Una delle serie Netflix più popolari del momento s’intitola “Ratched”, ed è un thriller basato sul romanzo “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, di Ken Kesey. In una delle prime puntate, uno dei personaggi  principali fa riferimento all’attore Bela Lugosi, dicendo: “Venderei la mia anima per un appuntamento con Bela Lugosi. Gli avrei lasciato affondare i denti dentro di me…come se fosse davvero il Conte Dracula”. La curiosità mi ha spinta ad investigare circa la vita di questo personaggio, celebre per aver dato vita al Conte Dracula sul grande schermo, ed eccoci qua con la sua storia.

Nato il 20 ottobre 1882 in seno ad una famiglia d’origini ungheresi e serbe nella città di Lugoj (Lugos, in ungherese, oggi in Romania), Bela Lugosi (nato in realtà come Béla Ferenc Dezső Blaskó) era il minore di quattro figli. Così come il romanzo di Bram Stoker sul Conte Dracula, risalente alla fine dell’800, anche Lugosi ha dovuto percorrere una strada piena di difficoltà prima di incontrare il successo. Infatti, l’attore ungherese comincia la sua carriera all’inizio del novecento, quando decide di abbandonare la scuola e fare le sue prime performance nei teatri locali. Pochi anni prima della Grande Guerra, decide di trasferirsi a Budapest, dove nonostante la sua perseveranza, riesce solamente a trovare ruoli secondari nel Teatro Nazionale.

Bela Lugosi nei panni del Conte Dracula 

Finita la Prima guerra mondiale, Lugosi fonda il sindacato degli attori e ricomincia la sua carriera cinematografica. La sua prima apparizione dopo la guerra fu il film muto “Az ezredes” (Il colonnello) nel 1917, diretto dal regista ungherese Mihály Kertész (meglio conosciuto come Michael Curtiz), quando ancora Lugosi utilizzava Arisztid Olt come nome d’arte, prima di cambiarlo in Béla Lugosi in omaggio alla sua città natale.

Nel 1919, in seguito alla caduta della Repubblica Ungherese Sovietica, a Lugosi viene vietato di fare qualsiasi performance in quanto fondatore del sindacato degli attori e per la sua attività politica giudicata eccessivamente legata al regime da poco caduto. Dato che ormai non era più benvenuto nel paese, Lugosi decide di trasferirsi a Vienna e poi a Berlino, dove continua il suo lavoro artistico fino al 1920, quando decide di emigrare negli Stati Uniti.

Una volta a New York, Lugosi s’inserisce nella compagnia teatrale itinerante della comunità ungherese, con la quale ebbe l’opportunità di viaggiare in molte città del paese. Pian piano, Lugosi ottiene ruoli più interessanti, con The Red Poppy, il suo primo ruolo a Broadway nel 1922, interamente in inglese, sempre con il forte accento mitteleuropeo che sempre contraddistinse l’attore magiaro. Dopo alcune performance nei teatri di New York, venne preso per il ruolo di Dracula nel 1927, per un’opera di teatro a Broadway. E fu così che pochi anni dopo, Lugosi ottiene il ruolo di Dracula nel celebre film della Universal Pictures. L’opera cinematografica ebbe molto successo, di cui gode ancora oggi.

Statua dedicata a Bela Lugosi a Budapest

Grazie al film di Dracula, Lugosi divenne il divo dell’horror, continuando nella stessa strada per anni, con film come Murders in the Rue Morgue (1932), The Raven (1935) e Son of Frankenstein (1939), alcuni dei film più conosciuti dell’attore. Sebbene ebbe successo con queste opere cinematografiche, il suo ruolo fu anche la sua sfortuna, rappresentando un ostacolo per poter ottenere ruoli in altri generi cinematografici, tanto che la Motion Picture Academy lo iscrisse solo per film horror. Infatti, a causa del suo accento mitteleuropeo e le sue particolarità facciali, Lugosi ebbe molte difficoltà ad allontanarsi da quello che fu il ruolo più importante della sua carriera.

Il 16 agosto 1956, il “Conte” venne a mancare a causa di un attacco cardiaco mentre dormiva nel suo letto, all’età di 73 anni. Fu trovato dalla moglie, Hope Lininger. Venne sepolto al cimitero Holy Cross a Culver City, California, indossando lo stesso mantello che ne suggellò il successo. Il Conte però rimarrà vivo per sempre nella memoria delle grandi produzioni di cinema di horror, e anche Budapest ha deciso di ricordarlo con una statua all’interno del complesso del castello di Vajdahunyad, dietro Piazza degli Eroi. 



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Foto: Cultured Vultures, Kozterkep