La seconda ondata di coronavirus continua e, a fronte della crescita dei contagi, il governo ungherese ha annunciato nuove misure in vigore dalla mezzanotte di oggi (3 novembre).

Questi i punti principali del discorso del primo ministro Viktor Orbán:

  • Rispetto agli altri Paesi europei, l’Ungheria è leggermente indietro quindi possiamo aspettare un picco di contagi e di ricoveri in ospedale nella seconda metà di dicembre;
  • Ritorna lo stato di emergenza, che conferisce pieni poteri all’esecutivo ungherese per i prossimi 90 giorni;
  • Teatri, cinema ed eventi sportivi possono continuare solo se vengono garantiti 3 spazi vuoti per ogni spettatore. Gli spettatori sono comunque obbligati ad indossare la mascherina;
  • Chiuse le discoteche e coprifuoco da mezzanotte alle 5 del mattino, fascia oraria durante la quale sarà proibito uscire;
  • I controlli saranno intensificati;
  • Aumenteranno i mezzi pubblici nelle ore di punta;
  • I parcheggi tornano a essere gratuiti;
  • Lo stipendio dei medici verrà aumentato (come già annunciato in precedenza);
  • L’Ungheria si posizione comunque bene nella lotta contro il coronavirus: al terzo posto in Europa per numeri di letto in ospedale e prima nel mondo per disponibilità di macchine respiratorie;
  • Si continua a tenere d’occhio la ricerca sul vaccino;
  • Infine, l’Ungheria ha già superato la prima ondata in primavera, seguendo le regole e collaborando, si supererà anche la seconda fase.

 



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Foto: koronavirus.gov.hu