Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

UNIVERSITA’ CEU AURORA BOREALE

Da vari punti del paese si è potuto assistere nel weekend al fenomeno dell’aurora boreale, molto raro a queste latitudini, una raccolta di foto su (hvg)

Cespugli

CESPUGLI

Momentum non sarà per DK, quello che il KDNP è per Fidesz, ovvero il piccolo partito di coalizione, “cespuglio” del partito dell’ex premier Gyurcsany, che ha appena iniziato una grande campagna di manifesti per i paese. a dirlo è dice Anna Donath, leader di Momentum e deputata europea (hvg)

BOTTONI SU ORBAN

 Prima di una serie di interviste sul futuro dell’Ungheria proposta da Hvg è quella col nostro Stefano Bottoni, storico. Bottoni rievoca le vicende della storia recente che dagli anni 2000 hanno cicatrizzato sempre più la società ungherese in due grandi blocchi tra chi è incluso e chi no nella NER, il sistema di collaborazione nazionale di Orbán. Quando l’era Orbán finirà, ci sarà bisogno di una nuova “Trianon dell’anima”. (hvg)

UNGHERESI IN CIAD

Nelle riunioni parlamentari della settimana che si apre verranno approvate le missioni dei militari ungheresi in Ciad (index)

LA STRADA POLACCA

La Polonia, come sempre ha fatto nella storia, sta indicando anche adesso la strada giusta da seguire nel consesso internazionale. L’inseguimento della pace a tutti i costi porta solo al benessere dell’aggressore. l’Ungheria non ha interesse ad avere di nuovo come vicino una grande potenza russa aggressiva, dittatoriale, militarmente forte, ma debole sotto tutti gli altri aspetti; anche la logica indica di restare fedele alle alleanze atlantiche. E’ questo il pensiero di Geza Jeszenszky, ex ministro degli esteri, in un editoriale su (Nèpszava)

RUBATA LA MADONNA ESTERHAZY

40 anni fa tre italiani rubarono dal Museo di Belle arti di Budapest la Madonna Esterházy di Raffaello, un furto su commissione e dai sapori picareschi, che vide le forze dell’ordine dei due paesi collaborare prontamente e recuperare l’opera d’arte (telex). il doc è visibile su (youtube)

FRADI SOTT’ACQUA

In un terreno di gioco molto pesante per le forti piogge dei giorni scorsi la matricola Kecskemet sconfigge 2-1 il grande Ferencvàros, incredibilmente per la terza volta di fila. (Nemzeti Sport) Non approfitta dello scivolone il Paks, che non va oltre lo 0-0 casalingo contro l’MTK e nn effettua il sorpasso in testa alla classifica (Nemzeti Sport)

ORBAN E IL NO ALL’ONU

Nel question time in Parlamento è l’estrema destra di Mi Hàzank, la nostra patria, ad attaccare Orbàn per essere stato tra i soli 14 paesi all’assemblea dell’ONU a votare contro la risoluzione del 27 ottobre che chiedeva un immediato cessate il fuoco umanitario, l’ammissione degli aiuti e il rilascio dei civili detenuti illegalmente. La ragione è che la formulazione del testo non sembrava escludere l’estensione anche ai civili detenuti in Israele. Insieme all’Ungheria hanno votato no anche USA, Repubblica Ceca, Austria e Croazia. (telex)

LICENZIATO IL DIRETTORE DEL MUSEO NAZIONALE

alla base la resistenza alla richiesta da parte del ministero della Cultura e Innovazione. di applicare la restrizione ai minori di 18 anni per la visita alla mostra World Press Photo, come richiesto dai parlamentari dell’estrema destra, a causa di foto che raccontavano di manifestazioni LGBT. (24.hu)

URANIO E ASTANA

Insolito traffico diplomatico per le vie di Astana, Kazakistan. dopo le visite ravvicinate ad inizio novembre di Macron e Orbán è ora atteso giovedì Vladimir Putin. Voci parlano di colloqui a tema combustibile nucleare per Francia e Ungheria, ora che la Russia non è più un partner affidabile di lungo periodo (index)

PANNA ACIDA MIRACOLOSA

Si provoca un’ustione al braccio preparando un tè e per guarire spalma sulla ferita della panna acida, che assicura essere un rimedio tradizionale di famiglia. Anziana di 85 anni è salvata dal pronto soccorso. (index)

BUDAPEST NON DEVE DIVENTARE UNA MINI GAZA

Dopo una settimana di pausa grande ritorno di Orban nel consueto appuntamento con l’intervista del venerdi mattina alla radio nazionale. Secondo Orban le prossime elezioni europee saranno un sondaggio sulla volontà popolare di costringere l’Ungheria sulla posizione sulle migrazioni diverse dalla propria. Ma l’Ungheria deve restare ferma per non far si che i distretti di Budapest diventino come una “miniGaza”. (index) e sull’adesione ucraina all’UE: “L’Ucraina è vicina all’ingresso nell’UE, come lo è Mako da Gerusalemme”.

9.9 INFLAZIONE

L’inflazione ad Ottobre si è attestata al 9.9%. E’ il primo dato sotto la doppia cifra dallo scoppio del conflitto. raggiunto il punto di programma sempre sbandierato da Orban, per fermare n’inflazione che sembrava inarrestbile e che fino a giugno era oltre il 20%. Secondo hvg la diminuzione è dovuta al confronto con la disastrosa situazione dell’autunno scorso quando ci fu il crollo del fiorino (434 contro euro) e il rialzo estremo di alimentari ed energia. Sarà difficile però rtornare alla quota consigliabile attorno al 4% (hvg)

IL GOVERNO SI DIFENDE

nella conferenza stampa settimanale sulle attività del governo tengono banco le dimissioni del direttore del Museo Nazionale Ungherese Laszlo Simon, dopo le polemiche sulle foto LGBT della World Press Photo e il “mancato” divieto ai minori di 18 anni, denunciato dall’estrema destra di MiHazank e non dal governo. in parrticolare sotto accusa il sottosegretario all presidenza del consiglio Balazs Orban, che aveva inaugurato la mostra. La risposta del portavoce: “Balazs Orban è maggiorenne”. (telex)
Nominata intanto la nuova direttrice del prestigioso museo Judit Hammerstein, ex vice di Simon. Nel suo curriculum il sottosegretariato alla cultura (2011-2014) e i posti di direzione del Balassi Intezet (una sorta dsi istituto dante Alighieri italiano, 2014-2018) e della Biblioteca Nzionale (2019-2020) (Fidelio)

UE UCRAINA

L’Ue si sta preparando ad aggirare il veto ungherese sui nuovi aiuti militari all’Ucraina con un nuovo piano che nella formulazione prevederà garanzie nazionali e non comunitarie (nepszava)

DAVID HELFGOTT

Si esibirà a Marzo nella sinagoga di Dohany utca di Budapest il pianista australiano David Helfgott, la cui storia ha ispirato il personaggio interpretato da Geoffrey Rush nel film Shine. Helfgott, figlio di ebrei polacchi trasferitisi a Melbourne, ha studiato con Alice Carrard, a sua volta allieva di Bartok Bela e Thomas Istvan liszt. il suo stile esecutivo è stato spesso accostato a quello di Horowicz. (index)

CONFERENCE LEAGUE

E’ finita 1-1 l’incontro di ieri a Ulloi ut tra Ferencvaros e i belgi del Genk. le due squadre restano aggrappate insieme al secondo posto utile per la qualificazione alla fase eliminatoria. Prima nel girone la Fiorentina. (Nemzeti Sport)

 



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews