Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie 

6 FEBBRAIO

Vaccini

Il vaccino non si sceglie “la vaccinazione è gratuita e volontaria. Quindi solo al momento di ricevere la vaccinazione sarà comunicato il tipo di vaccino. Se questo non viene accettato ci si dovrà accomodare in fondo alla fila e quando sarà disponibile il vaccino desiderato saranno ricontattati” è questo il pensiero di Orban, emerso ai margini dell’incontro avuto a Budapest col primo ministro ceco Babis. Non è ancora chiaro se “in fondo alla fila” significhi in fondo al proprio gruppo sociale o al termine complessivo della campagna (hvg).

Vaccino cinese e russo in una lunga intervista a Nèpszava il segretario dell’ordine dei Medici Tamas Sved dichiara che nei fatti è stato il Ministero degli Esteri a volere l’autorizzazione del vaccino cinese e non l’istituto del farmaco. Il vaccino russo Sputnik, anche se in circostanze contraddittorie, è stato quantomeno analizzato (Nèpszava).

Censimento In Gazzetta ufficiale lo slittamento di un anno al 2022 del censimento ungherese (telex).

8 FEBBRAIO

Vaccino

“Il centro di salute pubblica nazionale ha completato le analisi relative al vaccino Sputnik V e ha stabilito che soddisfa le specifiche produttive e gli standard qualitativi ed è conforme all’utilizzo sulle persone secondo i paramentri immunobiologici”, la notizia la dà sul suo profilo Facebook Kalser Miklos, superministro delle Risorse Umane. Era questo il parere che si attendeva, dopo il si con riserva dell’Istituto del Farmaco Ungherese. Il via libera del ministero della salute viene comunque dopo la pubblicazione, finalmente, su Lancet dei dati molto positivi relativi alla fase 3, della sperimentazione, mentre già a fine agosto la Russia aveva annunciato l’inizio della somministrazione del vaccino a test non ancora conclusi, generando scetticismo generale, non sulla bontà del vaccino ma sulla serietà degli organi decisionali. L’Ungheria ha comprato 2 milioni di dosi di Sputnik a fine gennaio. (hvg) E’il quarto vaccino approvato in Ungheria dopo quelli Pfizer, Moderna e AsrraZeneca. Per la sua somministrazione si dovrebbe attendere il parere dell’agenzia del Farmaco Europea, EMA, superabile solo per “dimostrata necessità”.

Consenso Secondo l’istituto di statistica KSH circa il 40% degli ungheresi è ora favorevole alla vaccinazione, contro il solo 15% di novembre. El 25% invece la percentuale di coloro che rifiutano a priori il vaccino. La vaccinazione è vista con favore presso gli ultrasessantacinquenni, 62%, e i laureati, 55%, basso il consenso invece tra i giovani (hvg).

Smentita parziale intanto da parte del ministero delle parole di Orban: al momento della chiamata Scelta del vaccino per la vaccinazione sarà comunicato il tipo di vaccino utilizzato. Nessuna smentita invece del “passare in fondo alla fila” in caso di rifiuto (24.hu).

Musica Ancora sconvolta l’Ungheria per la scomparsa improvvisa a soli 29 anni di Ors Siklosi, cantante degli AWS, band musicale molto popolare che aveva difeso i colori ungheresi all’Eurovision 2018. L’anno scorso gli era stata diagnosticata una grave forma di leucemia. Per tutta la settimana sarà possibile lasciare un ricordo, un fiore, un cero ins uo ricordo sulle scalinate dell’akvarium, uno dei principali club musicali di Budapest (index).

Sport con un gol per tempo vittoria del Ferencvaros nel big match del campionato ungherese contro il Fehervar, secondo in classifica. I biancoverdi ora comandano con 16 punti di vantaggio sui rivali. (Nemzeti Sport) dopo una battaglia in cinque set, durata più di quattro ore, contro l’idolo di casa Polmans, passa il primo turno degli Australian Open Marton Fucsovics. Dovrà vedersela ora con lo svizzeto Stan Wawrinka, già tre volte vincitore a Melbourne (Nemzeti Sport).

9 FEBBRAIO

Orbán

La pandemia ha dato inizio a una nuova era” ha detto Orban al nono meetina Cina – Europa Centro Orientale, svoltosi quest’anno in video conferenza. “è passato un anno ma siamo ancora al punto di partenza, l’intero mondo cerca prodotti che sono però lontani dalla nostra produzione, un anno fa mascherine e respiratori, oggi i vaccini. L’Ungheria è grata alla Cina nella persona del presidente Xi per l’aiuto fornito nelle sfide di questa epoca” c’è anche spazio per i ringraziamenti per gli investimenti cinesi in ungheria, in particolare l’alta velocità Belgrado- Budapest, la ricerca scientifica cinese e sottolineare il nuovo contratto di acquisto del vaccino cinese. (index)

Klubradio chiude 

Klubradio deve chiudere, respinto il ricorso presentato al Consiglio dei Media, che ha quindi confermato la revoca della frequenza falla mezzanotte di domenica 14 febbraio. Klubradio, l’ultima radio “liberale” apertamente critica verso il governo che sfruttava le licenze assegnate per le radio di pubblico servizio era stato il primo media di opposizione attaccato frontalmente dal governo nel lontano 2011 ed aveva già dovuto rinunciare alle frequenze fuori Budapest. A novembre era stata abbandonata dal maggior finanziatore, vicino alla comunità neolog ebraica di Lubavich. Domani le reazioni e i commenti sui vari portali ungheresi (Nèpszava).

10 FEBBRAIO

Klubradio 

E’ già praticamente scomparsa dalle pagine online dei giornali ungheresi la notizia di ieri del ricorso respinto da Consiglio dei Media Ungherese che conferma la perdita della frequenza 92.9 e quindi la scomparsa dall’etere di Klubradio, la radio liberale avversata da Orban. Su 24.hu ancora presente un’intervista a uno dei due direttori della radio Stock Richard, secodno il quale la sentenza, basata su vizi di forma per due precedenti sentenze piu lievi, è discriminatoria. Klubradio era comunque rimasta l’uunica emittente candidata in lizza per la frequenza e potrebbe riottenerla, ma ci vorranno mesi. La loro forza è stato il pubblico, che ci segue e si finanzia, la radio non farà tagli. (24.hu) Index ha ancora il video della conferenza stampa di ieri pomeriggio in cui l’altro direttore della radio Andras Arato afferma con forza che la radio non verrà messa sotto silenzio, ma continuerà le trasmissioni online, dove ormai si sta spostando il pubblico (index) La radio ha già dichiarato che ricorreranno alla Corte Europea. Hvg scrive che finora la corte non si è dimostrata di aiuto in questo tipo di richieste; l’unica arma dell’UE è la minaccia di ritirare gli aiuti ai media, ma il governo ungherese non sembra preoccuparsene (Hvg) Nella sezione a pagamento di hvg si dà notizia della reazione ufficiale dell’amministrazione Biden, che ha emesso un comunicato che dice “Gli Stati Uniti, che vogliono ridare importanza alla democrazia sotto il presidente Biden, condividono le preoccupazioni per la riduzione della libertà di stampa in Ungheria “. (hvg) 24.hu invece riporta le reazioni dell’ambasciata francese: “La sospensione delle trasmissioni sarebbe un segnale molto preoccupante in termini di libertà di informazione e orientamento, indipendenza dei media e pluralismo, valori per i quali la Francia è fortemente impegnata. Chiediamo all’Ungheria di onorare i suoi impegni europei in questo settore” (24.hu).

Vaccini 

E’ la settimana in Ungheria della divisione dei vaccini. Sono arrivate ieri 85.000 dosi del vaccino Pfizer, sono attese per domani 20.000 di Moderna. Inizierà in settimana la somministrazione ai pazienti cronici sotto i 60 anni dell’Astra Zeneca. E’ stato chiesto inoltre ai medici di famiglia di indicare 5 pazienti a testa per le prime dosi dello sputnik. In questo caso invece saranno pazienti senza importanti malattie croniche. Si allarga intanto la geografia dei vaccini. L’Ungheria, che ha una grande tradizione di ricerca medica, ha annunciato collaborazioni con Turchia e India. (Nèpszava).

11 FEBBRAIO

Vaccino 

E’ iniziata ieri la vaccinazione anche con il vaccino russo Sputnik, per ora riguarda numeri molto bassi, poche decine di persone al giorno, scelte tra pazienti di Budapest, sotto i 75 aanni semza malattie croniche e viene fatta con i 6000 campioni arrivati in ungheria nel 2020 per analisi (hvg) Aumentano le pressioni degli insegnanti ungheresi per essere inseriti nel prossimo gruppo di cittadini interessati alla vaccinazioni. In Slovacchia parte dalla settimana prossima la campagna vaccinale per il corpo docente. Per ora nessuna risposta dal governo (444) nuovo sondaggio sui giornali ungheresi basato sulle rilevazioni di Median e 21 Kutatokozpont riguardo alla volontà di vaccinarsi. I dati più interessanti rifguardano la distinzione per simpatie politiche: il 66% degli elettori di Fidesz sono favorevoli allo Sputnik, contro solo il 40% dei simpatizzanti di opposizione. La percentuale scende rispettivamente a 45 e 28 per il Sinopharm (hvg).

Cultura 

Ritrovata una lirica finora sconosciuta di Jozsef Attila, scritta su quattro pagine. Dovrebbe trattarsi della prima poesia scritta dal poeta ad Edit, uno dei suoi grandi amori e potrebbe essere solo il primo frammento di un intero quaderno andato perduto nel 45. Jozsef Attila è uno dei poeti più amati da gli ungheresi ed morto suicida nel 1937 per amore (telex).

12 FEBBRAIO

Parlamento 

Martedi torna a riunirsi il parlamento ungherese, lo fa ogni 3 settimane. Si voterà per il prolungamento dello Stato di Emergenza e dei poteri speciali al governo. (hvg)

Gelo 

Giornata da codice rosso oggi in Ungheria con gelo, neve e temperature che si abbasseranno di 10-20 °C (telex).



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews