Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

Sanzioni

Nell’ultima settimana Orbán ha puntato l’attenzione sulla Consultazione Nazionale contro le così chiamate “sanzioni di Bruxelles”, che si chiuderà il 9 dicembre. sono già 340.000 gli ungheresi che hanno risposto all’invito del governo. La consultazione si avvia ad essere quella con la più alta partecipazione. E’ un’iniziativa governativa, senza organi di controllo esterni. HVG è riuscita a far votare online anche un sedicente cittadino ungherese di 130 anni di nome Charles Darwin. (HVG)

NATO

si intensificano le pressioni diplomatiche, anche da parte degli altri membri del gruppo di Visegrad, perché il parlamento ungherese ratifichi lingresso di Svezia e Finlandia nella NATO. (Index)

Viaggi in Russia

L’Ungheria continua ad essere un interlocutore assiduo della Russia. All’alba l minstro dgli esteri Szijjarto è partito per Soci per presenziare alla XII edizione dell’Atomexpo, definita, la più grande mostra campionaria al mondo per  il settore dell’energia nucleare. (Index)

Popolo di inventori

HVG presenta il cerotto di invenzione ungherese, che mostra individualmente il grado di protezione contro il Covid ricevuto dopo il vaccino. (HVG)

Dzsudzsak

Passerella d’onore ieri per colui che è stato considerato il più forte giocatore ungherese degli anni 10, Balázs Dzsudzsák. Dzsudzsa ha dato l’addio alla nazionale ieri collezionando la sua 109esima presenza nella selezione nel corso dell’amichevole vinta per 2-1 sulla Grecia. Amico personale di Orbán, Balázs Dzsudzsák, dopo gli esordi nel PSV ha giocato in Russia, Turchia, e dal 2016 al 2020 negli Emirati Arabi. (Magyar nemzet)

MarkiZay e la CIA

Il Movimento per l’Ungheria di Tutti, il partito fondato da Pèter MariZay, sfidante di Orbán alle elezioni politiche della scorsa primavera, ha ricevuto 1.8 miliardi di fiorini dagli Stati Uniti. Fidesz li definisce finanziamenti illeciti giostrati dalla CIA e usa il termine “la sinistra dei dollari” (Magyar Nemzet); MarkiZay risponde che si è trattato di fondi legali
https://telex.hu/belfold/2022/11/22/kampanypenzek-mmm-marki-zay-peter-action-for-democracy

Petrolio e sottaceti

Finora Vecsés, paese dell’hinterland di Budapest a pochi Km dall’aeroporto Ferenc Liszt, era nota principalmente per i sottaceti introdotti nel medioevo dalla comunità sveva. Ieri la MOL ha annunciato la scoperta nel suo territorio del terzo maggiore bacino petrolifero del paese.
https://index.hu/gazdasag/2022/11/21/koolaj-vecses-mol-olajkut-hernadi-zsolt/

Inflazione e alimenti

 Il formaggio trappista si aggiunge ai prodotti di cui è limitato l’acquisto, massimo 3 Kg, nei negozi della catena Spar, a causa della mancanza di prodotto. Segue un analogo provvedimento per uova e patate, dopo il calmieramento dei prezzi da aperte del governo.
https://nepszava.hu/3176245_lakaspiac-kereslet-kinalat-otthonteremtes

Grande Ungheria

“posso solo ridere” è la reazione di Andrej Plenkovic, primo ministro croato, alla sciarpa da tifoso dell’Ungheria di Viktor Orbán, in cui appare l’Ungheria con i confini storici prima del trattato di pace del 1920 (instagram)
https://index.hu/kulfold/2022/11/22/horvat-reakcio-orbany-viktor-nagy-magyarorszag-sal-twitter/

Eroi del calcio

E’ scomparso ieri all’età di 81 anni Kálmán Mészöly, uno degli eroi del calcio ungherese, chiamato “la roccia bionda”. E’ stato uno dei leggendari difensori del Vasas e della nazionale, con due mondiali giocati e la ciliegina di un gol segnato al Brasile. Da commissario tecnico guidò l’Ungheria ai mondiali di Spagna. il suo numero era il 61, tante le presenze sia in campo che in panchina con la nazionale. Gli rende omaggio anche il primo ministro Orban (Facebook)
https://magyarnemzet.hu/sport/2022/11/bucsu-meszoly-kalmantol-egy-meccs-amit-a-hosok-sem-tudnak-megnyerni

Lontano l’accordo con l’UE

Sono tutt’altro che positive le indiscrezioni che filtrano sulla valutazione della Commissione UE delle 17 riforme anticorruzione varate dal governo ungherese. Le misure sono giudicate incomplete. Il pacchetto legislativo adottato dal parlamento non include tutto ciò che la Commissione ritiene giustificato per proteggere i fondi Ue a causa dei rischi di corruzione. In questo caso, la Commissione europea aveva raccomandato agli Stati membri di congelare i 7,5 miliardi di euro destinati all’Ungheria dai fondi di coesione. (hvg)

Sciarpe di Višegrad

Si apre oggi a Kosice il vertice dei quattro paesi di Višegrad, divisi come non mai dalla guerra in Ucraina. Terrà banco però anche il caos diplomatico che si è scatenato dopo le immagini di Viktor Orban allo stadio per il match della nazionale con al collo una sciarpa raffigurante la Grande Ungheria, l’Ungheria con i confini pre1920, prima del trattato di Trianon, che includevano anche territori oggi slovacchi, croati, serbi, romeni, ucraini. Una mappa ancora diffusissima e popolare un Ungheria, ma certo poco compresa dai paesi limitrofi. (Nèpszava)

Prestiti all’Ucraina

L’Ungheria ha stanziato un prestito di 187 milioni di euro all’Ucraina, parte del pacchetto europeo di 18 miliardi di euro che l’Unione europea fornirà al paese in guerra per continuare a pagare stipendi e pensioni, mantenere i servizi pubblici essenziali e la stabilità macroeconomica e ripristinare le infrastrutture chiave distrutte dalle forze russe. (hvg)

Dániel Sallói arcobaleno

“Diritti umani! Diritti umani! Sono un uomo! Mi sento umano! Ungherese o no, atleta o no.” è la conclusione del post sui social di Dániel Sallói, attaccante dello Sporting Kansas City, schierato a favore del gesto della bocca chiusa fatto dalla squadra tedesca ai mondiali in Qatar. E’ uno dei pochi calciatori ungheresi ad aver preso una posizione netta. (index)



Per rimanere sempre informato sull’Ungheria segui la nostra pagina facebook: clicca qui!

 

© Riproduzione riservata

Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews