Il governo italiano ha adottato nuove misure dal 16 dicembre. Chi entra in Italia deve sottoporsti a un test covid, antigenico o molecolare. Per avere maggiori informazioni sulle nuove misure: leggi qui.
Viaggiare durante il Covid in Ungheria
La grande maggioranza delle persone che viaggerà nelle prossime settimane per turismo in Ungheria non avrà problemi. Prima della partenza per tornare in Italia è necessario effettuare un tampone rapido i cui risultati arrivano in circa 10 minuti.
Per essere sempre informati leggete questo semplice e chiaro articolo: Guida al turista in tempo di covid.
Per evitare ogni rischio è meglio stipulare un’assicurazione di viaggio, con pochi euro si è protetti da rischi. Per scegliere un’assicurazione: clicca qui.
Per sapere dove fare il tampone rapido: clicca qui.
Ma cosa succede in caso di positività al covid in Ungheria prima del rientro in Italia?
In caso si risulti positivi al covid questa è la procedura da seguire.
- Osservare 7 giorni di quarantena indicando alle autorità il luogo di soggiorno. Dopo 7 giorni si può uscire dalla quarantena. Quarantena ridotta a 5 giorni se non ci sono sintomi e si ha un risultato di test negativo.
- È possibile scegliere il luogo di quarantena, ma i turisti devono rivolgersi direttamente all’albergo o all’appartamento per informarsi sulle possibilità e sulle condizioni.
- Prima del reingresso in Italia è necessario presentare l’esito negativo di un test PCR (48 ore) o antigenico (24 ore).
- Chiamate la vostra assicurazione.
- Per scegliere un’assicurazione: clicca qui.
- Leggete il vademecum dell’Ambasciata: clicca qui.
Esperienze dirette:
- Non pensate di trovare molta assistenza dalle autorità ungheresi.
- Teoricamente per legge dovreste rimanere nel vostro Hotel. Ma può essere che sorgano dei problemi con l’Hotel. In quel caso vi conviene prenotare un altro luogo. Alcuni Hotel accettano persone positive altri no, informatevi prima. Non esiste una lista di Hotel-covid, o almeno noi non ne siamo a conoscenza.
Stipulate un’assicurazione! Costa poco, è molto utile
Per evitare ogni rischio è meglio stipulare un’assicurazione di viaggio, con pochi euro si è protetti da rischi.
Per scegliere un’assicurazione: clicca qui.
Il vademecum dell’Ambasciata italiana se risultate positivi
Per vederlo integralmente: clicca qui.
QUARANTENA E ALLOGGIO
La legge ungherese CLIV del 1997, par. 142, menziona la necessità che sia assicurata l’accoglienza e l’isolamento al viaggiatore contagiato, ma è piuttosto vaga sui destinatari degli obblighi specifici. Onde evitare di trovarsi nella condizione di essere positivi e senza un alloggio, si consiglia ai connazionali di predisporre per tempo una lista di possibili strutture/hotel da contattare in caso di necessità. Si tenga conto che, a causa dell’ambiguità della norma citata, alcune strutture stanno rifiutando di accogliere ospiti positivi al Covid, mentre altre si sono dimostrate più disponibili.
Si raccomanda il puntuale rispetto delle norme legate alla quarantena, al fine di evitare di incorrere in sanzioni da parte delle Autorità locali. La quarantena comporta l’isolamento per 10 giorni (il 13 gennaio è stata ridotto il tempo di quarantena a 7 giorni), salvo la persistenza dei sintomi, e può essere interrotta con 2 test PCR negativi effettuati a 48 ore di distanza l’uno dall’altro. Si rammenta che esiste la possibilità di richiedere di effettuare il test a domicilio (più in basso potete trovare un link che rimanda ai laboratori che effettuano i test). In caso di particolare gravità dei sintomi è possibile chiamare il 112 oppure contattare, eventualmente con l’aiuto della struttura alberghiera, uno dei medici competenti del Distretto di appartenenza (i cosiddetti “medici di famiglia”). Si ricorda che il numero di emergenza dell’Ambasciata è +36 30 9523053.
