Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

PRIMO ORO OLIMPICO PER L’UNGHERIA A PECHINO

Liu Shaoang guadagna l’oro nei 500 metri maschili di short track (Nemzeti Sport)

SCIOPERO ILLEGALE 

 Il tribunale ha deciso che lo sciopero di due ore degli insegnanti del 31 gennaio scorso era contro la legge (telex)

INFLAZIONE RECORD

L’inflazione a Gennaio è salita al 7.9%. Continua la crescita dopo il 7.4% di dicembre. Era dall’estate del 2007 che non si raggiungeva una soglia simile.
In particolare sono cresciuti del 10.1 % i prezzi dei generi alimentari, con rialzi record, superiori al 30%, per olio e farina, prodotti su cui il governo ha imposto da febbraio i prezzi politici. Il rialzo ha comunque sorpreso gli analisti della Banca Centrale. (hvg)

UNA POLTRONA PER TRE

Alle prossime elezioni uno degli scontri più elettrizzanti sarà quello del VI collegio di Budapest, dove concorreranno Sara Borond, per Fidesz, ex vicesindaco dell’VIII distretto, Jambor Andras, giornalista di Merce e Dome Zsuzsanna, vice-sindaca di Ferencvaros e membro fondatore del partito satirico del cane a due code. (telex)

STATO DI DIRITTO

La Corte di giustizia dell’Unione europea ha respinto i ricorsi ungherese e polacco contro il sistema di condizioni per la protezione del bilancio dell’UE in caso di violazione dello stato di diritto. La sentenza ha affermato: “Il meccanismo è stato adottato su una base giuridica adeguata, compatibile con l’articolo 7 del Trattato UE e rispetta in particolare i limiti delle competenze conferite all’Unione e il principio della certezza del diritto. La Corte ha precisato: “il procedimento previsto dal regolamento può essere avviato solo se vi sono fondati motivi per ritenere non solo che in uno Stato membro si sia verificata una violazione dello Stato di diritto ma anche, soprattutto, che la violazione dello Stato di diritto abbia un impatto sufficientemente diretto sulla sana gestione finanziaria dell’Unione. se “l’efficiente ed efficace gestione finanziaria del bilancio dell’Unione e gli interessi finanziari dell’Unione possono essere gravemente compromessi da una violazione dello Stato di diritto in uno Stato membro”. (hvg)

BOLSONARO

Arrivato oggi a Budapest, proveniente da Mosca, il presidente del Brasile Bolsonaro, secondo telex nel silenzio dei grandi media di stato. I due leader sovranisti Bolsonaro e Orban, che quest’anno andranno entrambi alla prova elettorale, parleranno di collaborazioni economiche nel campo militare, dell’industria alimentare e della meccanica. Telex sottolinea anche il culto in Brasile de “i ragazzi della Pal” e di “Budapest”, il libro sull’inafferrabile lingua ungherese di Chico Buarque. Si eviteranno invece gli imbarazzi tra l’Orban che invita a guarda avanti con i vaccini e il Bolosonaro novax. Tra un mese arriverà a Budapest, per il Congresso Conservatore Internazionale il figlio di Bolsonaro, Edoardo. (telex)

VOTO ALL’ESTERO NEGATO

A differenza degli “ungheresi di oltre confine” delle minoranze ungheresi nei paesi limitrofi, le centinaia di migliaia di ungheresi emigrati possono votare solo tornando in Ungheria o nei pochissimi seggi approntati nelle ambasciate e non per posta. Secondo un sondaggio di 24.hu il loro voto cambierebbe il destino del voto in almeno un quinto dei seggi (24.hu)

PRESIDENTE DI TUTTI

Arrivano le indiscrezioni sulla scelta del candidato unitario dell’opposizione democratica per la presidenza della Repubblica. Il nome del pastore Ivanyi Gabor, indicato in un primo tempo da Karacsonyi, pare non abbia avuto il benestare di Jobbik, che lo giudicava una figura comunque divisiva nella nazione e che ha imposto invece il professore Péter Rona. I retroscena parlano di una prova di forza interna in una coalizione che deve tenere insieme anime molto eterogenee (telex)

SCOMMETTI CHE TI DIVERTI

L’Ungheria ha accolto le richieste UE di aprire il paese alle scommesse sportive online, un ricco mercato finora controllato dalla statale Tippmix. Secondo hvg.hu la nuova regolamentazione favorirà comunque aziende vicine all’imprenditore Garancsi Istvan, molto vicino ad Orban (hvg+)



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews