L’Ungheria ha avuto una notevole industria cinematografica dall’inizio del 20° secolo, in questo articolo però vogliamo fare un passo in avanti: andremo a scoprire, in ordine cronologico, quali sono stati i film ungheresi candidati agli Oscar o vincitori del premio.

1. I ragazzi della via Paal – A Pál utcai fiuk

i ragazzi della via paal

I ragazzi della via Paal. Fonte: filmtv.it

“I ragazzi di via Pál” è un film drammatico, diretto da Zoltán Fábri, uscito nel 1969, della durata di quasi 2 ore. Tratto dall’omonimo romanzo di Ferenc Molnár. Ebbe una nomination per l’Oscar del 1969 come miglior film straniero.

La trama

Trailer ungherese: Pál utcai fiúk (1969)

A Budapest, due bande rivali di giovani ragazzi rivendicano un terreno abbandonato. Le ostilità si intensificano ma non si trasformano mai in violenza. Proprio quando le cose sfuggono di mano, tuttavia, il problema viene “risolto” dal governo della città, che prende il sopravvento per lo sviluppo futuro.

2. Giochi di gatti – Macskajáték

giochi di gatti

Giochi di gatti. Fonte: imdb.com

“Giochi di gatti” è un film drammatico del 1972, della durata di quasi 2 ore. Diretto da Károly Makk, il film è tratto da un romanzo di István Örkény.
Fu nominato all’Oscar come miglior film straniero e presentato in concorso al 27º Festival di Cannes.

La trama

Orbanne e Giza, due anziane sorelle sono state divise dagli eventi. Una vive nella Germania Ovest assieme al figlio benestante, l’altra è rimasta a vivere a Budapest in un appartamento carico di oggetti e ricordi.

3. Ungheresi – Magyarok

ungheresi

Ungheresi. Fonte: filmaffinity.com

“Ungheresi” è un film drammatico della durata di 1 ora e 45 minuti, del 1978, diretto da Zoltán Fábri, regista del famosissimo “I ragazzi della via Paal”. 
“Ungheresi” è stato nominato all’Oscar al miglior film straniero.

La trama

Trailer: Magyarok

Durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di contadini ungheresi senza terra accetta il lavoro in una fattoria nella Germania settentrionale dove i salari sono buoni, e le famiglie sono autorizzate ad accompagnarli.
Alla fine del raccolto dell’anno, scelgono di tornare in Ungheria e vengono rapidamente travolti dalla guerra.

4. La mosca – A légy

la mosca

La mosca. Fonte:
filmaffinity.com

“La mosca” è un cortometraggio animato ungherese del 1980, di 3 minuti, diretto da Ferenc Rofusz. Vinse il premio per il miglior cortometraggio d’animazione sia agli Oscar che alla 53a edizione degli Academy Award.

Trama

Il cortometraggio: A légy

Un film muto, la prospettiva è quella di una mosca che si ritrova in una casa in una giornata autunnale. Sembrerebbe una bella giornata per l’insetto, ma sarà il benvenuto in casa?

5. Mephisto

Mephisto

Mephisto. Fonte: pannonia-entertainment.hu

“Mephisto” è un film drammatico del 1981, dalla durata di 2 ore e 24 minuti, diretto da István Szabó, tratto dall’omonimo romanzo di Klaus Mann, a sua volta ispirato alla figura dell’attore e regista teatrale e cinematografico Gustaf Gründgens.
Presentato in concorso alla 34ª edizione del Festival di Cannes, vinse il premio per la miglior sceneggiatura e l’anno successivo vinse il Premio Oscar per il miglior film straniero.

La trama

Trailer: Mephisto előzetes

Desideroso di farsi un nome nella Germania dei primi anni ’30, l’appassionato attore teatrale Hendrik Höfgen si dedica interamente alla sua arte. Ma, ben presto, quando il partito nazista salirà al potere, l’ambizioso artista si troverà di fronte a un dilemma pressante: rinunciare alla sua posizione apolitica e rispettare la dottrina del Terzo Reich, o affrontare l’oblio.

6. La rivolta di Giobbe – Jób lázadása

la rivolta di giobbe

La rivolta di Giobbe. Fonte: mymovies.it

“La rivolta di Giobbe” è un film drammatico di 1 ora e 45 minuti, del 1983, diretto da Imre Gyöngyössy e Barna Kabay. La storia si basa sull’esperienza di vita del regista da bambino ed è stato candidato al Premio Oscar come miglior film straniero.

Trama

Trailer: JÓB LÁZADÁSA Előzetes (12)

Un’anziana coppia ebrea, adotta un bambino indisciplinato non ebreo al quale intende trasmettere la propria ricchezza e conoscenza prima che l’oppressione nazista travolga l’Ungheria.

Per comprendere meglio il periodo della Shoah ungherese attraverso il cinema, consigliamo la lettura di questo articolo.

7. La notte dei maghi – Hanussen

La notte dei maghi

La notte dei maghi. Fonte: ilcineocchio.it

“La notte dei maghi” è un film del 1988 diretto da István Szabó, incentrato sulla controversa figura dell’illusionista austriaco Erik Jan Hanussen, intimo amico di Adolf Hitler, che morì, dopo essere stato sottoposto alle più indicibili torture da parte della Gestapo, poco tempo dopo l’ascesa al potere del dittatore in Germania.
È stato presentato in concorso al 41º Festival di Cannes ed è stato nominato all’Oscar come miglior film straniero.

Trama

Trailer: Hanussen – Előzetes

È la storia di un uomo, parallela all’ascesa di Hitler. L’austriaco Klaus Schneider, ferito nella prima guerra mondiale, si riprende sotto la cura del Dr. Emil Bettleheim. Bettleheim scopre che Schneider possiede poteri di empatia e di chiaroveggenza, tali da aiutare i pazienti suicidi. Dopo la guerra, con un amico come suo manager e un altro come suo amante, Schneider cambia il suo nome in Eric Jan Hanussen e va a Berlino, come ipnotizzatore e chiaroveggente. Dice sempre la verità, il che lo porta all’attenzione di potenti nazisti.

8. Maestro

maestro

Maestro. Fonte: imdb.com

 

“Maestro” è un cortometraggio animato al computer del 2005, scritto, prodotto e diretto da Géza M. Tóth. 
Ha vinto l’Amaryllis Tamás Award al 7° Kecskemét Animation Film Festival ed è stato nominato come Miglior Cortometraggio Animato ai 79° Academy Awards nel 2007.

Trama

Trailer: Géza M. Tóth – Maestro (2005)

Cinque minuti prima della sua grande performance, il Maestro e il suo ostinato assistente meccanico si stanno preparando. Ma una volta che l’orologio ticchetta, la vita non è tutto quello che sembra.

9. Il figlio di Saul – Saul fia

Il figlio di Saul

Il figlio di Saul. Fonte: giorgioperlasca.it

“Il figlio di Saul” è un film del 2015 diretto da László Nemes. Ha partecipato al Festival di Cannes 2015, dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria.

Dopo Mephisto (1981, regia di István Szabó) è il secondo film ungherese a vincere un Oscar al miglior film straniero.

Trama

Trailer: Il figlio di Saul

Saul Ausländer, prigioniero di un campo di concentramento, costretto ad assistere i nazisti nei loro piani di sterminio, intraprende una missione impossibile allo scopo di redimersi: vede uccidere dai medici nazisti un ragazzo inspiegabilmente sopravvissuto alla gassificazione. L’uomo, che sostiene che il ragazzo morto sia suo figlio, vuole evitargli la cremazione per offrirgli una degna sepoltura. A questo scopo si mette alla ricerca di un rabbino.