene un incontro mondiale degli Jász, una festa unica fatta di tradizione, gastronomia e cultura e la cui organizzazione è appoggiata anche dal parlamento ungherese.

La “capitale” di Jászág è Jászberény, una bellissima cittadina piena di verde amata dalle giovani famiglie. Situata a 70 km da Budapest, è la meta ideale per visitare il museo locale che racconta la storia della regione. Potrete ammirare anche il famoso Corno di Lehel, in osso di elefante e che suona ancora oggi. Il Corno di Lehel viene dal recconto eroico più bello della letterautra ungherese, la storia di Lehel, una leggenda che merita un articolo a parte.

corno di lehel

Il corno di Lehel

Una bellissima esperienza per famiglie con bambini è quella dello zoo di Jászberény, famoso in tutto il Paese per la possibilità di fare passeggiate con i pinguini e dar da mangiare agli animali. Ogni estate inolte, Jászberény ospita il Festival Csángó, un evento folcloristico con balli, concerti e mercatini. Insomma, una settimana di divertimento per tutti.

Gli Jász restano famosi per la loro solidarietà e la capacità di unire le forze come ricorda la loro storia. I giovani di oggi sono orgogliosi della loro provenienza e spesso vediamo coppie sposarsi con dei costumi tradizionali.

Se volete fare un tuffo in una cultura un po’ diversa dal solito visitate la terra degli Jász per conoscere questo popolo unito e forte, sentire il loro dialetto e, se vi invitano a bere un bicchiere di pálinka accettatelo perchè vuol dire che vi hanno accolto tra loro.

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Foto: pagina facebook ufficiale del Csángó Festival, Jász muzeum.