Articolo di Livia Lőrik

In tutto il mondo sono 832 i siti culturali e 206 quelli naturali che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Di questi 8 si trovano in Ungheria. Andiamo a scoprire esattamente quali sono.

Budapest: la riva del Danubio, via Andrássy e il distretto del castello di Buda

Dall’11 dicembre 1987 anche alcune zone di Budapest fanno parte della lista dell’Unesco. Il Distretto del castello di Buda è una zona antica colma di monumenti importanti, ancora magnifici dopo 800 anni. Sulla riva del Danubio, dal lato di Pest, troviamo il Parlamento, piazza Roosevelt e l’Accademia Ungherese delle Scienze. La via Andrássy fa parte del Patrimonio dell’Umanità dal 2002, insieme all’antica metropolitana 1, la prima linea metropolitana d’Europa, e a Piazza degli Eroi, la piazza più grande di Budapest. 

Hollókő

A un’ora da Budapest troviamo un piccolo comune i cui 380 abitanti hanno mantenuto una tradizione antica. Le 67 casette fiabesche sono un’attrazione turistica ancora oggi. Chi trascorre qualche giorno qui non solo ha scelto la meta giusta per riposarsi ma si ritrova in uno stile di vita unico. Questo piccolo paesino fa parte dell’Unesco dal 1987, il primo borgo ad essere incluso.   

Grotte di Aggtelek

Fanno parte del Parco Nazionale di Aggtelek, famoso proprio per le sue grotte di stalattiti, considerate dei veri e propri miracoli della natura. Le grotte, situate nel nord dell’Ungheria, contengono un tratto già esplorato lungo 25,5 km. Ogni giorno partono dei tour con diversi livelli di difficoltà. Le grotte non sono la solita meta turistica per chi arriva in Ungheria e proprio per questo vale la pena visitarle. 

Pannonhalma

L’abbazia benedettina fu fondata del principe Géza nel 996. Fino al 1832 fu distrutta e ricostruita più volte in diversi stili fino ad essere ultimata in stille classicista. Con un biglietto di 7 euro si può visitare gran parte del complesso che comprende anche un giardino botanico.

Hortobágy

Il primo parco nazionale dell’Ungheria che si estende per 82.000 ettari. È la pianura più grande dell’Europa centrale, ricca di vegetazione e di fauna. È molto popolare tra gli scrittori e poeti, infatti non c’è un altro territorio nel Paese di cui siano stati scritti così tanti libri, poesie, canzoni folcloristiche ed altre creazioni letterarie. 

Cimitero paleocristiano di Pécs

È un sito archeologico, situato nella città di Pécs, nel sud dell’Ungheria. Negli anni sono state rinvenute centinaia di tombe con affreschi, simboli e scene della Bibbia conosciuti soltanto nell’antica Roma. 

Il lago di Fertő

Il lago di Fertő ha più di 20.000 anni ed è il terzo lago più grande dell’Europa centrale. Gran parte si estende in Austria, il resto invece appartiene all’Ungheria. La sua particolarità è che in caso di venti forti si possono notare delle differenze nel livello dell’acqua. La più grande avvenne nel 1888 quando la differenza fra il lato nord e il lato sud fu di 81 centimetri.

Regione del Tokaj

Come sappiamo la regione del Tokaj è famosa della sua produzione di vino. Il più conosciuto è il Tokaji Aszú, prodotto fin dal XVI secolo e che prende il nome dalla particolare produzione. È un vino da dessert con una gradazione alcolica di circa 13 gradi.

 



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Foto: hungarikum.hu, UNESCO, municipalità di Holloko