10 cose da vedere a Debrecen

10 cose da vedere a Debrecen

Con soli 200,000 abitanti, Debrecen è la seconda città più grande dell’Ungheria. Situata nella regione della grande pianura settentrionale, a soli 50 km dalla Romania, merita sicuramente una visita. Ecco una lista delle 10 cose da vedere.

  1. La chiesa riformata di Debrecen

    Il simbolo di Debrecen è la grande chiesa gialla nella piazza principale, Kossuth Lajos tér. Fu costruita fra il 1805 e il 1822 ed è oggi considerata il simbolo non solo della città ma dell’intera Ungheria (Debrecen è infatti conosciuta come ‘la Roma calvinista’). Famosa è la cosiddetta campana di Rákóczi, donata alla chiesa da György Rákóczi, principe di Transilvania, nel 1637. Durante la rivoluzione ungherese del 1848, Lajos Kossuth dichiarò l’Ungheria indipendente proprio di fronte la chiesa riformata, dove fu eletto governatore del Paese. La sedia da cui fece l’annuncio può essere vista all’interno della chiesa.

  2. Piazza Kossuth

    In quanto piazza principale della città ospita i maggiori avvenimenti durante l’anno, come il festival dei fiori e i mercatini di Natale. Al centro della piazza si erge la statua di Lajos Kossuth e un gigantesco mosaico che ritrae gli stemmi della città, assemblato con oltre 180,000 pezzi di vetro veneziano. A sinistra della chiesa si trova il famoso hotel Aranybika, costruito nel 1915 per volere del primo campione olimpico ungherese Alfréd Hajós.

    Piazza Kossuth Lajos

  3. L’albero di Lycium

    La pianta di Lycium si trova nella piazza Kossuth Lajos. Oltre a essere un albero centenario (ha infatti compito quasi 250 anni), la sua piantumazione è legata a una leggenda locale. Due religiosi si trovavano in disaccordo su qualce fosse la religione migliore: il protestante Bálint e il cattolico Ambrosius. All’apice della discussione, Ambrosius strappò un ramo da una pianta di Lycium che cresceva nei paraggi e lo sotterrò nel luogo della disputa. “La tua fede significherà qualcosa solo quando questo ramo diventerà un albero,” disse Ambrosius. “E allora diventerà un albero,” rispose Bálint fiducioso. La profezia si avverò: in breve tempo il rametto iniziò a germogliare, trasformandosi oltre duecento anni dopo in un bellissimo albero.

  4. Il MODEM

    Il MODEM è il luogo giusto da visitare se si è amanti dell’arte contemporanea. Il moderno edificio, situato dietro la piazza centrale, ospita regolarmente mostre ed esibizioni.

  5. Il Museo Déri

    Il Museo Déri è invece più tradizionalista. Situato all’interno di un palazzo in stile neo barocco, ospita collezioni che ripercorrono la storia di Debrecen e dell’Ungheria.

  6. L’università e il giardino botanico

    L’università di Debrecen è considerata una delle migliori del paese, con oltre 32,000 studenti, 1500 professori e 15 facoltà. Il palazzo dell’università, con la sua imponenza e le grandi fontane all’ingresso, merita sicuramente una visita. Adiacente, è possibile visitare anche i giardini botanici, otto ettari di piante, serre e fiori.

    Entrata dell’università

  7. Il parco Nagyerdei

    A pochi passi dall’università di trova il parco Nagyerdei, un’oasi di pace dove trascorrere piacevoli giornate, a passeggio fra gli alberi o rilassandosi alle terme. Per gli amanti di un’arte più “industrial”, all’interno del parco di trova la torre dell’acqua, un tempo simbolo dell’industrializzazione della regione, oggi un punto di osservazione panoramico.

  8. Il teatro Csokonai

    Tornando in centro, il teatro Csokonai ospita opere liriche, in lingua originale, quasi regolarmente.

  9. La rosa bianca della rivoluzione

    Un altro simbolo della città, questo monumento si trova di fronte la chiesa riformata universitaria, in memoria della rivoluzione del 1956. La scultura fu realizzata da Miklós Melocco, membro dell’Accademia delle Arti ungherese, per ricordare le numerose vittime della tentata rivoluzione.

    Birdwatching al parco Hortobágy

  10. Il parco nazionale Hortobágy

    Con un giorno in più a disposizione, il parco nazionale Hortobágy si presta a una piacevole gita fuori porta. Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, il parco offre la possibilità di svolgere diverse attività, fra cui una gita in barca al lago Tisza e una passeggiata per ammirare la fauna locale nel suo habitat naturale.

 

Foto: sito istituzionale della città di Debrecen



© Riproduzione riservata

About The Author

Claudia Patricolo

Giornalista emigrata, nata a Palermo, ho studiato Scienze Politiche a Roma per poi specializzarmi in Giornalismo e Comunicazione sempre nella capitale. Sono arrivata in Ungheria per caso, prima a Debrecen grazie a un progetto europeo, e adesso a Budapest dove scrivo di economia per una testata inglese.

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *