Papa Francesco tornerà in Ungheria. Sarà in visita a Budapest da venerdì 28 aprile a domenica 30 aprile. Alcuni giorni fa ha annunciato così il suo viaggio: “Mi recherò per tre giorni a Budapest a completamento del viaggio compiuto nel 2021 per il Congresso eucaristico internazionale. Sarà l’occasione per riabbracciare una Chiesa e un popolo tanto cari. Sarà anche un viaggio al centro dell’Europa sulla quale continuano ad abbattersi gelidi venti di guerra, mentre gli spostamenti di tante persone pongono all’ordine del giorno questioni umanitarie urgenti“.

Logo

Foto: Vaticannews

Cristo è il nostro futuro è il motto del viaggio. Il logo dell’evento ha infatti questa scritta al centro, in ungherese, e raffigura il Ponte delle Catene di Budapest, simbolo della capitale e del Paese. L’idea del ponte, del resto, non è solo legata alla capitale ungherese. Racchiude un forte significato simbolico: l’importanza di costruire ponti tra gli uomini, ribadita più volte dal Papa. Il giallo e bianco, colori distintivi della Santa Sede, si incontrano con quelli nazionali ungheresi: rosso, bianco e verde. Il logo è delimitato da un cerchio che simboleggia l’Eucaristia e il mondo redento da Cristo. Una croce, nella parte sinistra del cerchio, ricorda il discorso tenuto da Papa Francesco il 12 settembre 2021 a Budapest, nel quale auspicava che la croce diventasse ponte tra il passato e il futuro.

Come da tradizione prima di un viaggio apostolico, il Santo Padre si è recato nella Basilica di Santa Maria Maggiore per affidare alla Madonna il suo pellegrinaggio. È il 41° viaggio apostolico internazionale. Il programma per questo viaggio è fitto di impegni, sia con le autorità sia con persone comuni. Riportiamo qui brevemente gli impegni di Papa Francesco.

Venerdì 28 aprile

L’arrivo del Papa è previsto in mattinata. Verrà accolto dai rappresentanti della vita politica e diplomatica, e successivamente incontrerà nella Basilica di Santo Stefano personalità ecclesiastiche.
Alle ore 17:00 terrà qui un discorso. L’evento sarà privato a causa dello spazio limitato. Sarà però trasmesso in diretta all’esterno della basilica. Gli interessati potranno iniziare a radunarsi in piazza dalle 16:00.

Sabato 29 aprile

Durante il mattino Papa Francesco farà una visita privata ai bambini dell’istituto László Batthyány-Strattmann, dedicherà del tempo a poveri e rifugiati presso la chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria e visiterà la comunità greco-cattolica.
Nel pomeriggio, alle 16:30,  si terrà invece un evento presso l’arena László Papp Budapest. Il Santo Padre farà un altro discorso e incontrerà i giovani di tutto il Paese. Parteciperanno principalmente studenti delle scuole superiori cattoliche e studenti universitari.
In serata, Sua Santità incontrerà anche i membri della Compagnia di Gesù.

Domenica 30 aprile

Alle ore 9:30, Papa Francesco terrà una messa pubblica davanti al Parlamento ungherese, in piazza Kossuth. Tutti sono invitati a partecipare alla cerimonia religiosa. Non è richiesta una registrazione per l’accesso, ci saranno solo dei controlli di sicurezza. I cancelli verranno aperti all’alba e si chiuderanno attorno alle 8:15.
Per chi dovesse arrivare in ritardo o non trovasse spazio, nessun problema. La preghiera sarà trasmessa in diretta nelle strade circostanti.

Nel pomeriggio il Papa compierà un’ultima visita all’Università Cattolica Pázmány Péter, per incontrare rappresentanti della vita culturale e diplomatica. Successivamente lascerà l’Ungheria in aereo.

Le parole dedicate agli ungheresi

Il Santo Padre, il cui successore potrebbe forse essere ungherese, non ha mancato di ringraziare gli ungheresi prima della partenza. Ha infatti detto: “Desidero rivolgermi con affetto ai fratelli e alle sorelle ungheresi in attesa di visitarvi: so che state preparando con tanto impegno la mia venuta, vi ringrazio di cuore per questo. E a tutti voi – ha detto rivolgendosi ai fedeli in Piazza San Pietro – chiedo di accompagnarmi con la preghiera in questo viaggio”. Effettivamente, i preparativi in città vanno avanti da diversi giorni e l’attesa è grande. Non ci rimane che augurare buon viaggio ed un buon soggiorno a Budapest a Papa Francesco.



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Fonte immagine di copertina: La Repubblica