Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

VERTICE UNGHERIA – POLONIA

“siamo appesi a un filo
o qualcuno rimarrà,
per descrivere questi
feroci e neri
tempi al mondo “

L’editoriale del Magyar Nemzet sul vertice di ieri a Budapest tra Ungheria e Polonia inizia cosí. con gli ultimi versi scritti dal poeta ungherese Sándor Petőfi poco prima di morire, al seguito del generale polacco Bem, nella guerra di indipendenza ungherese del 1848-49 contro gli Asburgo. e prosegue con: “Non esistono altri due popoli in Europa che sono stati trattati allo stesso modo nella storia negli ultimi secoli: guerre di indipendenze soffocate, parti perse del paese, mutilate o divise, molte, molte migliaia di vittime apparentemente futili e infine il ventesimo secolo e alla fine del XIX secolo, l’agognata libertà e indipendenza: questa è il destino comune del popolo ungherese e polacco. Forse è da qui che viene l’amore e il rispetto reciproci tra le due nazioni.” (Magyar Nemzet) Si é deciso di mantenere il veto al budget UE 2021-2027, l’Ungheria non ha immediato bisogno dei fondi, e l’obiettivo è quello non di rafforzare, ma di alleggerire il controllo sullo stato di diritto (24.hu).

SPORT

Stupisce il Ferencvaros ieri nella notte di Champions League passando in vantaggio in casa della Juventus e facendosi superare solo a tempo scaduto per un errore del portiere Dibusz (telex ) L’allenatore dei biancoverdi Rebrov molto fiero della prova suoi ragazzi, l’autore del gol ungherese Uizuni ha festeggiato il gol alla maniera di Ronaldo (Magyar Nemzet).

CINEMA

Prende il via oggi il Festival del cinema ebraico ed israeliano di Budapest, in modalità on line causa pandemia di covid. il festiva si inaugura con il film americano “Resistenza” in cui figurano anche l’attore ungherese, residente a New York, Röhrig Géza, magnifico interprete del protagonista in “il figlio di Saul” premio oscar ungherese come miglior film straniero nel 2015 (index).

USA

Il nuovo segretario di Stato USA sarà con tutta probabilità Antony Blinken, una nomina in parte ungherese e che sicuramente avrà ripercussioni nei rapporti tra USA e Ungheria. Antony Blinken è di madre ungherese, il padre, Donald Blinken è stato dal 1994 al 1997 ambasciatore USA a Budapest. Inoltre nel 2005 è stato a loro nominato l’OSA l’imponente Open Society Archivium della CEU, l’Università Centro Europea cacciata a Vienna da Orban con apposita legge (index).

SCUOLA

Richiamandosi alle legge sulla pubblica istruzione del 2011 il governo ha richiamato gli asili pubblici a cancellare i corsi in lingua straniera, se non specificatamente riferiti a minoranze nazionali o a istituti bilingue. La risposta dei presidi: l’inglese non confonde il sentimento o l’identità nazionale. (telex)

COVID 

Si mantiene sotto 5000 il numero di nuovi positivi al Covid 19 in Ungheria, 4397 oggi, segno che le misure di contrasto entrate in vigore ormai 10 giorni fa stanno dando i primi risultati, mentre si registra il triste record dei decessi giornalieri, 121 (index) Dove vanno i tanti senzatetto di Budapest di notte quando c’è il coprifuoco? Inchiesta di HVG: preferiscono ancora non trascorrere la notte negli ostelli, ma ognuno ha il suo posto segreto, spesso nei boschi, la polizia non li disturba, e nei ricoveri in cui ricevono assistenza e in cui si eseguono i test covid si riscontrano in percentuale molti più positivi tra i volontari che li assistono (HVG)

UE 

È durato solo un quarto d’ora l’atteso vertice tra i capi di stato che si è tenuto ieri in videoconferenza. Non si è affrontato direttamente l’argomento della minaccia di veto ungherese e polacco, ma è stato chiesto alla presidenza tedesca di cercare un compromesso. Anche il primo ministro sloveno Janez Jansa si schiera dalla parte polacca e ungherese, ma senza minacciare il veto. (HVG) Nella settimanale intervista radiofonica del venerdi mattina Orban addita George Soros come “l’uomo più corrotto della politica mondiale, al cui soldo vi sono moltissimi politici, tra cui quelli che vogliono ricattare Ungheria e Polonia con i soldi europei” (Magyar Nemzet) Altri passi dell’Orban-pensiero: “Ungheria e Polonia restano sulla via del diritto, anzichè piegarsi alla volontà della maggioranza”; “L’Ungheria è un paese stabile, in cui tutti possiamo realizzare anche con le nostre sole forze tutti i progetti di sviluppo che abbiamo previsto per i prossimi 10 anni” (Index) “L’Ungheria ha già avuto accesso a 800-900 miliardi di fiorini di credito per più di 10 anni” (24.hu) “Non c’è nessuna indicazione di un rallentamento del virus nel paese” (Nèpszava).



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews