Di seguito vi proponiamo i nostri voti per il Sziget Festival 2023

Disclaimer: i seguenti giudizi sono opinione personale dell’articolo e non riflettono il pensiero di tutta la redazione.

Sziget Macklemore

Macklemore durante la sua esibizione al Sziget Festival 2023

Macklemore – voto 10

Tiene il palco con l’esperienza di un veterano, non si lascia intimidire ma guida la folla dalla prima all’ultima nota, facendo ballare tutti quanti al ritmo di un hip-hop trainato da fiati, trombe e tromboni. Alterna momenti di grande musicalità ad intermezzi seri o comici. Lascia un’energia che dura tutta la sera. Trascinante.

Organizzazione – voto 9

L’organizzazione del festival è quasi impeccabile: trasporti precisi e frequenti, controlli veloci ed efficienti all’ingresso, bagni numerosi e tenuti in buone condizioni (che miglioramento rispetto agli anni passati!), scarso uso di plastica e pulizia costante della zona festival grazie ai numerosi volontari. Unico piccolo difetto la disposizione di alcuni palchi, un po’ troppo vicini l’uno all’altro e che si disturbavano a vicenda. Un pelo nell’uovo.

Global Village stage – voto 8

Sicuramente il palco più interessante di tutto il festival, con diversi gruppi molto attraenti provenienti dai quattro angoli del mondo. Forse eccessivo il peso dato alla musica folk (alcuni gruppi si assomigliavano un po’ troppo fra di loro), ma erano presenti anche diverse forme di musica sperimentale. Sorprendente.

Circo e spettacoli di danza e teatro – voto 8

Uno degli aspetti davvero piacevoli del festival. Gli eventi di espressione artistica oltre la musica ci sono, sono tanti e sono di buona qualità (ovviamente con i dovuti alti e bassi). Gli spettacoli del circo divertono e sorprendono, le esibizioni di danza trascinano, le performance teatrali coinvolgono gli spettatori. Da mantenere.

Palchi minori – voto 7,5

Europe stage, Bolt stage, Petőfi stage, Light stage, Magic Mirror, Colosseum e Samsung Arena. I palchi sono molti, producono musica in continuazione, offrono spesso concerti interessanti da seguire, trascinano con dj set coinvolgenti e non smettono di fare ballare la gente. Non è raro trovare sperimentazioni musicali inaspettate e curiose. Si potrebbe però migliorare la varietà dell’offerta (e la disposizione di alcuni palchi). Costanti.

David Guetta – voto 7

Fa quello che deve fare un DJ sul main stage di un grande festival commerciale il sabato sera: mixare canzoni pop famose unendoci alcuni passaggi techno e portando la folla a cantare e ballare come se si trovasse in una grande discoteca all’aperto. Non ci aspettavamo nulla di diverso. Adeguato.

Mumford & Sons – voto 6,5 / Imagine Dragons – voto 6 / Florence and the Machine – voto 5,5

Portano la loro musica al festival e la gente li segue volentieri, cantando le loro canzoni più famose. Fanno la loro parte, senza strafare e senza deludere. Non coinvolgono in modo particolare, non comunicano con il pubblico, ma si limitano a portare a termine il loro spettacolo in modo dignitoso dall’inizio alla fine. Ordinari.

Prezzi – voto 5

Si discute molto in Ungheria dei prezzi alti dei biglietti e dei prodotti all’interno del festival (cibo, bevande, merchandising) . Ma a onor del vero l’ingresso al festival costa ancora meno dei suoi competitor in Europa, e non possiamo pretendere che in un festival popolato da turisti olandesi e inglese una birra costi come in un bar di periferia. Forse si potrebbe pensare a prezzi di accesso calmierati per i residenti in Ungheria. Utopistico.

Billie Eilish – voto 4

Ha 20 anni, e su un palco di queste dimensioni si vede. Sembra emozionata, quasi imbarazzata davanti a una folla urlante, composta per una buona percentuale da adolescenti che non smettono comunque di adorarla anche quando rischia di far addormentare il pubblico all’ennesima canzone sussurrata nel microfono. Crescerà.

Installazioni artistiche – voto 3

Arte: un po’ pochina. In passato le installazioni artistiche erano una delle attrazioni del festival, ma già da un paio d’anni questo aspetto sembra un po’ deficitario. Le poche installazioni presenti, tra l’altro, erano anche un po’ bruttine. Da migliorare.

Sziget Italia

Molti gli italiani presenti al Sziget Festival 2023

Per saperne di più, ecco il sito ufficiale del Sziget Festival 2023



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Fonte immagine di copertina e foto interne: Sziget Festival official website