Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

BUS 100E

Un piccolo grande segno di ritorno alla normalità: riprendono le corse del 100E, il “mitico” bus navetta della compagnia dei mezzi pubblici ungheresi che fa la spola tra Deak tèr e l’aeroporto Ferenc Liszt (telex).

KLUBRÁDIÓ

La Commissione UE ha avviato una procedura di infrazione contro l’Ungheria per il caso Klubradio. Motivazioni: il Consiglio dei media ha tolto le frequenze a Klubrádió per motivi altamente discutibili, sproporzionati e non trasparenti, violando così il diritto dell’UE. Secondo la Corte di giustizia, nel caso di Klubrádió, la legge ungherese sui media è stata applicata in modo discriminatorio, sebbene i principi di proporzionalità e divieto di discriminazione siano tra i principi fondamentali delle norme UE sulle telecomunicazioni. (telex)

PAPA IN VISITA IN UNGHERIA

È arrivata la comunicazione della segreteria del Congresso Eucaristico mondiale secondo cui prima di officiare la Santa Messa in piazza degli Eroi, il Papa avrà un incontro privato con Orbán, il presidente della repubblica János Áder, i membri del governo e altre alte cariche dello Stato. Lo riporta il Magyar Nemzet.

L’UNGHERESE NON SI INGINOCCHIA

Comunicato della Federazione Calcio Ungherese che annuncia che i giocatori della nazionale non aderiranno alla campagna UEFA contro il razzismo, che prevede di inginocchiarsi prima del fischio iniziale, perché “contrari da anni a ogni forma d’odio e quindi anche alla politicizzazione della protesta” (telex). Durante Ungheria Irlanda, giocata nello stadio dell’Ujpest, ultimo match di preparazione agli europei, all’inizio della partita giocatori ungheresi che restano in piedi e pioggia di fischi dagli spalti diretti verso gli irlandesi inginocchiati (hvg)

IL GOVERNO CEDE ALLA PIAZZA O FORSE NO

Lunga analisi di HVG sulle mosse del governo in seguito alla partecipata manifestazione di piazza e ai sondaggi, contrari all’università cinese a Budapest. Ufficialmente è stato dichiarato che non si può discutere ora perché non esistono piani di realizzazione definitivi, quando saranno pronti, dopo le elezioni, si sottoporranno a referendum. HVG tramite Direkt36 presenta prove che in realtà sia stato già tutto deciso fin dal 2019, nel corso di un incontro ufficiale tra Ungheria e Cina e sia solo una mossa per prendere tempo e far calmare le acque (hvg).

DIRITTI CINESI

“Non siamo contro il popolo cinese, ma contro la svendita dell’Ungheria,” queste le rassicurazioni del sindaco di Budapest Karácsony all’ambasciata cinese dopo la crescita de livello della polemica contro la nuova università cinese di Budapest. “Ho solo usato parole come democrazia, stato di diritto e diritti umani, in queste credo e pertanto continuerò a usarle”. (telex)

MODERNA IN FARMACIA

Anche l’Ungheria rientra nel novero dei paesi dell’est Europa più Israele con i quali è stato raggiunto l’accordo per la vendita commerciale del vaccino Moderna. La prima dose pubblica in Ungheria era stata somministrata il 12 gennaio (index).

BELLA SZIA!

Index riporta la polemica tutta italica nata attorno alla richiesta di elezione a canto nazionale italiano di Bella Ciao. “Per qualcuno è un canzone popolare che cantavano i partigiani, per altri la canzone è diventata dopo la guerra l’inno della sinistra”. Index ricorda anche che nell’ottobre 2020 due senatori della Lega hanno chiesto di far diventare canto ufficiale dello Stato Italiano “Avanti ragazzi di Buda”, canzone scritta nel 66 da Pingitore per ricordare i fatti d’Ungheria del 56 (index).



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews