Rassegna stampa settimanale curata dal sito Live in Budapest con le principali notizie apparse su giornali e blog ungheresi. 

UNIVERSITA’ CEU 

La Corte Europea ha decretato che le modifiche alla legge sulla formazione superiore del 2017 introdotte dal governo, che hanno portato alla chiusura della quasi totalità dei corsi della CEU, la prestigiosa università Centro europea di stampo liberale, fondata da George Soros, infrange i diritti dell’UE (444!). Soros dichiara che la decisione è ormai molto tardiva (HVG). La risposta del ministro della giustizia Varga Judit che parla di sistema di due pesi e due misure e di volontà di non far dare lauree non ungheresi in Ungheria (Magyar Nemzet). A Budapest la CEU lascerà comunque i suoi programmi di ricerca (Nèpszava).

METROPOLITANA 3 A BUDAPEST

Si allarga lo scandalo dei nuovi vagoni della metro 3. Secondo Népszava è stato il governo a coprire i costi lievitati (Nèpszava).

ECONOMIA UNGHERESE

In una intervista televisiva concessa all’emittente di destra HirTV, Orbán ha annunciato che per il rilancio dell’economia ungherese piegata dal covid il governo reintrodurrà la riduzione al 5% fino al 31 dicembre 2022 dell’aliquota sulle case di nuova costruzione (index). Prevista la costruzione tra le 2.000 e le 10.000 nuove case in Ungheria, ma il provvedimento rafforza anche l’incertezza nel settore, scrive György Ditroy sul giornale economico (Portfolio).

SANITA’ UNGHERESE

Nell’ambito della riforma della sanità il governo ha varato una legge che punisce col carcere l’usanza ancora molto in vigore in Ungheria della “gratifica”, i soldi in nero dati ai medici nel pubblico. Per il difficile compito di controllo previsto un ente di controllo apposito (telex). Iniziata negli stabilimenti ungheresi della Richter la produzione del Remdesivir, tra i farmaci più utilizzati nella cura dei pazienti Covid, compreso il presidente Trump (index). Il caso di un insegnante di 39 anni morto per Covid domenica scorsa che non figura nelle statistiche ufficiali del governo (nèpszava).

UNIONE EUROPEA 

Il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione che chiede nell’ambito distribuzione dei fondi europei condizioni più rigorose sul controllo dello stato di diritto di quelle concordate al Consiglio Europeo di settembre (444!).

ELEZIONI SUPPLETIVE

Ultimi giorni di campagna elettorale per le elezioni suppletive di domenica prossima 11 ottobre a Szerencs, nel nord del paese, dopo la scomparsa a luglio in un incidente stradale del deputato di Fides Ferenc Kuncz. A rischio la supermaggioranza dei due terzi in Parlamento di Orbán. ln suo soccorso potrebbero arrivare però in assemblea i voti di Imre Ritter, eletto a Budaörs nella minoranza tedesca, e dell’ultradestra di Mi Hazánk. L’elezione è comunque molto importante per preparare il campo alle politiche del 2022 (24.hu). La stampa conservatrice attacca il candidato unico delle opposizioni László Biró, di Jobbik, accusato di aver sostenuto in passato posizioni dichiaratamente antisemite e razziste (Magyar Nemzet). L’eventuale sconfitta di Biró, potrebbe essere la fine politica del giovane leader di Jobbik Péter Jakab (Mandiner).

IMPRESA DELLA NAZIONALE DI CALCIO

Grande vittoria dell’Ungheria che si impone 3-1 a Sofia negli spareggi per EURO 2020, unica vittoria in trasferta della serata, e ora aspetta l’Islanda a Budapest tra un mese nella partita che deciderà l’accesso alla fase finale dell’Europeo (Nemzeti Sport). Nelle interviste el dopogara L’allenatore italiano dei magiari Marco Rossi parla di fortuna, necessità di alzare il livello di gioco espresso e tiene alta la concentrazione per il match di novembre (index).



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Fonte: Live in Budapest

Foto di copertina: Coceancig/UngheriaNews