Nel corso del suo settimanale intervento a Kossuth Rádió, il primo ministro Viktor Orbán ha annunciato che chiunque voglia sottoporsi alla vaccinazione contro il coronavirus potrà registrarsi già dalla prossima settimana. In questo modo il governo potrà avere una idea più chiara del numero di persone che desiderano essere vaccinate.

La lotta contro il coronavirus, ha dichiarato Orbán, deve avvenire su due fronti: negli ospedali e nelle scuole. Per questo la prossima settimana continueranno test di massa nelle scuole, per garantire che rimangano aperte il più a lungo possibile.

Per quanto riguarda nuove restrizioni, nei prossimi 8-10 giorni il governo deciderà quali misure adottare per il periodo natalizio e Capodanno. Orbán ha chiesto ai cittadini di non programmare settimane bianche all’estero dal momento che i resort e gli hotel sono proprio fra i luoghi in cui si era propagato il contagio durante la prima ondata.

“Nessuno è rinchiuso nel Paese, ma al rientro da una eventuale stagione sciistica all’estero, si applicheranno regole di quarantena molto severe,” ha dichiarato il premier.

Per quanto riguarda spostamenti al contrario, dall’estero verso l’Ungheria, la situazione rimarrà invariata fino al 1 febbraio, dopo l’estensione di due mesi approvata questa settimana e pubblicata nella gazzetta ufficiale.



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Foto: Kormany.hu