Brand tra i più noti nel settore grafico, tra le attività che caratterizzano Pantone vi è la classificazione dei colori.
Da vent’anni, ogni anno Pantone decreta il colore che detterà le tendenze nel periodo a venire – l’azienda, in collaborazione con WWF Ungheria, ha deciso di sfruttare l’enorme popolarità dell’ evento per dare visibilità a cause ambientali.

Dare voce ai colori della natura

I riferimenti alla natura sono spesso frequenti nei colori Pantone, motivo per cui il WWF Ungheria ha colto l’occasione per una collaborazione etica.

Alexa Antal, responsabile delle comunicazioni di WWF Ungheria ha sottolineato come la chiave di lettura di questa collaborazione sia legata all’importanza di dare sempre più voce alla tematica della salvaguardia della natura e degli ecosistemi di cui, la moltitudine di colori non sono altro che una delle tante manifestazioni del nostro ambiente diversificato.

Nel 2019 fu il turno di Living Coral – un paradosso nel nome

A catturare l’attenzione del pubblico, per la prima volta fu la campagna di sensibilizzazione dedicata nel 2019 al colore dell’anno Living Coral 16- 1546, un paradosso da ricercare nella denominazione Corallo vivente – sono comunemente noti infatti i drammatici effetti del cambiamento climatico su questa specie, costantemente minacciata e a rischio estinzione.

L’agenzia pubblicitaria White Rabbit di Budapest, che si è occupata della realizzazione campagna, si è da subito preoccupata di eliminare quell’aggettivo stonante dal nome del colore, con una riga nera evidente – un gesto forte che non indica una semplice cancellatura ma l’assenza di qualcosa che è si sta distruggendo; al corallo infatti, è stata sostituita una massa di rifiuti plastici dello stesso colore, che ne richiamano le forme. La composizione di oggetti fa riferimento all’opera Splash of pink della serie Plastic ocean dell’artista Thirza Schaap.

L’immagine, ufficialmente pubblicata a Dicembre 2018, seppur con richiamo al colore ufficiale del 2019, contiene una domanda rivolta al 2020: riuscirà a sopravvivere questo ecosistema?

I poster sono stati affissi in un centinaio di negozi di moda e design in tutta l’Ungheria e, grazie anche alla campagna social #keeplivingcoral, le immagini e il loro messaggio sono presto diventate virali, raggiungendo più di 10 milioni di utenti.

Living Coral, foto ufficiale della campagna WWF

Save Classic Blue

Il colore del 2020 è stato 19-4052 Classic Blue. La riflessione nata dalla collaborazione, in questo caso non poteva che richiamare l’inquinamento atmosferico: è sempre più raro oggi definire nelle città il blu classico del cielo spesso offuscato dallo smog.

La campagna pubblicitaria si è presentata con l’hashtag #saveclassicblue, ma l’unica cosa blu dell’immagine è la scritta – il colore nella cornice del famoso quadratino colorato infatti è il grigio di un pezzetto di cielo di una città di cui si intravede lo skyline.

Per supportare la campagna, l’agenzia ha realizzato dei poster in un materiale speciale in grado di assorbire l’inquinamento nell’aria ed ha sviluppato diverse iniziative social tra cui filtri instagram per dare spazio all’interazione degli utenti.

Abbiamo una sola terra, manteniamola colorata trasformando il grigio fumo nuovamente in blu – è questo il motto della campagna pubblicitaria.

Classic Blue, il colore del 2020

Il colore del 2021

Pantone 17-5104 Ultimate Gray + Pantone 13-0647 Illuminating sono i colori decretati dall’azienda per il 2021– una combinazione di tonalità che simboleggia l’auspicio di positività per il nuovo anno.

Al momento non sembra ancora esserci l’ombra di una rinnovata collaborazione tra WWF Ungheria e Pantone per il 2021, ma nulla è ancora certo. Si può solo affermare per adesso che la novità del 2021 è quella di celebrare due colori invece di uno.



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Foto: ilpost.it, panda.org