Secondo le nuove restrizioni entrate in vigore l’11 novembre, è obbligatorio l’uso della mascherina anche negli “spazi pubblici”.
Ma cosa si intende esattamente per “spazi pubblici”?
La legge lascia ampia libertà ai sindaci di decidere quali aeree considerare pubbliche e quali no.
Il sindaco di Budapest Gergely Karácsony ha detto che sarebbe importante avere delle regole applicabili uniformemente a tutta la capitale. Suggerimento molto apprezzato anche dai sindaci di molti distretti per i quali è impensabile chiedere ai cittadini di riconoscere a memoria in quali strade la mascherina è obbligatoria e in quali no.
La mascherina è obbligatoria per strada (tranne per coloro che svolgono attività sportive o nei parchi) nei seguenti distretti di Budapest: 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 13, 14, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e 23.
Nei distretti non menzionati, la mascherina è obbligatoria sono in determinate aeree. Nel IV distretto, è obbligatorio indossare la mascherina a 20 metri dall’ingresso di scuole, asili, negozi, uffici postali e chiese e a 50 metri dall’ingresso di ambulatori medici, attraversamenti pedonali, mercati e parco giochi. Nel XVI distretto, la mascherina è obbligatoria a 15 metri dall’ingresso di qualsiasi edificio, parco giochi o attraversamento pedonale.
Si raccomanda comunque di indossare la mascherina ovunque.
Anche i sindaci di altre città stanno seguendo l’esempio di Budapest. La mascherina è dunque obbligatoria anche per le strade di Szeged, Pécs, Győr, Miskolc, Kaposvár, Sopron, Kecskemét, Nagykanizsa, Szekszárd, Salgótarján, Nyíregyháza, e Békéscsaba.
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Foto:Blikk
