Il Festival Sziget è uno dei più grandi eventi culturali d’Europa, tra artisti internazionali e folklore ungherese quest’anno travolgerà Budapest dal 10 al 15 agosto.

Nato come evento studentesco nel 1993, si è evoluto in un festival di fama mondiale che nel 2022 ha registrato 450.000 persone provenienti da 103 paesi differenti.

In occasione del suo trentesimo anniversario abbiamo chiesto a 15 ragazzi e 15 ragazze tra i 20 e i 26 anni di rispondere a 10 domande riguardanti il festival.

1. Avete mai sentito parlare del festival Sziget?

Delle trenta persone intervistate solo 6 ragazzi e 2 ragazze hanno risposto di conoscerlo. In particolare, uno dei ragazzi che ai fini di questa intervista denomineremo E, ha programmato un viaggio a Budapest il 10 agosto proprio per partecipare all’evento.

2. Ci siete mai stati?

Nessuno degli intervistati è ancora stato al festival

3. Avete mai visitato Budapest?

In questo caso le risposte positive si alzano, con venti persone che hanno visitato la capitale Ungherese e che ne danno una valutazione positiva.

Tra i tanti, un ragazzo che identificheremo come T, ha avuto il piacere di soggiornarci per circa tre mesi e mezzo. Di Budapest ci confessa: “Budapest è molto bella, ha tante cose da visitare, compresi molti musei. Se sei giovane hai una vasta scelta di locali in cui stare in compagnia e conoscere nuove persone. Il quartiere ebraico è molto internazionale e secondo me è super stimolante, soprattutto per chi sta facendo un’esperienza all’estero.”

4. Cosa vi intriga di più del festival?

Gli otto ragazzi hanno dato una risposta piuttosto simile, segnalando che la presenza degli artisti che parteciperanno sia il principale motivo.

5. Cosa vi frena invece?

Anche in questo caso la risposta è data quasi all’unisono: la distanza dall’Italia.

6. Cosa vi piacerebbe vedere al festival?

E: “sono molto curioso di vedere come gestiranno l’allestimento dei vari palchi e la scenografia dei diversi set con il proprio stile di musica”.

7. Cosa ne pensate della durata del festival?

In questo caso abbiamo risposte discordanti, uno dei nostri intervistati A, parla chiaro: “sinceramente penso che tre giorni siano più che sufficienti, rischia altrimenti di diventare dispersivo”

E, invece, contesta: “La durata è più che giusta, c’è musica dal pomeriggio fino a tarda notte, alla fine è un festival ed è corretto che venga distribuito in più giorni. Una persona nel caso voglia viverlo meno intensamente può gestirsi gli orari e le giornate, nessuno obbliga a campeggiare nell’isola Margherita per una settimana.”

8. Cosa ne pensate del programma del festival?

Il programma è reputato ben organizzato e il sito web facile e chiaro da usare per la maggior parte degli intervistati.

9. Cosa ne pensate dei prezzi del festival?

A ed E hanno pareri discordanti anche riguardo ai prezzi.

A: “Il prezzo giornaliero è un po’ alto, gli altri pass sono ok”.

E: “I prezzi sono giusti considerando la quantità di artisti che si possono vedere ogni giorno, e i prezzi di mantenimento della struttura sono più che sufficienti”.

10. Consigliereste il festival ad altri?

La risposta complessiva è un sì: il festival suscita curiosità in quasi tutti i ragazzi e le ragazze e anche chi non ne aveva mai sentito parlare mostra un sincero interesse nello scoprire più dettagli e magari organizzare una visita in futuro. 



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