Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

Primarie

Sono 78.000 gli elettori che hanno già votato per il secondo turno delle primarie dell’opposizione in Ungheria. Sulle schede sono rimasti solo due nomi Marki-Zay Peter del Movimento per un’Ungheria di tutti. MMM, e Dobrev Klara, di Coalizione democratica (24.hu)

Marki-Zay Peter

Ha aperto ieri la campagna elettorale per le primarie a Budapest Marki-Zay Peter. E’ salito sul palco con lui anche Gergely Karacsony, sindaco di Budapest, che venerdì ha annunciato l’abbandono della contesa in favore di MZP. Un Karacsony commosso, ha giustificato la resa dicendosi un uomo di sinistra e che nell’Ungheria di oggi l’opposizione può vincere unita solo con un diverso colore, e col sentirsi un uomo al servizio dello stato, in grado di mettere in secondo piano gli interessi personali. Significativo anche il luogo dell’evento, quella piazza Madach, giusto di fronte al Comune di Budapest, su cui si affaccia l’Orkeny, uno dei teatri piu attivi contro la nazionalizzazione degli istituti teatrali voluta da Orban nel 2019, piazza simbolo della campagna elettorale di Karacsony di due anni fa.

Marki-Zay si è definito un candidato conservatore, cristiano e radicale, con un programma che parte dalla difesa della famiglia, ma ha promesso che rappresenterà anche i programmi delle anime di sinistra e liberali della coalizione con temi come il diritto alla casa e il ritorno effettivo dei principi democratici nel paese. (telex)

Dobrev

DK, in testa al primo turno e forte dell’appoggio di Jobbik può contare anche su molti esponenti e amministratori locali dell’MSZP che non seguono l’indicazione di Karacsony. Anche negli ultimi giorni è proseguita la lenta emorragia di socialisti che appoggiano il partito di Gyurcsany:ieri il sindaco di Szombathely e il portavoce di Parbeszed Richard Barabas (index) per chi vuole approfondire lunga intervista a Dobrev su HVG+, in cui parla di come la collaborazione tra l’opposizione d’ora in avanti sia imprescindibile e non smentisce di aver fatto anche lei richieste di apparentamento a Karacsony (HVG+)

Sondaggi

E’ uscito nel weekend il sondaggio mensile di Republikon che valuta le intenzioni di voto degli ungheresi: la campagna elettorale delle primarie ha dato visiiblità e forza ai partiti di opposizione, specie a DK, Momentum ed MSZP, ma Fidesz è sempre saldamente in testa, specie tra gli elettori sicuri del voto (telex). Di questo aveva avvertito Akos Hadhazi durant il suo intervento al comizio di Marki-Zay, non bisogna illudersi perchè comunque vincere nel 2022 sarà molto difficile.

Non è il Momentum

L’assemblea dei delegati di Momentum ha sfiduciato ieri il presidente Andras Fekete-Gyor. Momentum, movimento liberale nato sulla spinta della campagna referendaria contro la candidatura di Budapest alle olimpiadi 2024, aveva raggiunto il suo apice nel 2019, quando con il 10% dei consensi era divenuto il terzo partito d’Ungheria. Al primo turno delle primarie FeketeGyor però ha ottenuto uno striminzito 3%. (Magyar Hang)

Primarie

E’ record di partecipazione al voto nel secondo turno delle primarie dell’opposizione. ieri hanno votato 96 780 persone, mai così tante neanche al secondo turno (telex) Secondo Marki-Zay un’ampia partecipazione, sopra i 500.000 complessivi, favorirà la sua candidatura, considerando che il bacino di elettori di Dobrev rimanga quello, attorno ai 250.000, del primo turno. (hvg)

Oggi alle 18.30 ultimo duello televisivo tra le primarie, dagli schermi di RTL Klub. ci si aspetta, finalmente, uno scontro aspro, dopo le accuse di campagna d’odio da parte di Dobrev verso Marki-Zay, che ha bollato ieri i sostenitori di Karacsony che hanno dichiarato di votare Dobrev di tradire non solo il sindaco, ma anche la patria. Non sono mancate anche accuse di promesse e corruzione. (telex) Secondo Windisch Judit su hvg Gyurcsany ha finalmente raggiunto l’obiettivo di riconciliarsi con i socialisti, ci si interroga sul futuro di Karacsony e su quale sarà il suo nuovo ruolo politico nello schieramento di Marki-Zaj. Intanto le voci dicono che a Budapest Marki Zay sta ottenendo una buona affermazione (hvg+)

Coronavirus

Ieri 814 nuovi positivi e 10 decessi. dei 14075 test effettuati positivo il 5.7%. si avvicina al milione il numero di ungheresi che hanno ricevuto la terza dose di vaccini, circa il 10% della popolazione (hvg)

Nucleare

Nel piano programmatico pe ril futuro della nazione presentato ieri da Macron, una parte rilevante la riveste lo sviluppo dell’Energia nucleare, che Parigi chiede, insieme ad altre 9 nazioni europee tra cui l’Ungheria, che venga inserita nella lista delle energie verdi. Index parla di un nuovo asse nucleare Parigi-Budapest-Varsavia (index) contemporaneamente viene intervistato Imre Martha ex direttore della MVM, la più grande compagnia elettrica ungherese, che commenta le recenti dimissioni di Gyorgy Kobor dai vertici dell’azienda. Martha non usa giri di parole per criticare il progetto dei nuovi reattori della centrale nucleare di Paks, data la comprovata possibilità di allungare ad 80 anni la vita dei reattori nucleari esistenti, come evidenzia l’esempio americano e i problemi di sovraproduzione che causerà Paks2 al sistema ungherese (index)

Pareggio inglese

L’Ungheria ha strappato un pareggio di prestigio a Wembley nelle qualificazioni a Qatar22. Gli ungheresi, passano in vantaggio grazie a un rigore di Sallai per un intervento pericoloso di Shaw su Nego, e vengono raggiunti al 37esimo da Stones. Gli inglesi perdono la possibilità di strappare subito il biglietto per il Qatar. Per l’Ungheria una iniezione di fiducia dopo le due brutte sconfitte con l’Albania. (Magyar Nemzet) Nuovi scontri all’interno dello stadio tra polizia e tifosi ungheresi. Molti anche i fischi all’inno inglese, da parte di ungheresi residenti in Inghilterra. (Times)



Per rimanere sempre informato sull’Ungheria segui la nostra pagina facebook: clicca qui!

 

© Riproduzione riservata

Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews