Passeggiamo per il centro di questo piccolo paese ai piedi di dolci colline, gruppetti di persone vanno di casa in casa con bicchieri di vino in mano, famiglie con bambini si riuniscono su un prato a ballare musica popolare, poco più in là un gruppo di persone segue una guida locale intenta a narrare storie e curiosità di Tállya. Tállya è una piccola cittadina di appena 2.000 abitanti, ma ha tanto da raccontare ed il Kerekdomb fesztivál serve proprio a questo: raccontare gusti, sapori ed emozioni di Tállya e del suo vicinato.
Tállya ai piedi delle colline della regione del Tokaj
Ci troviamo nell’Ungheria nord-orientale, tra Miskolc e la più nota Tokaj. Qui finisce la grande pianura ungherese ed iniziano le colline della regione del vino più famoso d’Ungheria. Il comune di Tállya si situa proprio all’inizio della regione di Tokaj, in una zona meno “famosa” e meno commerciale rispetto alla città che da il nome al “vino d’oro”.
Sviluppare la provincia grazie alla cultura
Come ci racconta l’organizzatrice, Natália Oszkó Jakab, il festival Kerekdomb, nasce nel 2016. È un festival giovane giunto alla sua quinta edizione. Un festival che nasce però da persone di grande esperienza. Viene organizzato dalla Fondazione arti per lo sviluppo della provincia (Művészetek a Vidékfejlesztésért Alapítvány) già organizzatrice di altri eventi, in particolare il Művészetek Völgye a Kapos (Valle delle arti), festival gastro-culturale a nord del Balaton diventato ormai molto famoso. L’idea della fondazione è quella di contribuire allo sviluppo delle regioni periferiche dell’Ungheria organizzando eventi dove arte, cultura e prodotti locali possano intrecciarsi per fornire le basi di un nuovo slancio che abbia ricadute positive sul turismo e sull’economia. Così dopo il primo festival organizzato a Kapos, è nata l’idea di Tállya.
Tállya: incontro di arte, storia e gastronomia
Nel 2016 gli organizzatori furono chiamati da realtà locali a visitare Tállya, all’epoca paese sconosciuto ai più ma dalle grandi potenzialità. L’idea del Kerekdomb Fesztival nasce proprio per esprimere al meglio le potenzialità della regione. Un festival che vuole rivitalizzare una cittadina recuperando cantine, palazzi e spazi pubblici, riempiendoli di cultura e gastronomia.
Un evento che non si esaurisce in tre giorni ma come ricorda Natália “lavoriamo durante tutto l’anno, organizziamo incontri, coinvolgiamo associazioni, comuni, produttori di vino, proprietari di alloggi per cercare di creare una rete capace di coinvolgere l’intera comunità“. Da quando è iniziato il festival, cinque anni fa, i frutti si possono già vedere. La presenza di turisti e di attività ricettive è aumentata, portando ricadute positive a tutta la comunità. Tállya è tornata a brillare di luce propria. Tra le diverse attività proposte nel festival Natália ci dice di essere particolarmente orgogliosa dell’attività di ricamo. A Tállya la tradizione del ricamo, in special modo del ricamo dell’oro (aranyhímzés) si perde nella storia del paese, una tradizione tanto importante quando dimenticata. Poche ormai le persone che portano avanti questo lavoro artigianale ed uno dei meriti del festival è quello di aver organizzato un’attività per scoprire questa forma di ricamo.
L’edizione del 2020 probabilmente verrà ricordata per essere una delle più difficili visto la situazione che vive il paese, ma la costanza e il lavoro degli organizzatori ha permesso la riuscita di questa edizione: una nota di merito in più per il Kerekdomb festival. Il festival si è svolto con numeri ridotti, ma grazie alla sua struttura, divisa in tanti piccoli cortili e corti interne in due comuni ha potuto mantenere le misure sanitarie di prevenzione necessarie.
Natália Oszkó Jakab intervistata da Ungheria News
Un festival per tutte le età
Il Kerekdomb festival è un festival per tutte le età:
- Dalle famiglie con bambini con le tante attività dedicate a loro, come il concerto di Eszter-Lánc Meseyenekar ma anche la presenza di un utilissimo “asilo nido” in maniera che i genitori possano lasciare i propri figli in mani sicure mentre si godono altre attività.
- Ai curiosi di gastronomia locale: durante il festival aprono svariate cantine per fare assaggiare i propri prodotti. Esiste anche un “passaporto del vino” dove con 1.500 HUF si possono assaggiare ben 16 vini diversi.
- A chi si interessa di storia: nella cittadina le passeggiate storiche ci portano a scoprire curiosità nascoste di una cittadina dove sono passati uomini importanti, Kossuth e Rákóczi, dove Kálmán Mikszáth ha scritto il suo romanzo “Uno strano matrimonio” (Különös házasság), ma anche storie di famiglie meno famose ma che hanno tanto da raccontare.
- Agli sportivi: con corse di 5-10-15 km tra i comuni interessati dagli eventi.
- Ai giovani che vogliono godersi i concerti delle band ungheresi del momento, quest’anno Bohemian Betyars, Belga, 30Y e molti altri…
Insomma un festival che unisce tutte le generazioni e le aiuta a condividere uno spazio rilassato, tra campagna, gastronomia e musica. Un evento ideale per chi vuole scoprire l’Ungheria autentica quella che esiste fuori dalla capitale, dove i ritmi della quotidianità sono più rilassati ed è più facile scambiarsi un sorriso con le persone che si incrociano per strada.
Informazioni sul festival Kerekdomb
Qui trovate il programma per l’edizione del 2021, tra il 19 e il 19 settembre: clicca qui.
- Costo del biglietto: per l’edizione del 2020 l’abbonamento per 3 giorni costa 9.500 HUF (circa 26 euro), biglietto giornaliero 3.900 huf (circa 11 euro)
- Come arrivare: da Budapest si può arrivare in treno (con un cambio a Szerencs, durata 3 ore) oppure in macchina 219 km circa 2 ore e mezza.
- Sito internet: https://kerekdombfeszt.hu/
- Edizione 2021: l’anno prossimo il festival si terrà il 17-19 settembre 2021
- Alloggio: si possono trovare numerose piccole strutture oppure dormire in campeggio. Per chi cerca appartamenti, pensioni o Hotel meglio prenotare in anticipo.
- Attività: assaggi di vino, giochi e concerti per bambini, visite guide, visite al parco di Aggtelek, concerti, attività di artigianato, teatro, presentazione di corti, conferenze, esposizioni, incontri con scrittori, attività sportive.
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Foto: Kerekdomb Fesztival, UngheriaNews
