Perché il tirocinio all’estero? 

Svolgere il tirocinio è una delle esperienze più formative per chi è agli inizi della propria carriera, ma svolgerlo all’estero permette di lavorare e vivere in un contesto internazionale, in team con persone sempre più spesso da tutto il mondo, scoprire nuove culture, sviluppare capacità di adattamento e intraprendere esperienze sempre nuove.  

Attraverso il tirocinio si possono mettere alla prova le nozioni teoriche apprese nel proprio percorso formativo e trasformarle nel concreto, verificare in azienda le proprie competenze a contatto con professionisti. 

Il tirocinio all’estero deve essere considerato se si vuole approfondire la propria esperienza in ambito professionale ma anche e soprattutto personale; un’esperienza fuori dal proprio paese può essere un’occasione di crescita e di opportunità lavorativa. È sicuramente un valore aggiunto al nostro CV che viene giudicato positivamente dalle aziende e soprattutto permette di creare una rete di contatti utili per il proprio futuro professionale. 

È un’opportunità unica che ci permette di imparare, crescere e divertirci in un’unica esperienza. Per chi volesse approfondire i vantaggi del tirocinio all’estero, ne abbiamo parlato con Viviana Premazzi di Global Mindset Development. Potete trovare qui l’articolo e su Youtube il video integrale dell’evento.

Perché il tirocinio a Budapest?

Budapest è una città sicura, viva ed economica; è la capitale dell’Ungheria divisa in due parti dal fiume Danubio.

La città accoglie numerosi studenti ogni anno: per la maggior parte decidono di svolgere il proprio tirocinio estero a Budapest per la bellezza e la comodità della città. A questo proposito abbiamo realizzato il seguente video: Tirocinio a Budapest: domande frequenti. Rispondono i tirocinanti di ITL Group!

E non dimentichiamoci dell’aspetto feste e divertimenti! Budapest è una città viva ricca di eventi culturali, festival musicali e concerti. Le università, oltre ad essere molto valide, incoraggiano gli stessi studenti ungheresi a scambi culturali e le feste universitarie non mancano.

Come trovare casa a Budapest e in quale zona? Qual è il costo medio delle stanze in affitto?

La scelta di cercare casa nella capitale ungherese è sempre più diffusa e sicuramente più gettonata rispetto alle altre città ungheresi. 

Gli appartamenti in affitto a Budapest sono nella maggior parte dei casi ammobiliati. Sfruttare il basso costo della vita ungherese permetterà di andare a risparmiare anche sulla spesa per i pasti. Il costo medio di affitto di una stanza singola in una casa a Budapest, più nello specifico a Pest, si aggira intorno ai 300/350 euro a persona

Consigliamo vivamente di muoversi prima dell’inizio del tirocinio ai fini di evitare delle sorprese negative da parte di proprietari di casa non affidabili. Spesso si possono trovare degli appartamenti tramite passaparola o annunci facebook ma sempre meglio effettuare la transizione finale economica solo dopo aver visionato con i propri occhi. 

Un’altra possibile sistemazione potrebbe essere vivere in ostelli specifici per studenti e giovani che scelgono di passare i loro mesi di tirocinio appositamente in questi luoghi ai fini di possibili conoscenze varie culturali e implementare ancor di più il proprio bagaglio personale.  

Le zone principali dove consigliamo di procedere per la scelta di un’abitazione funzionale con i vari mezzi di trasporto e soprattutto funzionali alle varie strutture lavorative, scolastiche, sviluppi culturali e per il divertimento sono quelle immesse nella circonvallazione grande (tram 4-6) che comprendono le zone del distretto V, XIII, VI, VII, VIII, IX. (Budapest è suddivisa per distretti).

Qui una rappresentazione su mappa delle zone centrali della città:

tirocinio budapest mappa

Quanto costa vivere a Budapest?

Il costo della vita nella capitale è particolarmente basso, molto conveniente poiché l’Ungheria ha deciso di mantenere la sua moneta, ovvero il Fiorino. Sicuramente il rischio di perdere soldi nel cambio valuta c’è, ma se si apporta il cambio degli euro ai fiorini è quasi sempre conveniente. Il tasso di cambio varia, dipende dal giorno. Può oscillare dai 350 ai 400 HUF per 1 euro.
Pur essendo una capitale europea, il prezzo a persona in un ristorante medio è di circa 10-15 euro, ovviamente però tutto dipende dalle scelte. C’è possibilità di scegliere di pranzare e/o cenare anche nei street food locali come il famoso “Karavan” all’interno del quale c’è varia scelta di cibo tradizionale a 2000 fiorini, corrispondenti a 6 euro circa. 

Sicuramente c’è un grande risparmio, confrontandoci con l’Italia, anche per quanto riguarda il dolce e la birra. Il dolce tipico ungherese è la Torta Dobos composta da sei strati di pan di Spagna su cui è spalmata una crema di cioccolato e burro, mentre sulla cima è presente uno strato sottile di caramello. Il bordo è ricoperto di nocciole macinate, castagne, noci o mandorle con una farcitura al caramello. Un pezzo di torta è abbastanza grande e costa 2 euro circa, e ne andiamo ghiotti! 

La birra a Budapest è molto buona, e ad alcune serate per studenti Erasmus, o in alcuni locali, un boccale di birra costa addirittura 1/1,50 euro.

Come funzionano i trasporti a Budapest? 

La città di Budapest offre una rete di trasporti pubblici molto efficiente ma soprattutto vari adatta alle esigenze di tutte le categorie di persone che si muovono in città. Vi è la possibilità di scelta di metro, autobus, filobus e tram: sono puntuali e molto comodi. Nella maggior parte delle fermate si trovano dei tabelloni digitali con scritti i vari orari di arrivo del prossimo mezzo scelto, se vi sono ritardi e qual è la parte giusta della strada per accedere al mezzo scelto. 

L’acquisto dei biglietti singoli o degli abbonamenti è facile ed intuitivo: è possibile comprarli direttamente alle fermate alle macchinette digitali oppure attraverso l’app. Spesso i controllori chiedono il biglietto anche all’uscita della metro. 

Segnaliamo gli sconti per gli abbonamenti: ad esempio 9 euro per gli studenti al mese con possibilità di viaggiare nella capitale con qualunque mezzo o possibilità di acquisto di biglietti singoli a 1.10 euro circa  , a cui si può accedere attraverso l’app “Simple” o “Bkk ticket” se si decide di non utilizzare le macchinette delle fermate del singolo mezzo di trasporto.

Si parla inglese a Budapest? Com’é l’ungherese?

La lingua ufficiale in Ungheria è l’ungherese. La “lingua magiara” non é affatto semplice anzi viene considerata tra le piú difficile al mondo. È una lingua agglutinante e appartiene alla famiglia delle lingue uraliche. prevede il genere ma in compenso ha un sistema di declinazioni molto complesso, presentando 17 casi. 

Considerando l’enorme difficoltà all’approccio della lingua, è utile sottolineare come nella maggior parte dei casi a Budapest le persone parlano inglese quindi non ci sono problemi nella comunicazione. L’inglese non è altrettanto comune fuori Budapest, dove é forse meglio utilizzare il tedesco.

Cosa fare dopo il tirocinio a Budapest? 

Alessandro Farina fondatore di ITL Group a Budapest è un chiaro esempio di come il tirocinio all’estero sia stato funzionale ai fini di una crescita, sviluppo personale e professionale. In questa intervista l’amministratore delegato di Verona ha affermato che all’estero si matura prima in materia di conoscenza, di lavoro ma anche di carattere. “Bisogna fare affidamento solo sulle proprie risorse, vivere esperienze nuove “fuori dalla zona di comfort”, in una lingua e cultura diversa dalla propria”.

Oltre al caso di Alessandro, sono numerosi i giovani e le giovani italiane che si fermano a studiare a Budapest dove nelle aziende italiane e nelle multinazionali cercano sempre personale che parlino lingue straniere. Vi consigliamo di leggere la lista dei posti di lavoro che cercano frequentemente lavoratori stranieri (anche neolaureati o alla prima esperienza lavorativa) e questa breve guida di ITL HR Solutions su come trovare lavoro a Budapest e in Ungheria.

Come fare domanda per il tirocinio a Budapest? 

Il team di tirocinanti che ha redatto questo articolo ha raggiunto ITL Group tramite percorsi e canali differenti. E’ possibile infatti inviare direttamente il proprio CV all’azienda, partecipare a bandi specifici o affidarsi al programma Erasmus+ traineeship.

Vi consigliamo di leggere anche questi due articoli che abbiamo preparato su come trovare il tirocinio ed i consigli per un tirocinio di successo.  

Il tirocinio è un’opportunità!

È un valore aggiunto alla curriculum ma anche un valore aggiunto alla persona. 

Il periodo utilizzato per il tirocinio all’estero deve essere indicato come un qualcosa che faccia spiccare e brillare l’individuo nel proprio e non solo, ambito. Per chi leggerà il cv, ad esempio il datore di lavoro, sarà fondamentale venire a conoscenza del periodo utilizzato per svolgere il tirocinio all’estero poiché potrebbe essere un indicatore di maturità e indipendenza nella sezione in cui si parla anche del carattere della persona, parte del curriculum che spesso non viene inserita anche se fondamentale. 

L’esposizione al mondo al di fuori del proprio paese è una delle caratteristiche che possono far spiccare la persona in vari ambiti; per questo è fortemente consigliato.

Per sapere cosa fare e cosa vedere a Budapest? Quali sono le specialità ungheresi, Come pagare a Budapest? …. vi invitiamo a leggere la seconda parte di questo articolo, su Economia.hu.



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Foto: forbes.hu