A causa della crisi causata dal coronavirus è diminuito il reddito di una gran parte degli ungheresi. Chi ne ha più risentito sono sono i giovani e gli abitanti di Budapest.

Mentre la crisi sanitaria sembra attenuarsi,o perlomeno la prima ondata, affiorano invece le conseguenze economiche. Questo si riflette in gran parte nella perdita di posti di lavoro, nella riduzione dei salari e nella diminuizione del tenore di vita. Tra gennaio e maggio il reddito è diminuito per il 35% degli ungheresi, rimasto invariato per il 50%, è aumentato per il 4% (l’11% non ha un reddito). Tra gli intervistati dal questionario condotto da Pulzus Kutató l’8% degli intervistati ha dichiarato che il reddito è calato di più della metà, mentre il 7% ha riscontrato una riduzione tra il 30 e il 50%. Un gran numero (13%) ha dichiarato di aver subito una perdita del 10-30%; il 7% invece ha perso meno del 10% delle proprie entrate.

Coloro che hanno perso il lavoro si trovano nella situazione peggiore. Ma c’è anche un numero elevato di persone a cui è stato ridotto lo stipendio o che hanno dovuto rinunciare ai bonus. A molti sono state ridotte le ore di lavoro, e in linea di principio, dovrebbero essere sostenuti dal supporto salariale statale. Il supporto dello Stato ha un valore massimo di 75.000 HUF per il lavoro part time di quattro ore. Nel caso di meno di 4 ore invece il supporto può arrivare fino a oltre 100.000 HUF al mese.

L’Accademia delle Scienze Ungherese stima in 120.000 il numero minimo delle persone che hanno perso il lavoro. In molti si ritrovano senza lavoro e senza entrate, ma non si sono registrati agli uffici competenti e per il momento non si sono attivati a cercarne uno nuovo. Preferiscono aspettare di riottenere il proprio posto o comunque aspettano una situazione migliore per rimetteresi nel mercato del lavoro. Tra di loro molti hanno conoscenze professionali specifiche (musicisti, attori, sportivi, cuochi, etc.) che difficilmente possono essere sfruttate e riadattate velocemente in settori nuovi.

Tra i dati della ricerca effettuata da Pulzus Kutató risulta che sia stato il reddito degli uomini quello che ha subito una maggiore contrazione rispetto a quello delle donne. Mentre dall’analisi delle fasce d’età emerge che i più colpiti siano stati i più giovani. Chi ha un’età più avanzata si ritrova ad avere infatti un posto di lavoro più stabile.

Anche dal punto di vista geografico la ricerca evidenzia come la crisi abbia colpito in maniera differente la capitale dal resto del paese. Il 13% degli abitanti di Budapest ha riscontrato una riduzione del proprio reddito pari a più della metà, la stessa riduzione al di fuori di Budapest registra invece una percentuale inferiore al 10%.

 

Fonti dell’articolo: HM managment, napi.hu

 

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